A Brescia stanno per arrivare i medici polacchi. “Dobbiamo stare insieme, uniti ce la faremo”

Quella di Brescia, insieme a Bergamo, Lodi e Cremona, è una delle zone italiane più colpite da questo tremendo nemico invisibile. Ogni giorno, incessantemente, il suono delle sirene delle ambulanze riecheggia per i paesi della provincia e per i quartieri della città.

Ormai da settimane, i nosocomi bresciani sono stati presi letteralmente d’assalto e gli operatori sanitari che lavorano al loro interno stanno facendo turni di lavoro estenuanti e lunghissimi. Per loro non esistono pause e nemmeno giorni di riposo, ma, oggi, con l’arrivo di un’equipe di medici dalla Polonia, potrebbero riuscire a respirare una boccata d’aria fresca.

15 medici polacchi, questo pomeriggio, arriveranno all’aeroporto di Bergamo su un aereo militare, per poi dirigersi verso Brescia, dove, in questi giorni, inizieranno a lavorare a fianco degli operatori sanitari degli Spedali Civili di Brescia. Si tratta di sette medici di terapia intensiva e otto medici specializzati nell’operare durante emergenze di questo tipo.

Come afferma l’Ambasciata della Repubblica di Polonia a Roma sulla propria pagina facebook, la missione verrà interamente finanziata dalle risorse dell’Istituto Medico Militare polacco. Oltre a questo, nel post è stato affermato che: “La Polonia rimane al fianco dell’Italia anche in questa battaglia, come è sempre stato nella storia. Inviando i suoi medici, la Polonia vuole dare un ulteriore supporto concreto al personale sanitario italiano, stremato dalla mole gigantesca di lavoro a cui deve far fronte ogni giorno“.

Infine, nel post c’è scritto: “Lo spirito di enorme sacrificio con cui medici e paramedici italiani stanno affrontando la situazione di crisi merita il massimo rispetto ed è un esempio per tutta l’Europa. Dobbiamo stare insieme. Uniti ce la faremo“.

Di seguito il post completo:

https://www.facebook.com/300296306759930/photos/a.300368036752757/2673874422735428/?type=3&theater

Grazie a tutto il popolo polacco, si tratta di un grande gesto che dona un po’ di speranza a tutti noi.

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