Carne coltivata sostenibilmente: Come viene prodotta la carne sintetica

Il Futuro della Carne: Una Panoramica sulla Carne Coltivata e Prodotta in Laboratorio

Con la crescente domanda globale di carne e le preoccupazioni sulla sostenibilità della produzione di carne convenzionale, c’è stato un crescente interesse nelle alternative all’agricoltura animale tradizionale. Una delle innovazioni più promettenti è la carne coltivata, conosciuta anche come carne prodotta in laboratorio o carne sintetica. Questo articolo fornisce una panoramica su come viene prodotta la carne coltivata, i potenziali benefici rispetto alla carne convenzionale e cosa potrebbe riservare il futuro per questo nuovo prodotto.

La carne coltivata si riferisce a vera carne che viene cresciuta dalle cellule animali in un laboratorio, senza la necessità di allevare e macellare animali. Mirando a fornire ai consumatori lo stesso sapore e la stessa consistenza della carne convenzionale, è più sostenibile, rispettosa degli animali e sicura rispetto all’agricoltura animale industriale. Diverse aziende e istituti di ricerca stanno lavorando per rendere reale la carne prodotta in laboratorio.

Come Viene Prodotta la Carne Coltivata?

La produzione di carne coltivata inizia prelevando un campione di cellule da un animale, come un pollo, una mucca o un pesce. Queste cellule vengono poi inserite in un bioreattore, un dispositivo che controlla le condizioni ambientali necessarie per la crescita. Alle cellule vengono forniti nutrienti per moltiplicarsi e crescere in fibre muscolari e tessuti. Questo processo di crescita della carne dalle cellule è conosciuto come agricoltura cellulare.

Una volta prodotto il tessuto necessario, può essere raccolto e trasformato in vari tagli di carne e prodotti a base di carne, come hamburger, petti di pollo o filetti di pesce. Nessun animale viene macellato nel processo. Il prodotto risultante è vera carne, solo cresciuta usando tecnologia di coltura cellulare invece dell’allevamento animale tradizionale.

Quali Aziende Producono Carne in Laboratorio?

Il campo della carne coltivata è ancora abbastanza nuovo, ma diverse startup e aziende di carne consolidate stanno lavorando duramente per rendere la carne coltivata commercialmente viable.

La startup olandese Mosa Meat ha fatto notizia producendo il primo hamburger prodotto in laboratorio nel 2013. La Memphis Meats, con sede nella Silicon Valley, ha prodotto carne di pollo, manzo e anatra coltivate. Nel 2020, ha messo sul mercato il primo pollo prodotto in laboratorio per i ristoranti. Aleph Farms ha creato la prima bistecca di ribeye prodotta in laboratorio nel 2021.

Giganti della carne come Tyson Foods, Cargill e ADM hanno investito in startup come Memphis Meats, suggerendo che le aziende di carne convenzionali vedano potenzialità in questa nuova categoria di prodotto. Upside Foods e Good Meat sono altre startup leader che avvicinano la carne coltivata al mercato.

Quando Sarà Disponibile la Carne Coltivata?

I primi prodotti di carne coltivata sono già disponibili in alcuni mercati limitati, ma potrebbero passare ancora alcuni anni prima che diventino diffusi. Questo perché le tecnologie devono essere ottimizzate, e i costi produttivi ridotti, per renderli competitivi con la carne convenzionale. Tuttavia, con continui progressi nella tecnologia di coltura cellulare e con un crescente interesse dei consumatori per le alternative alla carne, è probabile che vedremo più prodotti di carne coltivata disponibili nei prossimi anni.

Quali sono i benefici della carne coltivata per il pianeta?

1. Riduzione delle emissioni di gas serra: La produzione di carne coltivata in laboratorio produce significativamente meno emissioni di gas serra rispetto all’allevamento tradizionale di animali. Questo perché non richiede la stessa quantità di risorse, come cibo per animali, acqua e terra, e non produce la stessa quantità di gas serra, come metano e ossido nitroso, che sono comunemente associati all’allevamento di animali.
2. Uso più efficiente delle risorse terrestri: La carne coltivata richiede meno terra rispetto all’allevamento di animali. Questo può aiutare a ridurre la deforestazione e la perdita di habitat per la fauna selvatica.
3. Riduzione dell’uso dell’acqua: La produzione di carne in laboratorio richiede meno acqua rispetto all’allevamento di animali. Questo può avere un impatto significativo nelle aree del mondo dove l’acqua è scarsa.
4. Minore inquinamento: L’allevamento di animali produce una grande quantità di rifiuti, che possono inquinare il suolo e le fonti d’acqua. La produzione di carne coltivata produce meno rifiuti, riducendo così l’inquinamento.
5. Migliorare la sicurezza alimentare: La carne coltivata potrebbe aiutare a soddisfare la crescente domanda di carne nel mondo in modo più sostenibile. Poiché è prodotta in laboratorio, non è soggetta alle stesse problematiche legate a malattie e carenze alimentari che possono influenzare l’allevamento di animali.
6. Ridurre la sofferenza degli animali: Infine, la carne coltivata offre una soluzione etica all’allevamento di animali per la carne. Poiché la carne è coltivata da cellule invece che da animali interi, non c’è bisogno di allevare, nutrire e poi uccidere gli animali.

Quali sono i contro della carne coltivata?

1. Costo elevato: Attualmente, il costo della produzione di carne coltivata è piuttosto elevato. Pur prevedendo che i costi diminuiranno con il miglioramento della tecnologia, attualmente rimane una barriera significativa.
2. Accettazione del pubblico: Si tratta di un settore relativamente nuovo e non tutti potrebbero essere disposti ad accettare l’idea di mangiare carne che è stata coltivata in un laboratorio.
3. Sapore e consistenza: Mentre la tecnologia sta migliorando, ci sono ancora sfide da superare per garantire che il sapore e la consistenza della carne coltivata in laboratorio corrispondano a quelli della carne tradizionale.
4. Impatto ambientale: Sebbene la carne coltivata possa ridurre la quantità di terra e acqua necessarie per l’allevamento del bestiame, la produzione di carne coltivata può richiedere molta energia, il che potrebbe avere un impatto significativo sulle emissioni di gas serra.
5. Regolamentazione e standard di sicurezza: Le autorità di regolamentazione stanno ancora lavorando su come monitorare e regolamentare in modo efficace il settore della carne coltivata. È necessario stabilire standard di sicurezza e qualità per proteggere i consumatori.
6. Impatto sul settore agricolo tradizionale: L’introduzione della carne coltivata potrebbe avere un impatto significativo sugli allevatori e sull’industria della carne tradizionale, con possibili conseguenze economiche ed occupazionali.

Come si produce in dettaglio la carne coltivata?

La carne coltivata, anche conosciuta come carne in vitro o carne di laboratorio, viene prodotta attraverso un processo chiamato agricoltura cellulare che coinvolge il prelievo di cellule staminali da un animale.
Il processo di produzione della carne coltivata si sviluppa in vari passaggi:
1. Prelievo delle cellule: Il primo passo consiste nel prelievo di cellule muscolari (o cellule staminali) da un animale attraverso una biopsia che non causa dolore all’animale.
2. Coltivazione delle cellule: Le cellule prelevate vengono poi collocate in un bioreattore che fornisce le condizioni ideali per la loro crescita. Vengono nutriti con un cocktail di proteine, zuccheri e vitamine, chiamato mezzo di coltura, che li aiuta a moltiplicarsi.
3. Differenziazione delle cellule: Una volta che le cellule staminali si sono moltiplicate a sufficienza, vengono stimolate a differenziarsi in diversi tipi di cellule (come cellule muscolari, del grasso, del tessuto connettivo) per formare il tessuto animale.
4. Formazione del tessuto: Le cellule del muscolo, del grasso e del tessuto connettivo vengono quindi combinate per formare il tessuto muscolare. Questo si contrae e si rafforza proprio come farebbe un muscolo normale.
5. Raccolta della carne: Infine, il tessuto muscolare coltivato viene raccolto, processato e confezionato come carne pronta per la vendita.
Tutto questo processo può richiedere diverse settimane o mesi, a seconda della quantità di carne che viene prodotta. La carne coltivata è identica a quella degli animali allevati, a livello cellulare. La tecnologia per la produzione di carne coltivata è ancora in fase di sviluppo e la sua efficienza e convenienza economica sono oggetto di ulteriori ricerche.

Quali Tipi di Carne Possono Essere Coltivati?

I ricercatori stanno sperimentando la coltivazione di molti tipi di cellule animali per produrre carne coltivata:

Carne bovina coltivata – Probabilmente il macinato di manzo e la bistecca saranno le prime carni prodotte in laboratorio disponibili. Aleph Farms, Mosa Meat ed altri si stanno concentrando sul manzo. Carne di pollo coltivata – Aziende come Memphis Meats, SuperMeat e Seafuture Sustainable Biotech stanno lavorando per coltivare carne di pollo. Carne di maiale coltivata – Alcune startup stanno lavorando per produrre bacon e altri prodotti suini senza l’uso di maiali. Frutti di mare coltivati – Finless Foods mira a produrre pesci e prodotti ittici come il tonno rosso senza sovrapescare gli oceani. Carni esotiche coltivate – I laboratori potrebbero permettere ai consumatori di assaporare carne di animali come leone, tigre o canguro che sarebbe poco etico allevare convenzionalmente.

Come Sarà il Mercato Della Carne Coltivata Nel Futuro?

Nel prossimo futuro, l’industria della carne coltivata ha il potenziale di ridefinire completamente il sistema di produzione della carne:

La carne coltivata in laboratorio potrebbe diventare così comune quanto la carne convenzionale oggi. La carne coltivata potrebbe passare da nicchia a normale, diventando la scelta predefinita per i consumatori progressisti. Le aziende di carne probabilmente trasferiranno parti della loro produzione e delle loro catene di fornitura alla carne coltivata. Produttori di carne coltivata in piccoli lotti potrebbero produrre carni di laboratorio artigianali per mercati premium. La produzione e il consumo di carne convenzionale potrebbero subire cali se la carne coltivata mantiene le sue promesse di sostenibilità. I governi potrebbero sovvenzionare la R&S e i produttori di carne coltivata per i benefici ambientali. A lungo termine, i nostri nipoti potrebbero considerare l’abbattimento degli animali come arcaico ed eticamente sbagliato quando le carni coltivate in laboratorio offrono il sapore della carne convenzionale senza i problemi ambientali, etici e di salute. I pieni impatti si manifesteranno nel corso dei decenni, ma la carne coltivata promette un cambiamento radicale nel modo in cui produciamo e consumiamo uno dei nostri cibi più apprezzati.

Punti Chiave sulla Carne Coltivata:

La carne coltivata fornisce vera carne animale cresciuta direttamente dalle cellule senza l’abbattimento degli animali. Le aziende stanno sviluppando versioni coltivate in laboratorio di manzo, pollo, maiale, pesce e altro. I primi prodotti di carne coltivata probabilmente raggiungeranno il mercato tra il 2022-2025. I benefici includono sostenibilità, benessere degli animali, salute, flessibilità ed efficienza. Le sfide includono costo, scalabilità, regolamentazione e accettazione dei consumatori. La carne coltivata accessibile potrebbe rivendicare una quota di mercato significativa nei prossimi decenni con la crescita della tecnologia e dell’accettazione.

Conclusione

La carne coltivata offre una promettente alternativa alla carne convenzionale. Offre la possibilità di produrre carne in modo più sostenibile, senza l’uso di antibiotici e con un impatto ambientale ridotto. Mentre la tecnologia è ancora in fase di sviluppo, il crescente interesse da parte di investitori e consumatori suggerisce che potrebbe giocare un ruolo significativo nella forza lavoro alimentare del futuro.

Continuate a seguirci su Curiosandosimpara per ulteriori aggiornamenti sulla carne coltivata e altre innovazioni nel campo dell’alimentazione.

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