Mio figlio si vergogna di me, così gli ho fatto assaggiare un po’ della sua stessa medicina

Gli adolescenti sono in una fase della vita in cui stanno cercando di costruire la propria identità e di trovare il proprio posto nel mondo. In questo processo, molti adolescenti possono sentirsi a disagio o imbarazzati quando sono visti in pubblico con i loro genitori. Questo comportamento è abbastanza comune e può essere attribuito a diversi fattori, come la pressione dei pari e il desiderio di essere accettati dai propri coetanei. Tuttavia, è importante che i genitori capiscano che questa reazione non è personale e che i loro figli li amano e li rispettano, anche se a volte sembrano voler allontanarsi da loro.

Una mamma, stanca dell’atteggiamento del proprio figlio, ha deciso di agire per fargli capire che con il suo modo di fare ferisce lei e il proprio marito, tuttavia, è stata rimproverata dalla propria solella che le ha ricordato che si tratta solamente di una fase di passaggio e, per questo, la mamma in questione ha voluto condividere la sua storia per chiedere a più persone possibili se ritengono il suo comportamento giusto o sbagliato.

Mio figlio di 14 anni ha iniziato a vergognarsi di me e di mio marito da circa due anni. Pensavamo che questa situazione si sarebbe risolta con il tempo, ma invece è peggiorata. Non siamo in nessun modo appariscenti, ma qualcuno potrebbe pensare che siamo strani dal modo in cui ci tratta. Ci dice cose come: ‘Non venire alle mie partite’, ‘Non lasciarmi di fronte a quel posto’, ‘Camminerò un po’ distante da voi nel centro commerciale perché la gente non pensi che siamo insieme’. La lista è lunga. Si comporta bene quando gli compriamo qualcosa o quando facciamo ciò che vuole, ma ultimamente ci ha trattati come spazzatura“.

Qualche giorno fa ho guidato per 40 minuti per andare a prenderlo ad un evento scolastico, però mi ha fatto aspettare a un isolato di distanza. Quando mi ha vista, c’erano altri bambini intorno, lui è diventato tutto rosso in viso ed è rimasto lì. Ha aspettato che i bambini passassero, poi è salito in macchina, si è abbassato e ha detto solo: ‘Guida’. Gli ho già detto più volte come ci fa sentire con tutto questo, ma sembra che non gliene importi nulla. Sono stufa di tutto questo“.

Quella sera aveva bisogno di una maglietta nuova per un evento, così mentre guidavo verso il negozio gli ho detto: ‘Abbassati’ e gli ho spinto in basso la testa. Poi gli ho detto che pensavo che la persona che era su un’altra auto fosse un amico dell’università e che non volevo che ci vedesse insieme. Quando mi ha chiesto il motivo, gli ho detto semplicemente che mi vergognavo. Quando siamo arrivati al negozio, sono scesa dall’auto e mi sono affrettata verso l’ingresso. Quando mio figlio mi ha raggiunto, gli ho chiesto di rimanere a qualche metro di distanza, nel caso in cui conoscessi qualcuno nel negozio. Lui sapeva cosa stavo facendo. Poi gli ho chiesto come si sentisse ad essere trattato come una vergogna e ha detto ‘Non bene’“.

La mattina seguente siamo andati all’ufficio dei trasporti per prendere un pass autobus per lui (gli ho detto che non volevo più essere vista con lui in macchina e che avrebbe dovuto prendere l’autobus). Ho esclamato ad alta voce quanto mi dispiacesse dover entrare nell’ufficio con lui e che ero più preoccupata di come l’impiegato, che non conoscevo, mi avrebbe giudicata piuttosto di come si sentisse lui. Poi gli ho chiesto di fermarsi accanto alla porta e di non parlare. Credo che stia capendo il punto, ma non sono ancora sicura“.

Ho raccontato questo a mia sorella e si è arrabbiata. Lei pensa che dovrei capire che è solo una fase e che la supererà. Ma io sento di avergli dato quasi due anni e che questa fase è un’abitudine ben radicata e di cui sono stanca. Cosa ne pensate voi?“. Reddit

Di seguito tre consigli che un genitore può seguire per affrontare un figlio che ha vergogna di lui:

Comunicazione aperta: parla con tuo figlio e cerca di capire i motivi per cui si vergogna di te. Ascolta le sue preoccupazioni senza giudicare o minimizzare i suoi sentimenti. Cerca di creare un ambiente in cui tuo figlio si senta a suo agio per parlare con te e condividere i suoi pensieri.

Rispetto delle scelte di tuo figlio: rispetta le scelte del tuo figlio e cerca di non imporre la tua presenza o la tua opinione su di lui. Lascia che il tuo figlio scelga quando e dove vuole essere con te e rispetta la sua decisione. Mostra interesse e sostegno nelle sue attività, ma non esagerare.

Non prendere le cose personalmente: ricorda che la vergogna di tuo figlio non è una questione personale e non significa che lui non ti ama o non ti rispetta. Cerca di non prendere le cose personalmente e di non reagire in modo eccessivo. Sii paziente e mostra il tuo amore e il tuo sostegno, anche quando tuo figlio sembra allontanarsi da te.

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FAQ

Quali sono i comportamenti che il figlio adotta quando è in compagnia dei genitori?
Il figlio adotta comportamenti imbarazzati e tende a trattare i genitori con disprezzo. Li fa sentire come se fossero degli estranei e li allontana da sé.

Come ha reagito il figlio quando la madre gli ha detto di vergognarsi di lui?
Il figlio sembra non avere reagito positivamente alla confessione della madre. Non sembra aver preso in considerazione i suoi sentimenti e continua a comportarsi in modo imbarazzante quando è in sua compagnia.

Come può la madre aiutare il figlio a superare questa fase?
La madre può cercare di comunicare apertamente con il figlio, rispettando le sue scelte e non prendendo le cose personalmente. Inoltre, può cercare di capire i motivi per cui il figlio si vergogna di loro e trovare modi per migliorare la situazione. Potrebbe anche essere utile cercare il supporto di un professionista, come uno psicologo, per aiutare il figlio a superare questa fase difficile.

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