Black Mambas: le donne addestrate per difendere i rinoceronti dai bracconieri

I rinoceronti si trovano in serio pericolo di estinzione: si stima che ogni 7 ore, in Sudafrica; muoia un rinoceronte per mano dei bracconieri.

Per fortuna, questi splendidi animali hanno dalla loro parte un gruppo di coraggiose alleate che si fanno chiamare “The Black Mambas“. Si tratta della prima unità anti-bracconaggio quasi interamente composta da donne, le quali si dedicano alla difesa degli animali che vivono all’interno della riserva naturale Balule che si trova in Sudafrica.

Queste donne sono state addestrate per difendere e proteggere gli animali dai bracconieri.

Il gruppo è stato formato nel 2013 con l’intento di proteggere specie come rinoceronti, antilopi e ghepardi.

Le donne che fanno parte di questa unità sono la prima linea di difesa di questi animali, il loro compito è quello di monitorare ed individuare precocemente eventuali attacchi da parte dei cacciatori.

Queste ragazze si sono sottoposte ad un allenamento intensivo per imparare a combattere e per monitorare le vaste aree. Anche se non sono armate, la loro presenza è ben visibile su tutto il territorio della riserva che si estende su oltre 40 mila ettari di terreno.

Oltre a questo, le Black Mamba hanno anche un altro grande obiettivo, ovvero quello di creare un legame con le popolazioni che vivono ai confini della riserva ed educarle al rispetto dell’ambiente e degli animali. Queste coraggiose donne sono convinte che la “guerra” al bracconaggio non si vincerà con i proiettili e con la violenza, ma si potrà fare solamente educando le persone e rendendole consapevoli del problema.

Per il coraggio eccezionale nella lotta contro il commercio illegale di animali selvatici a livello di comunità, nel 2015, le Black Mambas hanno vinto il “The Champions of the Earth“, il premio istituito dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente per riconoscere leader ecologisti di spicco.

Questo gruppo di donne viene finanziato grazie a diverse organizzazioni e da vari donatori di tutto il mondo. Nei prossimi anni sperano di continuare con il loro lavoro per un futuro migliore per tutti gli animali.

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