Un’adolescente non cede alle richieste della vicina arrogante che pretende faccia le sue commissioni come “punizione” per aver svegliato il suo bambino

Tutti i genitori concordano su una cosa: quando un bambino si addormenta, soprattutto in giorni particolarmente impegnativi come quelli in cui spuntano i primi dentini, è un momento di pura gioia. Magari, dopo ore di tentativi, finalmente il piccolo dorme tranquillo, ma cosa succede quando, proprio in quel momento perfetto, un rumore sordo proveniente dall’appartamento vicino rompe la magica atmosfera? La delusione e la frustrazione possono essere travolgenti. Eppure, come reagire a una tale situazione è una scelta che dipende interamente dal genitore.

Ecco una storia narrata da un utente su Reddit, che ha dato una visione interessante su come può svilupparsi una situazione simile. L’episodio è accaduto circa due anni fa, quando l’autrice, ancora minorenne, viveva con i suoi genitori.

“Sono io nel torto per non aver comprato quello che mi aveva chiesto la mia vicina, dopo aver accidentalmente svegliato il suo neonato?“

“Abito in un condominio dove muri e pavimenti sono particolarmente sottili, quasi come se non ci fossero barriere. Conosciamo i nostri vicini del piano di sotto e sappiamo che hanno un neonato. Per questo motivo, facciamo sempre molta attenzione a come camminiamo, poiché, ogni passo, se dato con troppa forza, ha il potere di far vibrare l’intero appartamento, motivo per cui cerchiamo sempre di camminare con leggerezza, per rispetto verso il loro piccolo e la loro tranquillità“.

“Di recente ho iniziato un nuovo trattamento farmacologico e tra gli effetti collaterali che ho riscontrato c’è una forte sensazione di vertigini. Questa condizione è stata accentuata dal fatto che ultimamente sono diventata particolarmente anemica. Ho ordinato degli integratori vitaminici per contrastare questo problema, ma purtroppo sono rimasta senza per un’intera settimana“.

“Ieri, mentre ero seduta a a tavola, ho accidentalmente rovesciato dell’acqua sul pavimento. Alzandomi per ripulire, la testa ha iniziato a girarmi all’improvviso. Ho perso l’equilibrio e sono scivolata sull’acqua che avevo appena versato, dopodiché sono caduta sbattendo forte a terra. Sapevo che il rumore doveva essere stato assordante e, infatti, circa un quarto d’ora più tardi, mentre mi stavo mettendo dei cerotti sul gomito e sul ginocchio, ho ricevuto una chiamata dalla mia vicina di casa che abita al piano di sotto“.

“Ha iniziato a urlare, chiedendomi cos’era stato quel forte rumore e come avessi potuto svegliare il suo bambino dal sonnellino. Mi sono scusata più volte e le ho spiegato che ero caduta, descrivendo nel dettaglio come era successo. Le ho assicurato che in futuro sarò molto più attenta per evitare situazioni che potrebbero portarmi a scivolare o cadere. Lei, senza nemmeno ascoltarmi, ha continuato a parlare senza sosta, esprimendo la sua frustrazione, sottolineando quanto fosse importante la salute del suo bambino e quanto avesse bisogno di un momento di pausa“.

“A quel punto mi ha detto che sarei dovuta andare al negozio per comprarle del latte in polvere, dei pannolini e un giocattolo. Ha specificato che voleva che usassi i miei soldi poiché si trattava di una parte della ‘mia punizione’ per aver svegliato il suo bambino. Vorrei sottolineare che sono minorenne. Inoltre, in questo momento fa molto freddo e sta nevicando. Sono rimasta talmente sorpresa da questa richiesta che ho semplicemente risposto che non avrei fatto nulla di tutto ciò, mi sono scusata ancora una volta per aver fatto rumore e ho chiuso la chiamata. Dopo, ho raccontato tutto a mia madre e al mio patrigno“.

“Hanno detto che lei ha oltrepassato i limiti parlandomi in quel modo. Tuttavia, mi hanno anche fatto notare che avrei dovuto fare più attenzione e che non avrei dovuto fare tanto rumore nel cadere, oltre al fatto che sarei dovuta stare più attenta riguardo all’acqua. Ho cercato di spiegare loro che non posso avere il controllo mentre cado accidentalmente, ma hanno semplicemente fatto spallucce. Ora stanno affrontando la questione con lei, ma nonostante tutto, vorrei sapere se secondo voi sono io nel torto“.

In seguito la ragazza ha aggiunto le motivazioni per cui secondo la sua vicina avrebbe avuto urgentemente bisogno di quegli acquisti:

“Ho dimenticato di dire che mi ha spiegato il motivo per cui voleva che comprassi del latte artificiale, i pannolini e un giocattolo. Il latte perché ne avrebbe usato più del solito cercando di farlo riaddormentare più tardi. I pannolini perché ne avrebbe dovuti usare di più a causa del cibo e del tempo sveglio in più. E un giocattolo per aiutarlo a ‘stabilizzare le sue emozioni’, dato che era stato svegliato bruscamente“. Reddit

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