“Volevano che mi sbarazzassi di Bradley”: i genitori impazziscono quando il loro figlio adulto prende un cane, poiché il loro figlio più giovane è allergico

Quando si prende la decisione di accogliere un cane nella propria vita, si intraprende un impegno duraturo che comporta doveri e responsabilità significative. Questi affettuosi compagni a quattro zampe richiedono cure costanti per molti anni. Diventare proprietari di un cane significa assumersi l’onere di fornire cibo nutriente, acqua fresca, un rifugio sicuro e confortevole, nonché cure veterinarie regolari.

Di fatto, per molte persone l’aspettativa di avere un cane è un desiderio radicato nel cuore. Poiché, dopo anni di restrizioni nella casa dei genitori, quando finalmente raggiungono l’indipendenza, la prima cosa che desiderano è concedersi il privilegio di avere un amico a quattro zampe come compagno. L’idea di avere una creatura affettuosa e leale a condividere la vita porta gioia e una sensazione di completamento. È un momento emozionante in cui si può finalmente realizzare il sogno di avere un cane come parte integrante della propria famiglia.

Questo lo sa molto bene un ragazzo che non ha mai potuto avere un cane come amico per via dell’allergia del proprio fratello, per questo, quando è andato a vivere da solo ha deciso di fare questa stupenda esperienza prendendone uno, senza però sapere che i suoi genitori sarebbero intervenuti ancora una volta.

“Ho sbagliato a prendere un cane anche se ciò significa che la mia famiglia non potrà stare a casa mia?“

“Mio fratello minore è molto allergico ai cani, mentre io li amo da sempre. Ne ho desiderato uno per tutta la vita, ma non abbiamo mai potuto averne perché sarebbe stato troppo pericoloso per lui“.

“Non l’ho mai ritenuto responsabile. Ho capito che era una questione di salute e sarebbe stato stupido mettere a rischio la sua vita solo per permettermi di avere un cane“.

“Tuttavia, di recente sono riuscito ad acquistare una casa in un altro stato rispetto a quello in cui vive la mia famiglia e, per questo, mi sono preso un cane. Si chiama Bradford ed è un husky. Il cane dei miei sogni“.

“Ho pubblicato delle foto di Bradley sui miei social e i miei genitori le hanno viste. Hanno detto che è stato irresponsabile da parte mia prendere un cane a causa di mio fratello. In quel momento ho pensato: ‘Ma perché?’. Vivo letteralmente a centinaia di chilometri di distanza da loro e quando eravamo piccoli il nostro vicino di casa aveva dei cani che non avevano alcun effetto su di lui“.

“Poi mi hanno detto che stavano pensando di chiedermi se mio fratello potesse venire a stare da me mentre frequentava l’università. Un’assoluta novità per me. Così, ho risposto loro che, probabilmente, sarebbe stata una buona idea farmi sapere le loro intenzioni, dato che non sono i proprietari della mia casa“.

“Hanno affermato che mi hanno aiutato durante gli studi con la speranza che io li avrei potuti aiutare quando sarebbe stato il turno di mio fratello. Anche questa era una novità per me“.

“Hanno detto che avrei dovuto sbarazzarmi di Bradley. Gli ho detto di mandarmi il conto di quello che hanno speso dandomi il loro aiuto e di non infastidirmi più. Continuano a cercare di contattarmi, ma non sono interessato a sentire ciò che hanno da dire. Ho aspettato 26 anni per avere un cane e lui non andrà da nessuna parte“.

“Pensano che io mi stia comportando da egoista mettendo il cane al primo posto rispetto a mio fratello e per il modo in cui ho detto loro di farmi il conto senza pensarci troppo. Sto sbagliando?“.

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FAQ

Perché il narratore ha deciso di prendere un cane nonostante la situazione con suo fratello?
Il narratore ha sempre desiderato avere un cane, ma non poteva averne a causa delle allergie molto gravi di suo fratello. Tuttavia, il narratore è riuscito ad acquistare una casa in un altro stato, lontano dalla sua famiglia, e ha deciso di prendere un cane chiamato Bradford, che era il cane dei suoi sogni.

Come hanno reagito i genitori del narratore quando hanno scoperto del cane?
I genitori del narratore hanno ritenuto irresponsabile la decisione del narratore di prendere un cane a causa delle allergie di suo fratello. Hanno espresso la loro preoccupazione e hanno affermato che avrebbero intenzione di chiedere al narratore se suo fratello potesse venire a stare da lui mentre frequentava l’università.

Come ha reagito il narratore di fronte alle richieste dei suoi genitori?
Il narratore si è difeso sostenendo che vive a distanza di centinaia di chilometri dalla sua famiglia e che quando erano piccoli il suo vicino di casa aveva dei cani senza che suo fratello avesse reazioni allergiche. Inoltre, ha risposto che i suoi genitori dovrebbero comunicargli le loro intenzioni in anticipo, dato che non sono i proprietari della sua casa. Il narratore ha anche chiesto ai suoi genitori di inviargli il conto delle spese sostenute per il loro aiuto, e ha deciso di non ascoltare ulteriori lamentele, poiché ha aspettato 26 anni per avere un cane e non ha intenzione di separarsi da lui.