9 errori pericolosi che si possono fare quando si presta un primo soccorso

Tutti noi abbiamo alcune conoscenze su come prestare un primo soccorso. Tuttavia, prima di agire dobbiamo essere sicuri di fare la cosa giusta, altrimenti il rischio è quello di peggiorare la situazione o addirittura di mettere in pericolo la nostra stessa vita.

Di seguito alcune semplici, ma importanti regole:

#1 Cercare di sudare quando si ha la febbre alta
è una pessima idea

Quando si è ammalati, la febbre combinata con i brividi indica che la temperatura del corpo è in aumento. Quando ci si copre, per esempio, con una coperta, la febbre sale ancora di più. Anche se il calore ci aiuta a combattere le infezioni, l’aumento della temperatura corporea oltre i 38° può causare altri danni all’organismo.

Quando si hanno i brividi ed una temperatura alta, non si ha bisogno di scaldarsi, bensì di raffreddarsi.

#2 Non introdurre nessun oggetto nella bocca di una persona
che sta avendo un attacco epilettico

Uno dei rischi è quello di rompergli involontariamente un dente. Durante una crisi epilettica una persona potrebbe mordersi la lingua provocandosi solamente piccole ferite. Se siamo in presenza di qualcuno che sta avendo un attacco epilettico, quello che dobbiamo fare è assicurarci che non sbatta la testa. Appoggiamogli qualcosa di morbido sotto la testa per evitargli una commozione cerebrale. Una volta terminati gli attacchi cerchiamo di farla girare di lato.

#3 Non applicare creme appena dopo
essersi provocati una piccola bruciatura

Attraverso una bruciatura la pelle assorbe troppo calore che penetra nei tessuti. La cosa migliore da fare in queste situazioni è quella di immergere la zona ferita in acqua fresca e mantenerla per almeno 15 minuti. Questo aiuterà ad estrarre l’eccesso di calore. Applicando creme o pomate unte, andiamo a creare come una sorta di effetto serra che non permette al calore di fuoriuscire. Ovviamente nel caso di un’ustione seria è necessario consultare un parere medico.

#4 Non muovere una persona che ha subito un incidente,
potrebbe avere lesioni gravi

In caso di incidente non spostare la persona ferita e non muoverla da solo, in quanto è possibile peggiorare ancora di più la sua condizione. Solo è possibile non osservare questa regola in casi estremi, come nel caso in cui l’auto stia prendendo fuoco. Ecco come bisogna procedere:

  • chiama un’ambulanza;
  • se hai la possibilità spegni la macchina e scollega la batteria;
  • cerca di fermare possibili emorragie;
  • dai appoggio psicologico alla persona ferita.

#5 Se qualcuno si sta soffocando,
non colpirlo sulla schiena

Dando dei colpi sulla schiena si rischierebbe di spingere il cibo ancora più in profondità. La cosa migliore da fare è aiutare la persona ad inclinarsi in avanti, tranquillizzarla e cercare di farla respirare lentamente. Questo farà si che si intensifichi la tosse che spingerà il pezzetto di cibo ad uscire dalla bocca.

#6 Non estrarre la lingua ad una persona priva di sensi

Quando una persona perde i sensi la cosa pericolosa è che stia sdraiata sulla schiena, in quanto potrebbe soffocarsi ed inoltre la lingua potrebbe andare all’indietro rischiando di chiudere le vie respiratorie. Per far si che questo non succeda, è sufficiente girare la persona di fianco o portargli la testa all’indietro, non bisogna mai estrargli la lingua.

#7 Non applicare il laccio emostatico
se l’emorragia non è arteriosa

Un’emorragia arteriosa è semplice da riconoscere, in primo luogo per il colore del sangue che risulta essere di un rosso acceso, dopodiché per il fatto che all’interno delle arterie il sangue scorre sotto un’elevata pressione. Pertanto, se la ferita riguarda un’arteria il sangue non fuoriesce semplicemente, bensì esce sottoforma di getto più o meno intenso, sincronizzato con le pulsazioni del cuore.

Se ci troviamo in questa situazione è necessario premere immediatamente sull’arteria, dopodiché dovremo con l’aiuto di un laccio o di una cintura legare l’estremità più vicina alla ferita.

In una emorragia venosa bisogna applicare una fasciatura che faccia pressione, ma non un laccio emostatico in quanto esiste di rischio di dissanguare irreversibilmente l’arto.

#8 Non sfregare le parti del corpo congelate

Quanto strofiniamo le nostre estremità congelate danneggiamo i capillari, inoltre anche l’acqua calda risulta essere una soluzione troppo drastica. In caso di congelamento dobbiamo cercare di riscaldare le nostre estremità lentamente, è possibile farlo immergendo per esempio le mani al principio in acqua fresca, dopodiché aumentando via via la temperatura.

#9 Valuta la tua forza ed usa la logica
prima di soccorrere qualcuno

Per prima cosa valuta se esistono dei rischi per te e solo dopo esserti assicurato che hai il pieno controllo della situazione puoi aiutare qualcuno, è importante non fare mosse avventate.

Agire senza sapere può essere molto più pericoloso di non agire affatto, pertanto, bisogna cercare di fare solamente quello di cui siamo davvero certi e per qualsiasi emergenza chiamare il prima possibile i soccorsi.

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