Questa donna afferma che “è più facile” andare a lavorare che prendersi cura dei figli a casa

Per una serie di motivi, quando nasce un bambino sono diverse le donne che decidono di lasciare il proprio posto di lavoro. Di fatto, tante mamme desiderano dedicarsi alla cura dei loro figli a tempo pieno, poiché ritengono che la presenza costante di una figura genitoriale sia importante per lo sviluppo e il benessere dei loro bambini.

Inoltre, se non si hanno amici o familiari che possano dare una mano, un’altra ragione potrebbe essere legata all’elevato costo dei servizi di assistenza all’infanzia. Al contrario, proprio per motivi economici, tante mamme che vorrebbero trascorrere più tempo con i loro bambini si vedono costrette ad assentarsi da casa per molte ore al giorno, proprio per riuscire a sbarcare il lunario.

Tuttavia, di recente, una giovane mamma australiana ha scatenato un dibattito sul web, dopo aver pubblicato un video nel quale spiega i motivi per cui secondo lei è “più facile” andare a lavorare che prendersi cura dei figli a casa.

Sarah Torresan è una donna che vive insieme al proprio marito ed ai propri figli nella città di Melbourne, in Australia, che di recente ha fatto discutere chiunque abbia avuto l’opportunità di vedere il suo video.

Nella clip la donna elenca i motivi per cui è convinta di quello che afferma: “Se dovessi scegliere tra restare a casa con i bambini o lavorare dopo una notte difficile… sceglierei un giorno di lavoro OGNI VOLTA“.

Sarah confessa che: “Andare al lavoro è molto più facile che stare a casa con i bambini. Posso andare in ufficio, avere conversazioni con altre persone adulte, lavorare usando una parte del mio cervello che non uso da molto tempo e poi posso tornare a casa e ascoltare musica o podcast da sola. Inoltre, stando lontani tutto il giorno mi mancano i miei figli e non vedo l’ora di vederli e anche loro non vedono l’ora di vedere me“.

TikTok/imperfectalignment

Nonostante adori i suoi bambini, dice che quando stava a casa con loro difficilmente riusciva a dedicare del tempo a se stessa, anche per prendersi semplicemente un caffè e, per questo, apprezza il tempo che trascorre in ufficio.

Sarah è convinta che la maggior parte dei genitori che rimangono a casa con i bambini sognano di trascorrere 45 minuti in auto da soli ascoltando un po’ di musica, o di prendere un caffè con un collega.

Dopo la condivisione del video, non ci è voluto molto tempo affinchè le persone iniziassero a commentare dicendo la propria opinione a riguardo. I pareri si sono divisi letteralmente in due con chi era d’accordo e chi no, per esempio, una donna ha scritto che “Il lavoro è la mia pausa retribuita dal mio lavoro di casalinga“, mentre un’altra ha affermato che: “Non preferirei assolutamente essere al lavoro, sono una mamma casalinga da 8 anni e posso fare quello che voglio“.

Un utente invece ha detto di non essere d’accordo, poiché trova estenuante comunicare con altri adulti e un altro ha scritto: “Abbastanza vero, ma dipende anche dal tipo di lavoro che si fa. Alcuni lavori sono letteralmente un inferno frenetico e non ci sono tempi di inattività tra una cosa e l’altra“.

@imperfectalignment

If I had a choice between staying at home with the kids or working after a rough night … I would choose a work day EVERY TIME #workingmum #defaultparent #parenting #mumlife #secret #tipsandtricks #fyp

♬ original sound – Sarz

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Tre libri consigliati sull’argomento:

“O i figli o il lavoro” di Chiara Valentini

La maternità delle donne che lavorano è stata paragonata a una zona di guerra, poiché in Italia molte donne rischiano di subire stress e umiliazioni quando scelgono di avere un figlio. Molte donne che avevano un lavoro fisso, tornando in ufficio o in fabbrica, vengono messe in una posizione precaria e talvolta mobbizzate per convincerle a dimettersi. Circa una su cinque donne giovani lascia il posto di lavoro e in molti casi non lo recupera. Questa situazione è ancora più difficile per le donne precarie o che lavorano con contratti a termine, che spesso nascondono la loro gravidanza per paura di perdere il lavoro e rinunciano alla maternità a causa della mancanza di un reddito stabile e di un’assistenza adeguata per i loro figli. Tuttavia, ci sono segnali di cambiamento, con la nascita di nuove associazioni e movimenti che chiedono il rispetto dei diritti delle donne lavoratrici, compreso il diritto alla maternità universale. Inoltre, alcune donne stanno portando le aziende e le amministrazioni pubbliche che le discriminano in tribunale. Questa difficile realtà è stata raccontata da Chiara Valentini, che ha dato la parola a donne di diverse professioni e regioni italiane. Puoi trovarlo su Amazon qui https://amzn.to/3Ezi3qU

“Guida di sopravvivenza per mamme che lavorano. Come correre di meno e godersi di più la vita” di Suzanne Riss e Teresa Palagano

La vita di una madre è spesso una sfida quando si tratta di bilanciare famiglia, lavoro, casa e amici. Ciò può portare a una vita frenetica, in cui si cerca di gestire mille incombenze, con poco tempo per se stesse e un senso di frustrazione costante. Le autrici del libro, che hanno esperienza personale in materia, offrono numerosi consigli pratici per aiutare le mamme a gestire le loro esigenze da quando i figli sono neonati fino all’adolescenza. Questi consigli, dati con un tocco di ironia e senso comune, mirano a trovare soluzioni vincenti per aiutare le mamme a gestire la situazione e ridurre lo stress. È importante ricordare che una madre stressata non potrà trarre soddisfazione né dal lavoro né dalla famiglia, quindi è necessario agire subito per migliorare la situazione e notare grandi miglioramenti. Puoi trovarlo su Amazon qui https://amzn.to/3IqdJvg

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FAQ

Quali sono i motivi per cui molte donne decidono di lasciare il proprio lavoro dopo la nascita di un figlio?
Molte donne decidono di lasciare il proprio lavoro dopo la nascita di un figlio per dedicarsi alla cura dei loro bambini a tempo pieno. Alcune donne ritengono che la presenza costante di una figura genitoriale sia importante per lo sviluppo e il benessere dei loro bambini, mentre altre potrebbero farlo per evitare i costi elevati dei servizi di assistenza all’infanzia.

Quali sono le ragioni per cui Sarah Torresan ritiene che “è più facile” andare a lavorare che prendersi cura dei figli a casa?
Secondo Sarah Torresan, andare a lavorare è più facile perché le consente di avere conversazioni con altre persone adulte, di lavorare usando una parte del suo cervello che non usa da molto tempo, e di avere del tempo per sé stessa, ad esempio per ascoltare musica o podcast da sola. Inoltre, quando sta lontana dai suoi figli tutto il giorno, sente la loro mancanza e non vede l’ora di rivederli.

Quali sono i pareri contrastanti sul video di Sarah Torresan?
Dopo la condivisione del video di Sarah Torresan, i pareri si sono divisi letteralmente in due, con chi era d’accordo e chi no. Alcune donne concordano con Sarah e sostengono che il lavoro sia una pausa retribuita dal loro lavoro di casalinga, mentre altre preferiscono essere a casa con i loro figli. Altri utenti, invece, hanno evidenziato che dipende anche dal tipo di lavoro che si fa e che alcuni lavori possono essere molto stressanti e frenetici.

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