I rischi e le truffe della nagivazione su internet: conoscerli per proteggersi

Il tema di oggi è alquanto spinoso e forse anche un po’ sconosciuto dato che l’argomento è vasto e muta con il passare del tempo. È strabiliante vedere come la stragrande maggioranza delle persone passi da un sito all’altro come se nulla fosse: per esempio su Facebook clicchiamo sui link più disparati e strani che la rete ha da offrirci; a primo impatto tutto questo potrebbe sembrare un problema di poco conto eppure i rischi ci sono eccome, ora analizzeremo più da vicino i pericoli principali derivanti dalla navigazione su internet.

Imprevisti all’interno della piattaforma Facebook

Neanche Facebook è esente da problemi: la piattaforma conta all’incirca 2 miliardi di persone e perciò appare inevitabile che non è possibile controllare tutto quello che circola. Un primo problema deriva dalla proliferazione di siti che pubblicano notizie false con lo scopo di monetizzare sull’ignoranza delle persone. Un secondo problema forse anche più insidioso (e subdolo) è dato dalla messa in circolo di strani link che ritraggono foto e notizie molto appetibili che potrebbero diventare virali (e perciò molte persone saranno invogliate a cliccarci), il problema sta nel fatto che alcuni di questi link hanno il “potere” di far abbonare l’ignaro lettore ad un servizio mai richiesto e a volte anche abbastanza scabroso (come abbonamenti a riviste e foto pornografiche); inutile dire che ci accorgeremo di questo abbonamento solamente in un secondo momento quando ci avrà spillato già parecchi soldi.

Gli adescatori sui siti per incontri

Negli ultimi anni abbiamo visto una massiccia proliferazione di siti ed applicazione per incontri (Badoo, Lovoo, Tinder, Once ecc), tantissime persone hanno fatto o fanno uso di queste piattaforme per ammazzare il tempo o per  incontrare veramente un potenziale partner. A primo impatto sembrerebbe tutto bello eppure dobbiamo fare un’importantissima premessa; molti profili sono falsi ed hanno l’intento di truffare e ricattare le persone, il processo “incriminante” è molto semplice: il truffatore contatta la preda attraverso un profilo falso raffigurante la foto di una bellissima ragazza, dopo qualche commento qua e là (per presentarsi ed interessare il malcapitato) essi diventeranno più espliciti chiedendoci se abbiamo una webcam per videochattare, se dovessimo abboccare all’amo potremmo andare incontro ai seguenti scenari: nella prima ipotesi avremo a che fare con una ragazza che ci chiederà di spogliarci e successivamente ci scatterà degli screen (attraverso il pc) con i quali ci ricatterà di metterli online (magari avevamo anche comunicato alla persona che abbiamo un profilo facebook). Nella seconda ipotesi il truffatore è maschio ed usa nella videochiamata una clip esterna per farci credere che noi stiamo parlando veramente con una ragazza, il seguito è simile al primo scenario. Inutile dire che questo pericolo si è concretizzato per molte persone facendole cadere in uno stato di disperazione profonda.

Virus e link strani provenienti da diversi siti

Di esempi ce ne sono tantissimi però il più delle volte accade quando visitiamo diversi siti di streaming. Quando navighiamo su questi siti possiamo imbatterci in pubblicità molto fastidiose (dal porno per arrivare poi all’apertura di pagine dove ti mostrano un modo “facile” per fare soldi lavorando da casa). Fin qui il pericolo è marginale però è molto probabile che possiamo incappare anche in link strani che ci espongono a virus: la maggior parte di questi sono virus che hanno lo scopo di capire che tipo di persona sei in modo tale da appiopparti la pubblicità che più si adegua a te  (i famosi Spyware); però va detto anche che possiamo andare incontro ad alcuni virus come il Trojan che sono capaci di provocare danni ingenti al pc. Alcune volte questi virus sono anche progettati per rubarci i dati presenti nel nostro computer (con conseguenze devastanti).

Conoscere i pericoli della rete è un importante passo per combatterli e difendersi

Analizzando le 3 categorie di rischi potremmo pensare che chi ha a che fare con problemi del genere siano esclusivamente persone sconsiderate che passano molte ore al pc, mai errore più grande di questo: è possibile andare incontro ad alcuni di questi pericoli solamente dopo pochissimi minuti di navigazione. Sebbene i sistemi antivirus siano molto efficaci appare lampante che questi strumenti non sono in grado di proteggerci da tutti gli attacchi. Il consiglio più grande che possiamo seguire è proprio quello di essere più cauti quando navighiamo sui pc o sugli smartphone, in questo caso prevenire è (sicuramente) meglio che curare.

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