Perché la buccia della mela fa bene alla salute: scopri i fitonutrienti che proteggono l’organismo e rinforzano il sistema immunitario

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Avete mai notato che le mele più colorate sono spesso anche le più saporite? Non è un caso. La sottile buccia che spesso tendiamo a togliere è in realtà un concentrato di sostanze preziose che la natura ha creato per proteggere il frutto. Queste stesse sostanze sono potenti alleate anche per la nostra salute.

I fitonutrienti: la difesa delle piante che diventa la nostra

La buccia della mela è ricca di fitonutrienti, composti naturali che le piante producono per difendersi da attacchi, radiazioni e stress. Quando mangiamo la mela con la buccia, questi “protettori naturali” passano nel nostro corpo e continuano la loro azione benefica.

Studi scientifici hanno dimostrato che nella buccia la concentrazione di questi composti può essere fino a 300 volte maggiore rispetto alla polpa. Questo dato fa riflettere su quanti benefici si perdano sbucciando la mela.

I polifenoli: antiossidanti imbattibili

Tra i fitonutrienti più importanti nella buccia ci sono i polifenoli, potenti antiossidanti che:

  • Combattono i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare
  • Proteggono il DNA dai danni
  • Riducono l’infiammazione, alla base di molte malattie
  • Migliorano il dialogo tra le cellule

La quercetina, uno dei principali flavonoidi della buccia, ha mostrato proprietà nel rafforzare il sistema immunitario e nel proteggere il cuore. Uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha rilevato che la concentrazione di quercetina nella buccia è fino a 4 volte superiore rispetto alla polpa.

Il codice dei colori: ogni buccia ha un potere diverso

Il colore della buccia non è solo un fatto estetico, ma indica il tipo di nutrienti presenti:

  • Buccia rossa: ricca di antocianine, antiossidanti che fanno bene al cervello e al cuore
  • Buccia verde: contiene acido clorogenico e catechine, utili per metabolismo e digestione
  • Buccia gialla: contiene carotenoidi, che proteggono la vista e il sistema immunitario

Più intenso è il colore, maggiore è la quantità di questi elementi benefici. In natura i colori indicano spesso la presenza di sostanze preziose.

Un aiuto diretto al sistema immunitario

I fitonutrienti della buccia della mela supportano il sistema immunitario in diversi modi:

  1. Favoriscono la produzione di cellule immunitarie come i linfociti T
  2. Stimolano i macrofagi, le cellule che eliminano batteri e virus
  3. Regolano la risposta infiammatoria per evitare squilibri
  4. Rafforzano le barriere del corpo, come la mucosa intestinale

Uno studio pubblicato su Nutrients ha osservato che consumare regolarmente mele con la buccia è associato a una riduzione del 22% delle infezioni respiratorie stagionali.

La collaborazione con il microbioma intestinale

Un altro effetto sorprendente dei fitonutrienti della buccia è sul microbioma intestinale. Fibra e polifenoli nutrono i batteri benefici dell’intestino, che così crescono e si rafforzano.

Questi batteri amici producono sostanze che aiutano il sistema immunitario, creando un circolo di protezione reciproca. È una vera alleanza: noi nutriamo i batteri buoni con la buccia delle mele e loro aiutano a potenziare le nostre difese naturali.

Una protezione che dura: meno rischio di malattie croniche

Numerosi studi collegano il consumo regolare di mele con la buccia a una riduzione del rischio di:

  • Malattie cardiovascolari: i polifenoli riducono l’ossidazione del colesterolo e migliorano la salute delle arterie
  • Diabete di tipo 2: i composti della buccia aiutano il corpo a gestire meglio lo zucchero nel sangue
  • Alcuni tumori: vari studi mostrano che i fitonutrienti della buccia possono rallentare la crescita di cellule tumorali, specie nel colon, nel seno e nella prostata
  • Malattie neurodegenerative: grazie alla protezione dallo stress ossidativo dei neuroni

L’acido ursolico, presente quasi solo nella buccia di mela, ha dimostrato di proteggere dalla perdita muscolare legata all’età e di limitare la crescita di cellule tumorali.

Curiosità sorprendenti

  • Le mele selvatiche, più piccole e aspre di quelle in commercio, contengono fino a 10 volte più fitonutrienti
  • La cera naturale sulla buccia (pruina) ha proprietà antibatteriche
  • Mele cresciute con poco irrigazione o a temperature variabili producono più fitonutrienti nella buccia per difendersi
  • Più sole riceve una mela, più aumenta la quantità di antiossidanti nella buccia
  • Le varietà antiche di mele hanno di solito bucce con un profilo nutrizionale migliore rispetto a quelle moderne commerciali

Come ottenere il massimo dalla buccia

Per sfruttare appieno i fitonutrienti della buccia della mela:

  1. Scegli mele biologiche per ridurre l’esposizione ai pesticidi
  2. Lava bene la mela sotto acqua corrente, strofinando la buccia
  3. Varia le tipologie di mele che mangi per assumere diversi fitonutrienti
  4. Mangia la mela intera, non solo il succo, così non perdi la fibra preziosa
  5. Prova varietà antiche o meno comuni, spesso più ricche di sostanze attive

Conclusione: una buccia piccola, enormi benefici

La sottile buccia che riveste la mela è molto più di un involucro: è un vero laboratorio naturale che la pianta ha costruito in milioni di anni. I suoi fitonutrienti sono uno degli esempi più straordinari di come la natura abbia inventato sistemi di protezione che, mangiando i cibi giusti, possiamo trasferire anche a noi.

La prossima volta che pensate di sbucciare una mela, ricordate che potreste eliminare la parte più preziosa per la vostra salute. Come disse Ippocrate: “Fa’ che il cibo sia la tua medicina” – e la buccia della mela è davvero un ottimo esempio di questa antica verità.

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