Il matrimonio del figlio

Il figlio si avvicina al padre e gli dice: “Papà, per favore, ho bisogno del tuo aiuto… ho bisogno che mi dai una mano. Ci mancano mille euro per il matrimonio, per favore, ci puoi prestare questi soldi? Te li restituirò!”

“Per il tuo matrimonio?” chiede il padre, sorpreso. “E quanto costerà in totale?”
“Il budget totale è di circa 35.000 euro… abbiamo più di 150 invitati… Papà, metà la stiamo finanziando con la banca e l’altra metà con i nostri risparmi. Hai detto che se un giorno avessi avuto bisogno del tuo aiuto, avrei potuto rivolgermi a te… mi mancano solo mille euro, Papà!”

Il padre si avvicina a suo figlio e con un tono gentile gli dice: “Vai a cercare la tua promessa sposa, vi aspetto nel mio studio…”

Poco dopo, arrivano i futuri sposi. Dopo i saluti, il suocero mostra loro affetto e dice di essere orgoglioso di averli come figli.

Poi il padre dice: “Ho sentito che spenderete 35.000 euro per il matrimonio e che avete bisogno di un mio contributo di mille euro…”
“Sì,” dice il figlio. “Lo apprezzeremmo molto, Papà. Vogliamo organizzare un grande ricevimento e il budget è stretto.”

“E perché desiderate un grande matrimonio?” chiede il padre.
“Beh, è il nostro grande giorno,” risponde lo sposo. “Lei ha sempre sognato un grande matrimonio. Sai, è il sogno di tante persone…”

Il suocero si rivolge alla sposa e le chiede: “Hai sognato un grande matrimonio o un matrimonio solido?”
La ragazza, sorridendo, dice: “Beh, se la metti così, ovviamente un matrimonio solido…”

Il padre guarda la coppia e dice:

“Lo sposalizio dura una notte… il matrimonio è ciò che inizia dopo. Voglio che ascoltiate questo e vediate che lo faccio con le migliori intenzioni. Perché spendere 35.000 euro in un matrimonio? Volete iniziare il vostro matrimonio con dei debiti? Volete indebitarvi per impressionare persone che, nella maggior parte dei casi, non sono nemmeno interessate alla vostra felicità coniugale?”

Poi il padre dice: “Lasciate che vi racconti la mia storia. Quando mi sono sposato con tua madre, abbiamo speso circa cinquemila euro … era molto denaro per l’epoca. Mi sono indebitato. Gli invitati sono venuti alla festa, hanno mangiato, ballato, fatto foto, hanno detto quanto tutto fosse bello, poi ognuno è tornato a casa sua e io e tua madre siamo rimasti con i debiti.

Tutti i problemi che io e tua madre abbiamo affrontato, a nessuno importava, anche la famiglia non poteva fare molto. Tutti sono impegnati a vivere la propria vita. Quando le cose si sono fatte difficili, molti conoscenti parlavano male di noi, alcuni sembravano persino felici che il nostro matrimonio fosse in crisi.”

Ho visto questo copione ripetersi più volte. Le spose si stressano il giorno del loro matrimonio, non riescono nemmeno a goderselo, coppie arrabbiate con amici che non li sostengono finanziariamente, il peggio è iniziare il matrimonio con debiti o lottando finanziariamente.

Il padre continua: “Sapete che un matrimonio non deve costare tanto, non deve essere stressante, non deve essere pieno di gente che forse non parlerà mai più con voi?”

In quel momento il figlio dice: “Papà, se non vuoi o non puoi sostenermi va bene, capisco, ma non devi farmi tutto questo discorso…”

La sposa dice: “No amore, in realtà penso che tuo padre abbia ragione. Penso che sia meglio un matrimonio più piccolo, più intimo, più familiare… ed è anche più economico, e più saggio.”

Il padre prende di nuovo la parola: “Figlio mio, in tutti questi anni sei stato un uomo, non sei mai venuto da me a chiedere soldi, ma ora lo fai… e vieni a chiedermeli per il tuo matrimonio. Questo non è da uomo saggio. Chiedere soldi per organizzare uno spettacolo? Io guardo oltre, guardo al tuo matrimonio…

Se mi dicessero che volete celebrare perché avete fatto un piano, risparmiato nel tempo e non avete bisogno di indebitarvi, lo applaudirei. Ma indebitarsi per festeggiare non è saggio. Ed è mio dovere dirtelo.

Figlio mio, quando ti sposerai e avrai figli ti renderai conto che l’importante non è la celebrazione del matrimonio, ma il matrimonio stesso. Non spendere i tuoi soldi per le apparenze. Meglio comprare il tuo terreno, costruire la tua casa, arredarla, viaggiare con tua moglie, iniziare a risparmiare per l’educazione dei tuoi figli…

Poi il padre apre il cassetto della sua scrivania e tira fuori un assegno dicendo: “Ho sempre sperato che mi chiedessi di investire in qualche idea imprenditoriale. Guarda, questo è per te. Tua madre ne sarebbe orgogliosa. Questo è un assegno di diecimila euro… vai e fai qualcosa per rafforzare l’economia del tuo matrimonio. Vai con tua moglie, figlio, e insieme pensate non a un bella festa per il matrimonio, ma a un matrimonio solido.
Un insegnamento della Bibbia dice: ‘Due valgono più di uno… Un cordone a tre capi non si spezza facilmente.’ Insieme, costruite non solo una giornata memorabile, ma una vita condivisa di forza e supporto reciproco.'”

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