Meglio tabacco riscaldato o sigaretta elettronica? Studi ed effetti sulla salute

Negli ultimi anni, il tabacco riscaldato (HTP) e le sigarette elettroniche (e-cig) sono emersi come alternative alle sigarette tradizionali, promettendo una riduzione del danno per i fumatori. Questo articolo esamina gli studi scientifici disponibili per confrontare gli effetti sulla salute e l’efficacia nella cessazione del fumo di questi prodotti alternativi rispetto alle sigarette convenzionali.

Effetti sulla salute respiratoria

Funzione polmonare e infiammazione

Sia il tabacco riscaldato che le sigarette elettroniche sembrano avere effetti negativi sulla funzione polmonare, anche se in misura minore rispetto alle sigarette tradizionali. Uno studio condotto da Sohal et al. (2019) ha rilevato che l’uso di HTP può provocare una diminuzione significativa della frazione espiratoria di ossido nitrico (FENO), un marker dell’infiammazione delle vie aeree, in modo simile alle sigarette elettroniche (Zanetti et al., 2021).

Ricerche su animali hanno evidenziato che l’esposizione agli aerosol di tabacco riscaldato e sigarette elettroniche può alterare la funzione mitocondriale e aumentare l’infiammazione delle vie aeree. Uno studio di Bhat et al. (2023) ha dimostrato che sia gli aerosol di HTP che di e-cig inducono un ambiente polmonare proinfiammatorio e danni ai polmoni(Huh et al., 2022).

Rischio di infezioni

Il tabacco riscaldato può aumentare il rischio di infezioni del tratto respiratorio aumentando l’aderenza microbica. Questo effetto è stato osservato in misura minore per le sigarette elettroniche, suggerendo un potenziale vantaggio di queste ultime in termini di rischio infettivo (Huh et al., 2022).

Effetti cardiovascolari

Sia il tabacco riscaldato che le sigarette elettroniche sembrano avere effetti negativi sulla funzione cardiovascolare, anche se inferiori rispetto alle sigarette tradizionali. Uno studio condotto da Majek et al. (2023) ha rilevato un aumento significativo della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna dopo l’uso di entrambi i prodotti(Camoni et al., 2023).

Interessante notare che il passaggio dal fumo tradizionale al tabacco riscaldato può portare a una riduzione significativa della frequenza cardiaca e ad un aumento della dilatazione mediata dal flusso (FMD), un marker della funzione endoteliale. Questo suggerisce un potenziale beneficio cardiovascolare nel passaggio da sigarette convenzionali a HTP(Camoni et al., 2023).

Esposizione a sostanze tossiche

Composti nocivi e potenzialmente nocivi

In generale, sia il tabacco riscaldato che le sigarette elettroniche producono livelli inferiori di sostanze tossiche e cancerogene rispetto alle sigarette tradizionali. Uno studio di Dusautoir et al. (2020) ha confrontato la composizione chimica degli aerosol di HTP, e-cig e sigarette convenzionali, rilevando una significativa riduzione di molti composti nocivi negli aerosol di HTP ed e-cig(Nga et al., 2020).

Tuttavia, alcuni studi hanno rilevato che il tabacco riscaldato può emettere livelli più elevati di alcune sostanze potenzialmente dannose rispetto alle sigarette elettroniche. Ad esempio, è stata rilevata la presenza di aldeidi cancerogene, come formaldeide e acetaldeide, nell’aerosol del tabacco riscaldato, anche se in quantità inferiori rispetto alle sigarette tradizionali(Nga et al., 2020).

Monossido di carbonio e nicotina

Un aspetto importante da considerare è l’esposizione al monossido di carbonio (CO). Uno studio di Nga et al. (2020) ha dimostrato che i livelli di CO espirato erano significativamente più bassi negli utilizzatori di HTP ed e-cig rispetto ai fumatori di sigarette convenzionali(Hourani et al., 2022). Questo suggerisce un potenziale beneficio in termini di riduzione del rischio cardiovascolare associato al CO.

Per quanto riguarda la nicotina, uno studio di Hourani et al. (2022) ha evidenziato che il “flusso di nicotina” (la velocità di emissione della nicotina) può variare significativamente tra i diversi prodotti. In particolare, dal 2015 il limite superiore del flusso di nicotina delle e-cig è aumentato notevolmente, avvicinandosi a quello delle sigarette combustibili(Yu & Lee, 2022). Questo potrebbe avere implicazioni per il potenziale di dipendenza di questi prodotti.

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Potenziale di dipendenza

Entrambi i prodotti contengono nicotina e possono quindi indurre dipendenza. Alcuni studi suggeriscono che il tabacco riscaldato possa fornire livelli di nicotina più simili a quelli delle sigarette tradizionali rispetto alle sigarette elettroniche, potenzialmente mantenendo più facilmente la dipendenza(Yu & Lee, 2022).

Uno studio di Li et al. (2023) ha confrontato i biomarcatori di esposizione in fumatori passati da sigarette convenzionali a HTP, rilevando una significativa riduzione dell’esposizione a molte sostanze tossiche, ma livelli di nicotina ancora elevati(Caponnetto et al., 2022). Questo suggerisce che gli HTP potrebbero mantenere la dipendenza da nicotina pur riducendo l’esposizione ad altri composti nocivi.

Efficacia nella cessazione del fumo

Le evidenze sull’efficacia di questi prodotti come strumenti per smettere di fumare sono contrastanti. Alcuni studi hanno mostrato tassi di cessazione più elevati tra gli utilizzatori di sigarette elettroniche rispetto al tabacco riscaldato.

Uno studio randomizzato controllato condotto da Caponnetto et al. (2022), denominato CEASEFIRE, ha confrontato l’efficacia di HTP ed e-cig nella sostituzione delle sigarette convenzionali. Lo studio ha rilevato alti tassi di astinenza in entrambi i gruppi (39,1% per HTP e 30,8% per e-cig), senza differenze significative tra i due prodotti(Kim*+ et al., 2022). Questo suggerisce che entrambi potrebbero essere strumenti utili per la riduzione del danno da tabacco.

Tuttavia, altri studi non hanno trovato differenze significative tra i due prodotti in termini di efficacia per smettere di fumare. È importante notare che molti utilizzatori di questi prodotti li usano in combinazione con le sigarette tradizionali (uso duale), il che potrebbe ridurne l’efficacia come strumenti di cessazione(Bhat et al., 2023).

Percezione del rischio e implicazioni per la salute pubblica

Diversi studi hanno rilevato che molti consumatori, specialmente giovani, percepiscono erroneamente il tabacco riscaldato e le sigarette elettroniche come meno dannosi rispetto alle sigarette tradizionali. Uno studio di Kim et al. (2022) ha evidenziato che gli utilizzatori di e-cig o HTP hanno atteggiamenti più positivi verso questi prodotti rispetto ai non utilizzatori, e che questi atteggiamenti sono associati a un uso più frequente in luoghi dove il fumo è vietato (Hussain & Sreeramareddy, 2022).

Questa percezione errata può portare a un aumento dell’uso di questi prodotti, specialmente tra i non fumatori, con potenziali implicazioni negative per la salute pubblica. È quindi fondamentale una corretta informazione sui rischi associati a tutti i prodotti del tabacco e della nicotina.

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Conclusioni

Sebbene sia il tabacco riscaldato che le sigarette elettroniche sembrino presentare rischi inferiori rispetto alle sigarette tradizionali, non sono privi di effetti negativi sulla salute. Le evidenze attuali suggeriscono che le sigarette elettroniche potrebbero avere un profilo di rischio leggermente inferiore rispetto al tabacco riscaldato, ma sono necessari ulteriori studi a lungo termine per confermare questi risultati.

È importante sottolineare che la scelta migliore per la salute rimane quella di non utilizzare alcun prodotto contenente nicotina. Per i fumatori che non riescono a smettere completamente, entrambi i prodotti possono rappresentare alternative potenzialmente meno dannose rispetto alle sigarette tradizionali, ma è sempre consigliabile consultare un medico per valutare la soluzione più adatta al singolo caso.

Le politiche di salute pubblica dovrebbero mirare a:

  1. Fornire informazioni accurate sui rischi relativi di tutti i prodotti del tabacco e della nicotina.
  2. Regolamentare adeguatamente la commercializzazione e la disponibilità di questi prodotti, specialmente per i giovani.
  3. Continuare a promuovere la cessazione completa del fumo come obiettivo primario.
  4. Sostenere la ricerca a lungo termine sugli effetti sulla salute di HTP ed e-cig.

In conclusione, mentre HTP ed e-cig potrebbero offrire una riduzione del danno per i fumatori adulti che non riescono a smettere, è fondamentale un approccio cauto e basato sull’evidenza per massimizzare i potenziali benefici per la salute pubblica minimizzando i rischi, specialmente per i giovani e i non fumatori.

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