“Un bel lieto fine ci sarà”. Le bellissime parole di un bambino sardo che donano speranza
In questi giorni in cui le scuole sono chiuse, sono molti gli insegnanti che stanno cercando dei metodi alternativi per stare in contatto con i propri studenti. C’è chi fa dei video che poi pubblica su Facebook o su Youtube e c’è chi ha creato dei gruppi su Whatsapp con i propri alunni, di modo da poter dare loro dei suggerimenti per proseguire con le varie materie scolastiche.
Diego Andrea Schirru è un bambino di Nuoro che frequenta la prima A della scuola media di Ortueri. La sua insegnante, tramite whatsapp, ha chiesto a lui ed ai suoi compagni di scrivere una filastrocca sul coronavirus.
Così, senza nemmeno rendersene conto, Diego ha scritto una bellissima filastrocca che ben presto ha fatto il giro del web:
“Etciù!”
“Basta uno starnuto
e tutti scappan via.
Un bacio o una carezza
e dritti in farmacia.
Ti chiamano corona
ma tu non sei un re,
sei un virus prepotente
che non vale un granché.
Dicevano ‘in Sardegna non arriverà’
e invece, guarda un po’, eccoti qua!
Fai un po’ paura ma forse non sai
che lotteremo finché non sparirai.
E anche se non è più carnevale
una mascherina dobbiamo indossare.
Pensiamo all’igiene e ci laviam le mani
e cerchiamo anche di stare lontani.
Facciamo di tutto per non farci acchiappare
e tu, virus, non riuscirai a infettare.
La nostra Italia si salverà
e un bel lieto fine ci sarà“.
Bravissmo Diego, con delle bellissime parole sei riuscito a strappare un sorriso ed hai saputo dare un po’ di conforto e fiducia a tutto il nostro popolo.
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