È diventata una tendenza mettere un cartello con scritto “Non toccare” sul passeggino

Sono sempre di più i genitori nel mondo che appendono al passeggino dei propri figli dei cartelli con scritto “non toccare“, con lo scopo di evitare che le persone possano trasmettere microbi o batteri nell’accarezzarli.

È abbastanza comune che, quando nasce un bambino, le persone che vanno a trovarlo a casa o che lo incontrano per la strada vogliano toccarlo e accarezzarlo. Di fatto, i bambini sono tutti bellissimi ed è normale che familiari, amici e conoscenti, reagiscano con il desiderio di coccolare il piccolo.

Tuttavia, di recente è nata una nuova tendenza e sono sempre di più i genitori che la seguono. Consiste nel proibire alle persone ci toccare i propri figli per paura che possano essere contagiati con qualche malattia. Non si tratta di una paura infondata, poiché il sistema immunitario dei bambini non è sviluppato come quello degli adulti e questo li rende più vulnerabili a virus e infezioni.

Sul passeggino o sulla culla

I genitori che utilizzano i cartelli “Non toccare“, solitamente, li appendono al passeggino o sulla culla dei bimbi, per evitare che le persone possano toccarli con il rischio di trasmettergli microbi o batteri.

Negli Stati Uniti esistono delle aziende che producono questi cartelli con messaggi di tutti i tipi: “Sono piccolo e adorabile, però, per favore, non prendermi in braccio e non toccarmi“, “Per favore non mi toccare“, “Sono molto carino, come puoi vedere, quindi per favore, lavati le mani prima di toccarmi“, o “Attento! Non toccare, i tuoi germi sono molto grandi per me“.

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Cosa ne pensi di questa nuova tendenza seguita già da parecchi genitori? Tu lo faresti? Lasciaci un commento e salva il contenuto sul tuo diario così che anche i tuoi amici possano leggere queste interessanti informazioni. Sguici per altre curiosità sulla pagina Curiosando si impara.

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