Si chiama “indagine di sieroprevalenza” ed è una campagna che è stata avviata lo scorso 25 maggio dal Ministero della Salute, in collaborazione con Croce Rossa Italiana e Istat, che ha l’obiettivo di capire quante persone sul territorio italiano abbiano sviluppato gli anticorpi al nuovo coronavirus.
Le 150 mila persone residenti in 2 mila comuni diversi che verranno contattate dai volontari della CRI, sono già state selezionate da Istat con dei precisi criteri che si basano sull’età, sul sesso, sull’attività svolta. Per questo motivo, è importante che ciascuno di questi cittadini risponda in maniera positiva alla richiesta, nonostante non vi sia l’obbligo di partecipazione.
Per effettuare l’indagine di sieroprevalenza dell’infezione da virus SARS-CoV-2, verrà richiesto alle persone scelte di sottoporsi ad un prelievo del sangue, le analisi verranno fatte su appuntamento in laboratori selezionati, oppure a domicilio nel caso in cui si tratti di soggetti fragili. Gli esiti verranno poi comunicati ad ogni partecipante ed utilizzati per analisi e studi scientifici in forma anonima.
Si tratta di uno studio importante e che riguarda tutti noi, per questo, sulla pagina Facebook della Croce Rossa Italiana è comparso un post, accompagnato da un video dove il Ministro Speranza spiega l’importanza di sottoporsi a questo test a campione.
Di seguito il video:
Se ti dovesse arrivare una chiamata da un numero che inizia con “06.5510” rispondi con fiducia, si tratta di una telefonata da parte della Croce Rossa Italiana che ha bisogno di te.
Per maggiori informazioni puoi visitare il sito del Ministero della salute CLICCA QUI
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