11 storie spettrali che potrebbero costringerti a dormire con la luce accesa

In certi casi, le persone possono vivere esperienze che sfidano la logica e sembrano provenire da un mondo al di là del nostro. Questi racconti, spesso etichettati come strani o addirittura sovrannaturali, possono risultare incredibili quando vengono condivisi. Ma cosa succede quando ci si trova di fronte a testimonianze che sembrano oltrepassare i confini della realtà?

Le storie di incontri con entità misteriose, avvistamenti di oggetti volanti non identificati, fenomeni paranormali e incontri con fantasmi sono all’ordine del giorno. Coloro che hanno vissuto tali esperienze spesso si trovano a dover fronteggiare scetticismo e incredulità. Ma cosa succede quando questi eventi vengono documentati in modo dettagliato e supportati da testimonianze multiple e indipendenti?

La realtà è che il nostro mondo è intriso di misteri e possibilità che non possiamo ancora comprendere appieno. Alcune persone si trovano coinvolte in situazioni che sfidano ogni spiegazione razionale, e quando raccontano queste storie, potrebbero essere guardate con sospetto o addirittura derisione. Ma la verità è che il nostro universo è vasto e complesso, e il confine tra ciò che è considerato normale e ciò che è al di là dei nostri schemi di comprensione può essere più sottile di quanto immaginiamo.

11 storie spettrali che potrebbero costringerti a dormire con la luce accesa

1#

Lavoravo in una casa di riposo. Gli ospiti di alcune stanze si lamentavano della presenza di un uomo nelle loro camere di notte. Tuttavia, le allucinazioni sono piuttosto comuni tra gli anziani e, per questo, non venivano presi troppo sul serio. Una notte stavo lavando il pavimento della sala da pranzo che aveva delle enormi finestre con vista sul giardino. Era circa l’1 di notte, quindi era buio pesto fuori e la luce dentro era bassa. Avevo questa terribile sensazione di essere osservata, così alzai lo sguardo e nel riflesso della vetrata vidi che c’era un uomo dietro di me. Indossava un completo marrone, un cappello a cilindro e aveva un’espressione crudele sul volto, sorrideva e aveva una bocca davvero troppo grande. Questo accadde in pochi secondi e quando mi girai ovviamente non c’era nessuno, ma non dimenticherò mai quell’aspetto malvagio sul suo viso. Dopo quel momento prestai più attenzione agli ospiti e scoprii che tutti vedevano lo stesso uomo a cui piaceva solo terrorizzare le persone“. Reddit/mycatiscalledFrodo

2#

Il fantasma del gatto di mia madre continua a frequentare la sua casa. Il micio dormiva sempre nella mia stanza, che ora è la camera degli ospiti, e tutte le persone che hanno soggiornato in quella camera, giurano che un gatto sia salito sul letto e si sia accoccolato a loro mentre dormivano“. Reddit/MiniRems

3#

Una volta, mentre lavoravo per un’agenzia funebre, dovetti andare a prendere un uomo dall’ufficio del medico forense. Quando fai questo tipo di lavoro (almeno da dove vengo io), ti danno una ricevuta nel momento in cui ti consegnano il corpo. La ricevuta elenca tutti gli effetti personali che sono con il defunto. Quando ritornai nell’agenzia funebre con l’uomo, aprii la sacca mortuaria per controllare che tutti gli effetti personali fossero lì e controllai ancora una volta la ricevuta. Però, rimasi sbalordito nel vedere che quel tizio assomigliava quasi esattamente a me. Aveva la mia stessa età, tatuaggi simili negli stessi punti, i capelli lunghi come i miei e indossava persino braccialetti e collane simili ai miei.

Rimasi così sorpreso che mi bloccai lì in una sorta di crisi esistenziale, finché uno degli addetti entrò e disse: ‘Ehi, come va… oh cavolo, quell’uomo assomiglia a te!’. È l’unico caso che mi fa fare degli incubi, in cui vedo me stesso nella sacca mortuaria con l’uomo defunto che apre“. Reddit/SpartanM00

4#

Mio nonno è morto un po’ di tempo fa. Quel giorno, io e alcuni miei cugini stavamo giocando nel cortile di casa mia, dove durante i fine settimana tutta la famiglia si incontrava per trascorrere del tempo insieme. Ci stavamo divertendo, quando, ad un certo punto, abbiamo visto il nonno camminare verso casa. Lo abbiamo salutato tutti e lui ci ha sorriso, poi ha appeso il suo cappello vicino alla porta ed è entrato in casa. Noi abbiamo continuato a giocare, finché non abbiamo sentito urla e pianti provenire da dentro casa e, nel sentirli, anche mio zio è arrivato di corsa lungo il vialetto. Siamo entrati tutti per vedere cosa stesse succedendo e i nostri genitori erano tutti in cucina che piangevano, perché erano appena stati avvisati che il nonno, che viveva in un paese vicino, era appena stato trovato senza vita nel proprio letto. Io e miei cugini ci guardammo e cercammo di dire che avevamo appena visto il nonno entrare in casa. Nessuno sembrava crederci, poi raccontammo di averlo visto persino appendere il proprio cappello accanto alla porta, tutti corsero fuori per vedere e, effettivamente, il cappello (non usciva mai senza quel cappello) era proprio lì, dove l’aveva lasciato il nonno alcuni minuti prima. Così, io e i miei cugini iniziammo a cercarlo per tutta la casa, mentre i nostri genitori, impauriti, rimasero in silenzio. In realtà, il nonno era morto quel mattino presto e mia nonna non riusciva a trovare il suo cappello da nessuna parte. Abbiamo lasciato il cappello proprio lì e nessuno lo ha mai più toccato“. Reddit/Confident_Guard6798

5#

Nei primi anni del 2000 lavoravo in una casa protetta per ragazze madri. Nel corso del tempo, in quel luogo morirono diversi neonati e anche alcune mamme. Mentre ero lì accaddero alcune cose inquietanti, al punto che decisi di tirare fuori l’argomento durante una delle riunioni dello staff, e ricordo che dissero semplicemente: ‘Oh, deve essere di nuovo il momento di far benedire l’edificio’.

Ma ciò che mi colpì di più fu la giostrina per neonati. Entrai in salotto e la trovai che dondolava da sola, ore dopo che tutte le ragazze erano andate a letto. Si trattava di una vecchia giostrina meccanica che per farla funzionare dovevi girare una manovella. Non c’era elettricità coinvolta. Non c’era modo che si mettesse in moto da sola. Eppure, eccola lì, che si dondolava con forza. Ero completamente terrorizzata, ma dissi semplicemente: ‘Se vuoi dondolarti, sono felice di girare la manovella per te, ma se lo fai da solo, spaventi le persone’. Ogni notte, per il resto dell’anno in cui lavorai lì, girai la manovella della giostrina per farla azionare. Lo raccontai ad altri membri dello staff e credo che anche loro facessero lo stesso.

Mi piace pensare che fosse un dolce fantasma di un neonato che voleva solo attenzione, e noi gli abbiamo dato attenzione. Successivamente chiusero il programma per le ragazze madri e trasformarono l’intero posto in un rifugio per senzatetto. Ora mi preoccupa il ‘mio’ fantasma neonato. Sarà solo? Spero di no“. Reddit/pm-me-egg-noods

6#

Mentre studiavo, lavoravo presso un’agenzia funebre che dicevano fosse ‘infestata’ da un vecchio assistente, il quale aveva avuto un attacco di cuore nell’edificio mentre lavorava ed era morto. Tutto ciò che faceva era giocare con le luci della cappella, ma se lo chiamavi dicendo qualcosa del tipo: ‘John, la famiglia sta arrivando, per favore smetti’, le luci tornavano alla normalità. Non sono sicuro se credere che fosse realmente infestato quel posto, ma dire qualcosa del genere risolveva sempre il problema, quindi ho continuato a farlo per tutto il tempo in cui sono rimasto lì“. Reddit/_bobbykelso

7#

Lavoravo come infermiera in una comunità di assistenza alla vita. In genere, quando un residente iniziava ad avere bisogno di cure palliative, veniva trasferito in un altro reparto. Quando iniziai, la mia residente preferita (chiamiamola Marilyn) giocava spesso a Scarabeo con me. Era completamente vigile e lucida. A volte le piaceva sedersi ad ascoltare la musica con le cuffie. Lentamente, cominciò a peggiorare. La aiutavo a prepararsi per andare a letto e si arrabbiava quando dimenticava come si faceva qualcosa. L’unica cosa che la tranquillizzava era ascoltare la musica dal mio telefono. Le piacevano Frank Sinatra e i Beatles. Quando Marilyn morì, effettuai personalemente le procedure post mortem, le pettinai i capelli come piaceva a lei, e misi un po’ della sua musica preferita. Un paio di giorni dopo la sua morte, la donna della stanza accanto, che girava sempre per il corridoio alle 3 del mattino, iniziò a lamentarsi della musica ad alto volume che proveniva dalla stanza di Marilyn. Quella camera era vuota, erano rimaste solo le cose che Marilyn aveva lasciato. L’altra anziana diceva che la musica era così forte da risultare assordante, però, ogni volta che l’operatore del turno di notte andava a controllare, non sentiva nulla. Mi manca Marilyn“. Reddit/MoroccanSuede

8#

Gran parte della mia immensa famiglia vive in case separate nella stessa proprietà dove tutti si vedono e si incontrano molto spesso. Si dice che la casa di mia zia sia il luogo dove il fantasma viva regolarmente. È un uomo dei primi del 1900 con uno di quei vecchi cappelli a cui piace fare rumori di passi, apparire in fondo al corridoio e aprire leggermente le porte. Mia zia è molto rigorosa nel vietare di fumare in casa sua, quindi quando sente odore di fumo, è abbastanza sicura che sia lui, così gli urla di smetterla e l’odore svanisce.

Lei è l’unica a cui lui presta attenzione riguardo al fatto dell’odore di fumo. Ogni tanto segue un altro membro della famiglia in un’altra casa e resta lì per un paio di giorni. Continua ad aprire porte e cose del genere, ma mia zia lo odia perché riesce a sentire quando la guarda mentre fa la doccia.

Non credo al 100% nei fantasmi, però mi piace credere a questo perché ci sono molte testimonianze e spiegherebbe alcuni episodi a cui ho assistito in prima persona“. Reddit/Lillilsssss

9#

Ho lavorato per un periodo in un reparto di oncologia come infermiere. Alcune delle nostre stanze erano riservate ai pazienti in fase terminale che ricevevano cure palliative, e, una mattina presto, un paziente che stavamo assistendo da diverse settimane venne a mancare. La procedura post-mortem era già stata eseguita dal personale notturno e il paziente era stato trasferito nella camera mortuaria dell’ospedale, quindi tutto ciò che restava da fare era liberare la stanza dai suoi effetti personali e sistemarla.

Chiesi ad una studentessa infermiera di andare a farlo, mentre io avrei continuato con la distribuzione dei farmaci. La studentessa conosceva abbastanza bene il paziente e si sentiva a suo agio con quel compito. Circa dieci minuti dopo, un collega venne da me e mi disse che la studentessa era uscita dalla stanza pallida come un lenzuolo e che stava piangendo nella sala dello staff. La raggiunsi per capire cosa fosse successo e lei mi raccontò che mentre che stava liberando l’area del lavandino nel bagno, aveva alzato gli occhi e aveva visto il paziente defunto riflesso nello specchio, che la guardava da dietro le spalle.

La studentessa era una ragazza sensibile, non incline all’isteria, ma per il resto del suo tirocinio in quel reparto non si avvicinò più a quella stanza“. Reddit/witchgytha

10#

Lavoravo come guardia di sicurezza in un ospedale. Una notte, mentre facevo il mio giro di controllo, entrai nel reparto di chirurgia e mentre stavo camminando lungo un corridoio vidi un dottore che guardava il tabellone dove erano scritte tutte le operazioni programmate. Gli dissi ‘Buonasera dottore’ e continuai con il mio giro. Il dottore non rispose e continuò a studiare il tabellone.

Quando tornai nell’ufficio della sicurezza, raccontai a uno dei ragazzi che lavorava lì da anni che avevo salutato quel dottore, ma che lui non mi aveva risposto. Gli chiesi se fosse quello di cui mi avevano detto di stare in guardia. Mi chiese dove l’avessi visto, risposi nel reparto di chirurgia e lui scoppiò a ridere. Poi mi spiegò che il reparto di chirurgia chiudeva alle 21:00 e che tutti i pazienti venivano trasferiti nei reparti di monitoraggio; per cui lì non avrebbe dovuto esserci nessuno. Poi mi chiese se il dottore stesse studiando il calendario delle operazioni. Risposi di sì e lui mi disse che avevo appena incontrato il dottor Luisitti. A quanto pare, molti anni prima, uno dei chirurghi salì all’ultimo piano e si lanciò giù dal palazzo. Però, sembra che non abbia mai smesso di lavorare lì“. Reddit/addictedpunk

11#

Mio nonno era molto malato nei giorni precedenti alla sua morte. Aveva lavorato con l’amianto per tutta la sua vita e non riusciva più a parlare; infatti, smise di parlare un mese prima di morire. Non riusciva nemmeno a comunicare. Il giorno della sua dipartita, guardò mia madre e disse: ‘L’angelo è tornato’. Mia madre rimase stupita. Gli chiese a cosa si riferisse e lui disse: ‘L’angelo è tornato e questa volta vuole che io vada con lui’. Mia madre guardò verso l’angolo della stanza dove mio nonno stava guardando, si voltò verso di lui e gli disse: ‘Papà, non c’è nessuno lì’. Lui non rispose. Morì quella notte. È successo vent’anni fa e mia madre non ne ha mai più parlato. Mi ha raccontato la storia quando ero già abbastanza grande per comprenderla“. Reddit/justhappy2bhereig

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