Un emozionante cortometraggio che parla di bambini con abilità diverse e che tutti dovremmo vedere

Ci sono storie che sembrano semplici ma in realtà sono molto importanti, poiché sono capaci di spiegare in maniera chiara delle cose complicate che, spesso, non riusciamo a capire con le parole normali. Sono storie per bambini, ma che possono aiutare anche gli adulti a vedere il mondo in modo diverso. “Il Pentolino di Antonino” è proprio una di queste, perché racconta di differenze, di come dobbiamo cercare di migliorare noi stessi e di come dovremmo tutti imparare ad accettare gli altri per quello che sono.

Il breve cortometraggio è tratto dall’omonimo libro scritto da Isabelle Carrier, nel quale racconta la vita di Antonino, un bimbo molto sensibile e dalle mille qualità, il quale però ha un problema. Un giorno, di punto in bianco e senza alcuna motivazione, un pentolino gli cade sulla testa e da quel momento non si sente più come tutti gli altri.

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“Piper”: l’emozionante corto che insegna ai bambini ad affrontare le proprie paure

Per questo, il piccolo, che ha un grande senso artistico e una sensibilità straordinaria, trascina sempre dietro di sé il suo pentolino, ma le persone non vedono di buon occhio il suo “strano” comportamento e, per questo, cercano di stargli alla larga. In pochi si rendono conto che il piccolo Antonino, a causa del suo pentolino che gli complica la vita, fatica più degli altri per fare alcune cose e quando non riesce, chiaramente, si arrabbia e si comporta male e così, per via del suo atteggiamento, viene spesso sgridato.

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Un giorno, il bimbo, stanco di dover sempre trascinare il pentolino e di non essere capito, decide di nascondersi sotto di esso e, con il tempo, nessuno si interessa più di lui e viene completamente dimenticato. Tuttavia, nel mondo esistono ancora delle brave persone che non riescono a far finta di nulla e a voltarsi dall’altra parte e, per fortuna, Antonino ne trova una, la quale riesce a farlo uscire dal proprio guscio, insegnandogli che tutti quanti hanno un pentolino e che tutti quanti hanno delle qualità, compreso lui. Grazie a tutti questi insegnamenti, il bimbo, alla fine, riesce a ritrovare la felicità e a vivere una vita serena.

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Il pentolino di Antonino” è una storia che parla di come ognuno di noi è unico e diverso dagli altri. Antonino ha bisogni speciali, ed è difficile per lui fare alcune cose che gli altri bambini riescono a fare. La storia vuole farci capire che dobbiamo imparare ad accettare chiunque per come è ed a non giudicare nessuno per le sue difficoltà. La metafora del pentolino ci aiuta a capire che ogni persona ha le proprie sfide da superare, ma ciò non deve impedirle di vivere la vita appieno e di essere accettata per quello che è.

Di seguito il commovente cortometraggio:

Insegna ai bambini come pensare, non a cosa pensare. E un breve corto Pixar

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Libri consigliati sull’argomento:

Il Pentolino di Antonino di Isabelle Carrier

Antonino è un bambino che ha un pentolino sulla testa e fatica a fare alcune cose che gli altri bambini riescono a fare facilmente. Antonino spesso vorrebbe sbarazzarsi del pentolino o nascondersi dentro di esso, ma un giorno incontra una persona speciale che lo aiuta a capire che il pentolino può essere usato per esprimere le sue qualità. “Il Pentolino di Antonino” è una storia sulla diversità, l’handicap e la resilienza. Questa storia delicata ed elegante di Isabelle Carrier parla della difficoltà di essere diversi e del valore dell’accettazione. Il libro viene accompagnato da un quaderno pedagogico sulla resilienza e l’educazione. Lo puoi trovare su Amazon qui https://amzn.to/3zEER5U

Una notte ho sognato che parlavi: Così ho imparato a fare il padre di mio figlio autistico di Gianluca Nicoletti

Questo libro racconta la storia di Tommy, un adolescente autistico, e del rapporto con suo padre Gianluca Nicoletti. La storia inizia con Tommy bambino, che era silenzioso e attratto dagli oggetti più che dalle persone. Con l’arrivo dell’adolescenza, le cose cambiano e Tommy diventa grande, forzuto e aggressivo. Suo padre diventa il suo genitore indispensabile. Il libro racconta la vita quotidiana della famiglia, con gite in tandem, visite negli uffici della Asl, organizzazione di impegni e risse verbali. L’autismo non è una patologia infantile e non si guarisce. Questo libro è un memoir commovente, allegro e veritiero sulla vita di Tommy e sulla realtà dell’autismo, un’emergenza sociale e la prima causa di handicap in Italia. Lo puoi trovare su Amazon qui https://amzn.to/3UcheuQ

Alla fine qualcosa ci inventeremo: Che ne sarà di mio figlio autistico quando non sarò più al suo fianco di Gianluca Nicoletti

Tommy è un adolescente autistico che ha appena compiuto sedici anni. Anche se è molto bravo a risolvere il cubo di Rubik e a stare in equilibrio, ha difficoltà a comunicare e il suo vocabolario è limitato. Mentre la sua gestione quotidiana è stata finora responsabilità dei suoi genitori, ora devono affrontare la difficile questione del suo futuro. Cosa succederà quando non ci saranno più loro per prendersi cura di Tommy? In molti casi, i ragazzi autistici vengono relegati in centri specializzati o reclusi in casa. Questa realtà spinge molti genitori ad attivarsi per cercare soluzioni e combattere la discriminazione verso i loro figli. “Alla fine qualcosa ci inventeremo” è un libro che racconta con sincerità e amore la realtà dell’autismo, con episodi buffi e commoventi che fanno luce su una situazione spesso nascosta e ignorata. Lo puoi trovare su Amazon qui https://amzn.to/3K8u7kM

FAQ

Di cosa parla la storia de “Il Pentolino di Antonino”?
La storia parla di Antonino, un bambino sensibile e creativo che ha un pentolino sulla testa che gli causa difficoltà nella vita quotidiana. La storia vuole far capire che tutti hanno delle sfide da affrontare e che dobbiamo imparare ad accettare le persone per quello che sono.

Qual è il messaggio principale del cortometraggio?
Il messaggio principale del cortometraggio è che dobbiamo imparare ad accettare le differenze tra le persone e a non giudicare nessuno per le sue difficoltà. Ogni persona ha le proprie sfide da superare, ma ciò non deve impedirle di vivere la vita appieno e di essere accettata per quello che è.

Quali sono le difficoltà che Antonino affronta nella storia?
Antonino ha un pentolino sulla testa che gli causa difficoltà nella vita quotidiana. Questo gli rende difficile fare alcune cose che gli altri bambini riescono a fare facilmente, e spesso viene sgridato per il suo comportamento. Tuttavia, grazie all’aiuto di una persona speciale, Antonino impara ad accettare se stesso e le proprie difficoltà e a ritrovare la felicità.

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