Un muratore ha indossato dei tacchi per lavorare in cantiere in mancanza di una scala: “Nemmeno alla Nasa conoscono questo trucco”

I social network sono diventati un luogo di condivisione di contenuti divertenti e ironici anche per quanto riguarda il mondo del lavoro. Molte persone condividono post e video che raccontano in modo simpatico le sfide quotidiane del loro mestiere, creando un senso di comunità e di condivisione. Questi contenuti sono diventati popolari grazie alla possibilità di raggiungere un vasto pubblico e di connettersi con persone che condividono le stesse esperienze e passioni.

Josué Peréz è un muratore messicano che condivide spesso sul proprio account di TikTok dei video dove mostra alcuni istanti della sua vita. A volte, si può vedere il giovane durante il proprio tempo libero insieme ad amici e parenti, mentre altre clip lo mostrano sul proprio posto di lavoro, dove, con i suoi colleghi, ogni tanto si diverte a ricreare delle scenette simpatiche.

TikTok/Josué Peréz

Di recente, una di queste brevi clip ha fatto sorridere chiunque l’abbia vista, poiché mostra Josué nel bel mezzo di un cantiere vestito con abiti da lavoro, ma con ai piedi delle scarpe con tacco che, a quanto pare, gli permettono di assicurare le barre di una colonna fino al punto più alto, dove, senza un supporto, non riuscirebbe ad arrivare.

TikTok/Josué Peréz

Si tratta chiramente di una clip ironica che ha fatto scatenare una serie di commenti altrettanto simpatici come per esempio: “Possono criticare i loro mezzi, ma non i loro risultati“, “Questa si chiama strategia“, “Nemmeno alla NASA conoscono quel trucco”, “Intanto la moglie cerca i suoi tacchi“, “Quel muratore lavora con stile“, “Meglio morto che senza stile“.

Di seguito la simpatica clip:

@daniel_perez.123

#fyp #tiktok #comedia #albañiles😂😂😎

♬ sonido original – The Contreras🎨🤹🏻

Per vedere altri video di Josué puoi seguire l’account TikTok daniel_perez.123

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Tre libri consigliati sull’argomento:

Il commesso, Bernard Malamud di Malamud Bernard

Il libro “Il commesso”, pubblicato negli USA nel 1957, è considerato il capolavoro di Bernard Malamud. La storia segue Morris Bober, un umile commerciante ebreo di Manhattan, e Frank Alpine, un ladruncolo italiano che vuole riscattarsi diventando onesto. Frank aiuta Morris nel negozio, ma si innamora della figlia di Morris, Helen, e questo complica le cose. Il libro è un’intreccio di emozioni, segreti e destini dei tre personaggi principali. La narrazione è ipnotica, dettagliata e con uno stile ironico, creando un’atmosfera affascinante che oscilla tra il tragico e il comico. Lo puoi trovare su Amazon qui https://amzn.to/40eaPB1

Il mondo deve sapere di Michela Murgia

Nel 2006, Michela Murgia viene assunta nel call center della multinazionale americana Kirby, che vende un costoso aspirapolvere chiamato “mostro”. Durante i trenta giorni di lavoro, impara le tecniche di vendita e apre un blog per raccontare le pratiche aziendali del call center: dai metodi motivazionali, ai trucchi psicologici e alle punizioni. Il libro descrive in modo grottesco un modello di lavoro a metà strada tra berlusconismo e Scientology, con una critica al precariato in Italia. Il romanzo, che ha ispirato il film di Paolo Virzì “Tutta la vita davanti”, è divertente ma fa anche riflettere e arrabbiare. Lo puoi trovare su Amazon qui https://amzn.to/3ZV8Lyd

Bartleby lo scrivano di Herman Melville

“Bartleby lo scrivano”, un racconto apparso nel 1853, è considerato uno dei più belli dell’epoca moderna. Il protagonista, un eccentrico scrivano, si oppone all’utilitarismo americano rivendicando l’ozio e il silenzio. Il racconto ha influenzato molti scrittori contemporanei, come Borges, Beckett, Michel Leiris, Georges Perec e Italo Calvino. La traduzione di Gianni Celati ha catturato perfettamente gli strani tic di Bartleby, come la sua celebre frase “Avrei preferenza di no”. Celati presenta anche uno studio sull’esilarante personaggio, una versione delle lettere di Melville e un elenco di interpretazioni del racconto. “Bartleby lo scrivano” è una parabola sul lavoro di scrivere che sfida molte idee preconcette. Lo puoi trovare su Amazon qui https://amzn.to/3JKsWJw

FAQ

Chi è Josué Peréz e cosa fa sui social network?
Josué Peréz è un muratore messicano che condivide spesso sui social network dei video dove mostra alcuni istanti della sua vita. A volte, si può vedere il giovane durante il proprio tempo libero insieme ad amici e parenti, mentre altre clip lo mostrano sul proprio posto di lavoro, dove, con i suoi colleghi, ogni tanto si diverte a ricreare delle scenette simpatiche.

Di cosa si tratta la clip che ha fatto sorridere chi l’ha vista?
Si tratta di una clip ironica che mostra Josué nel bel mezzo di un cantiere vestito con abiti da lavoro, ma con ai piedi delle scarpe con tacco che gli permettono di assicurare le barre di una colonna fino al punto più alto, dove, senza un supporto, non riuscirebbe ad arrivare.

Perché i contenuti divertenti sul lavoro sono diventati popolari sui social network?
I contenuti divertenti sul lavoro sono diventati popolari sui social network perché permettono alle persone di connettersi con chi condivide le stesse esperienze e passioni, creando un senso di comunità e di condivisione. Inoltre, i social network offrono la possibilità di raggiungere un vasto pubblico, rendendo questi contenuti accessibili a molte persone.

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