Castrazione chimica per chi abusa sessualmente dei bambini: la proposta di legge approvata in Alabama

Il disegno è stato fatto con l’intento di ridurre i casi di abusi sessuali sui minori, il repubblicano Steve Hurst è il promotore della proposta di legge ed afferma che “la punizione deve adattarsi al crimine“.

Lo stato dell’Alabama ha approvato una proposta di legge secondo la quale verrà richiesta la castrazione chimica ai maggiori di 21 anni che hanno abusato sessualmente di bambini minori di 13 anni.

“La pena deve essere adattata al crimine commesso”.

Conosciuta con il nome di “HB379“, la proposta è stata introdotta dal repubblicano Steve Hurst, il quale si mostra molto diretto quando si tratta di difendere il disegno di legge: “Loro hanno segnato i bambini per tutta la vita e la pena deve adattarsi al crimine“, ha affermato l’uomo durante un’intervista a WIAT-TV.

Con questa misura si intende ridurre il numero di reati sessuali commessi contro i bambini, dissuadendo i molestatori. Per questo, prima di essere rilasciati dalla prigione saranno sottoposti alla castrazione e loro stessi dovranno pagare il conto per la procedura, afferma Fox News.

Inoltre, se dovessero rifiutarsi di sottomettersi alla castrazione, commetterebbero una violazione della libertà condizionale.

La proposta è in attesa della firma della governatatrice

La proposta di legge ora aspetta la firma di Kay Ivey, governatrice dell’Alabama. La legge entrerà in vigore tre mesi dopo la sua firma e interesserà i casi in cui la vittima dell’abuso ha tra 7 e 13 anni. Per i bambini che hanno meno di 7 anni esiste già una legge che impedisce agli abusatori di ottenere la libertà condizionale.

Non è il primo stato che adotta leggi simili

Oltre all’Alabama, anche Georgia, Iowa, Florida, Louisiana, Montana, Oregon e Wisconsin applicano delle leggi simili e in alcuni casi la castrazione chimica viene applicata anche a pedofili o altri condannati per crimini sessuali.

Le critiche

L’approvazione della proposta di legge in Alabama non è esente da critiche, alcuni hanno chiesto a Steve Hurst se non crede che tutto questo sia “disumano“.

La sua risposta è stata diretta e concisa: “Cosa c’è di più disumano di abusare sessualmente di un minore che non può difendersi o scappare e che deve sopportarte anche tutto quello che viene in seguito. Se vogliono parlare di cose disumane, questo è disumano“.

Tu cosa ne pensi? Lasciaci un commento e salva il contenuto sul tuo diario così che anche i tuoi amici possano dirti la loro opinione. Seguici per altre curiosità sulla pagina Curiosando si impara.

Adblock rilevato

Per continuare devi disattivare l'adblock in questo sito web.