Un taxista ha deciso di lavorare con la gonna perché non glielo lasciano fare con i pantaloncini corti

Con l’arrivo del caldo, un taxista ha deciso di interpretare a proprio modo la legge che impedisce a lui ed ai suoi colleghi di lavorare con i pantaloncini corti ed è stato denunciato per mancanza di decoro.

L’uomo che lavora nella città di Vigo, in Spagna, è andato come ogni giorno a lavorare con il proprio taxi, ma con un abbigliamento a dir poco insolito. Infatti, il taxista ha indossato una gonna ed ha lasciato a bocca aperta sia colleghi che clienti.

Nel 2018, in questa città, è stata emessa un’ordinanza municipale che non permette ai professionisti del settore di lavorare con pantalocini corti, tute sportive, canottiere e ciabatte. Ma, il regolamento non fa nessun riferimento alle gonne e l’uomo si è aggrappato proprio a questa lacuna da parte dell’amministrazione comunale per poter lavorare più comodamente.

La sua decisione ha generato pareri contrastanti anche tra i suoi colleghi. Da una parte, l’associazione Élite Taxis difende i diritti del lavoratore di poter indossare una gonna se lo ritiene opportuno, perché credono fermamente che questo non influenzi in alcun modo lo svolgimento del lavoro e che, se è un capo consentito alle donne, dovrebbe esserlo anche per i taxisti maschi.

Purtroppo, però, la cooperativa per cui lavora ha denunciato il caso alla polizia locale, perché sostengono che non giovi all’immagine dell’azienda e perché è stato ignorato il regolamento che delimita l’uniformità all’interno della professione.

La polemica è nata anche sui social network, ma le persone che sostengono la decisione del tassista sembrano essere la maggioranza. Tuttavia, il protagonista del casotace e cerca di evitare ulteriori problemi chiedendo, semplicemente, rispetto per la sua decisione.

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