Per comprare il latte ai suoi nipotini questo nonno vende i suoi disegni per strada

Grazie ai social e alla tecnologia, ognuno di noi ha la possibilità di condividere le proprie esperienze e le storie di persone che, nonostante le difficoltà, ogni giorno ce la mettono tutta per andare avanti. Nella maggior parte dei casi, queste particolari vicende, che provengono da ogni parte del mondo, sono in grado di farci riflettere e di ispirarci con la forza e alla tenacia di chi ha deciso di non mollare e di affrontare a testa alta qualsiasi sfida della vita.

Questo è proprio quello che continua a fare Don Armando, un dolce nonno di 76 anni che vive nel municipio di Guadalupe, nello stato messicano del Nuevo León, il quale cerca di vendere la propria arte per riuscire a comprare per i suoi nipotini qualcosa da mettere sotto ai denti.

Degli studenti hanno raccolto 270 mila dollari affinché il loro bidello ottantenne potesse andare finalmente in pensione

La sua storia è diventata virale dopo che Hector Villanueva, un uomo che vive nella stessa città, ha deciso di condividere sul proprio account di Facebook il loro incontro, per far sì che più persone possibili potessero sostenerlo.

Nel post su Facebook Hector ha scritto: “Il signore stava piangendo perché voleva vendere i suoi disegni per portare un po’ di latte ai suoi nipoti, però non era ancora riuscito a vendere nulla. Mi voleva dare il disegno della Vergine per 20 pesos (1 euro), ma gli ho dato 100 pesos (5 euro) e si è messo a piangere per la felicità. Mi ha detto che sono un angelo. Se lo vedete comprategli un disegno, ora si trova nella zona di San Sebastian a Guadalupe“.

Facebook/Hector Villanueva

In seguito, sono state diverse le persone che lo hanno incontrato per la strada ed hanno acquistato i suoi disegni, inoltre, anche i media hanno voluto sapere di più sulla sua storia e si è scoperto che il suo nome completo è Armando Ramírez Obregón e che dopo essersi trasferito a Città del Messico per studiare Belle Arti, dove ha imparato a restaurare e a dipingere, ha sempre lavorato in questo ambito.

Facebook/Color Esperanza Mty

Don Armando ha raccontato che: “Studiavo al Laboratorio di Arti Plastiche dell’Università Autonoma di Nuevo León, poi un insegnante mi disse che sarei dovuto andare a Città del Messico, perché lì c’erano le migliori accademie, San Carlos e La Esmeralda, io scelsi La Esmeralda“.

Dopo gli studi rimase nella capitale per alcuni anni, poi, nel 1985, in seguito al devastante terremoto che colpì gravemente la città, decise di allontanarsi dal pericolo delle scosse trasferendosi a Monterrey dove iniziò la sua carriera da artista solitario.

Facebook/Color Esperanza Mty

Dopo aver realizzato la scultura del fondatore di Guadalupe commissionatagli dal comune della sua città d’origine, l’uomo decise di fermarsi una volta per tutte e si comprò una casetta, dove, ancora oggi, dipinge ed espone i suoi lavori, proprio come se fosse una galleria d’arte.

Facebook/Color Esperanza Mty

Prima dell’arrivo della pandemia, il nonno dei disegni insegnava arte ai bambini nella casa della cultura della città e le cose sembravano andare piuttosto bene, tuttavia, dopo la sospensione dei corsi Don Armando ha dovuto trovare un altro modo per guadagnare denaro e, per questo, si è messo a vendere le sue opere per strada.

A 79 anni lavora ancora come lavapiatti e la sua titolare ha raccolto più di 17 mila dollari per aiutarla

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FAQ

Chi è Don Armando?
Don Armando è un nonno di 76 anni che vive nel municipio di Guadalupe, nello stato messicano del Nuevo León. Si dedica alla pittura e alla vendita dei suoi disegni per comprare qualcosa da mettere sotto ai denti per i suoi nipotini.

Come è diventata virale la sua storia?
La storia di Don Armando è diventata virale dopo che Hector Villanueva, un uomo che vive nella stessa città, ha deciso di condividere sul proprio account di Facebook il loro incontro, per far sì che più persone possibili potessero sostenerlo.

Come ha iniziato la sua carriera da artista?
Dopo aver studiato Belle Arti presso il Laboratorio di Arti Plastiche dell’Università Autonoma di Nuevo León, un insegnante gli consigliò di trasferirsi a Città del Messico, dove ci sarebbero state le migliori accademie d’arte. Don Armando scelse La Esmeralda e rimase a Città del Messico per alcuni anni. Dopo il terremoto del 1985, si trasferì a Monterrey dove iniziò la sua carriera da artista solitario.

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