La regola del 3-6-9-12: un metodo per regolare l’uso della tecnologia nei bambini

Sempre più bambini iniziano ad utilizzare la tecnologia sin dalla tenera età. Secondo un recente studio di Influence Central, il 64% dei bambini statunitensi ha accesso a Internet attraverso un proprio computer o tablet e anche nel nostro paese questa tendenza non è molto diversa.

Tuttavia, per garantire che l’uso della tecnologia porti dei benefici ai bambini, è fondamentale che i genitori siano in grado di regolare il loro utilizzo e che siano consapevoli dei potenziali rischi. Gli esperti consigliano, in particolare nei primi anni di vita, di limitare l’accesso alla tecnologia e di adottare la regola 3-6-9-12 proposta da EuroMeduc come punto di partenza per regolare l’utilizzo dei dispositivi elettronici.

In cosa consiste la regola 3-6-9-12?

La regola 3-6-9-12 è una guida creata dallo psichiatra francese Serge Tisseron, dell’Università di Nanterre a Parigi, per regolare l’uso della tecnologia nei bambini. Questa regola definisce l’età “ideale” in cui i bambini dovrebbero avere accesso ai vari tipi di tecnologia, come la TV, i tablet e i videogiochi, i computer e infine i telefoni cellulari e Internet.

La regola si basa sui risultati di diversi studi scientifici che determinano quando i bambini sono pronti per cogliere i benefici della tecnologia e, al tempo stesso, a tener conto dei rischi associati all’uso della tecnologia fin da una età molto giovane. Pertanto, la regola fornisce utili linee guida ai genitori per introdurre gradualmente i propri figli alla tecnologia, rispettando il loro ritmo di sviluppo e il livello di maturità.

Le 4 fasi della regola 3-6-9-12

1# Fino all’età di 3 anni senza accesso alla televisione

La prima fase della regola 3-6-9-12 prevede che fino ai tre anni i bambini non debbano avere accesso alla televisione. Diversi studi hanno dimostrato che in questa fase della vita i bambini non beneficiano di un eccessivo utilizzo della TV, poiché, al contrario, questa attività può rallentare lo sviluppo del linguaggio e della memoria. Inoltre, l’uso frequente della TV può aumentare il rischio di obesità infantile.

Per proteggere i bambini da questi rischi, si consiglia di incoraggiare l’interesse per il gioco durante i primi tre anni di vita, un periodo in cui i bambini acquisiscono importanti competenze cognitive e motorie, che possono essere sviluppate attraverso il gioco e la stimolazione sensoriale. In questo modo, i bambini potranno crescere in modo sano e armonioso, pronti ad affrontare le fasi successive dell’educazione tecnologica.

2# Fino all’età di 6 anni senza accesso a videogiochi e tablet

La seconda fase della regola 3-6-9-12 prevede che fino ai sei anni i bambini non debbano avere accesso ai videogiochi e ai tablet. I videogiochi sono noti per essere molto coinvolgenti e, per questo, possono facilmente monopolizzare tutta l’attenzione dei bambini. Ciò può influire negativamente su tutte le sfere della loro vita e far perdere loro l’interesse per altre attività educative che possono invece apportare maggiori benefici per il loro sviluppo e apprendimento, le quali, inoltre, sono fondamentali nella precoce acquisizione di alcune abilità cognitive.

Per questo motivo, la soluzione migliore è quella di tenere i bambini lontani dai videogiochi e dai tablet fino ai sei anni, quando hanno sviluppato un certo grado di autocontrollo e il loro cervello si è sviluppato abbastanza. In questo modo, si può essere sicuri che i bambini siano esposti a un ambiente sano e protetto, dove possono acquisire in modo più efficace le competenze e le abilità necessarie per il loro futuro. Questo periodo di crescita dovrebbe essere incentrato sul gioco, l’esplorazione e la socializzazione, che sono essenziali per il loro benessere e per lo sviluppo delle loro competenze socio-emotive.

3# Fino all’età di 9 anni senza accesso a Internet senza la supervisione degli adulti

La terza fase della regola 3-6-9-12 prevede che fino ai nove anni i bambini non debbano avere accesso a Internet senza la supervisione degli adulti. Internet è uno strumento molto utile per i bambini, attraverso il quale possono trovare molte informazioni e sviluppare alcune delle loro abilità motorie e cognitive. Tuttavia, l’uso della rete ad una età molto giovane comporta anche alcuni rischi, poiché i bambini possono trovare contenuti non adatti alla loro età, il che può essere controproducente.

Sebbene sia possibile supervisionare la navigazione dei bambini e utilizzare applicazioni di controllo genitoriale, la soluzione migliore è quella di mantenere i bambini lontani da Internet fino a quando non sono pronti per sfruttare tutti i suoi benefici. A questa età è importante che i bambini conoscano tre regole fondamentali sull’uso di Internet: tutto ciò che viene caricato su Internet è pubblico, il contenuto che viene pubblicato rimarrà su Internet per sempre e non tutta l’informazione trovata in rete è affidabile.

In questa fase, i bambini dovrebbero continuare a sviluppare le loro abilità cognitive e motorie attraverso il gioco, la socializzazione e l’esplorazione, in modo da costruire una solida base per l’apprendimento futuro. Inoltre, dovrebbero essere incoraggiati a leggere libri, a partecipare ad attività sportive e artistiche, e a scoprire nuovi interessi e hobby, in modo da sviluppare la loro creatività e immaginazione. Solo una volta che avranno acquisito una maggiore maturità e consapevolezza, potranno affrontare in modo sicuro e responsabile l’uso di Internet.

4# Fino all’età di 12 anni senza accesso a Internet senza applicazioni di controllo genitoriale

La quarta e ultima fase della regola 3-6-9-12 prevede che fino ai dodici anni i bambini non debbano avere accesso a Internet senza essere controllati dai propri genitori. A questa età, molti bambini hanno già sviluppato alcune abilità nell’utilizzo di Internet, sono in grado di navigare e in molti casi possono determinare se un sito è affidabile o meno, ma è comunque importante stabilire alcune linee guida sull’uso di Internet a casa.

È fondamentale definire orari e limiti di utilizzo e istituire regole che favoriscano un utilizzo responsabile della rete. Inoltre, a questa età molti bambini potrebbero già volere il loro primo smartphone e un account sui social media, ma sarebbe ideale aspettare ancora alcuni anni prima di concedere loro queste libertà.

In questa fase, i bambini dovrebbero essere incoraggiati a sviluppare la loro creatività e immaginazione attraverso l’arte, la lettura e il gioco, oltre a praticare attività fisica e sportiva per favorire il loro benessere fisico e mentale. A questa età, i bambini dovrebbero essere in grado di comprendere appieno i rischi e le opportunità dell’utilizzo di Internet e di fare scelte consapevoli e sicure.

Di fatto, l’obiettivo di queste regole è quello di garantire che i bambini crescano in un ambiente sicuro e protetto, in cui possano acquisire le competenze e le abilità necessarie per diventare cittadini digitali responsabili e consapevoli.

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