Il segreto delle torri termitarie: come un sistema naturale di aria condizionata mantiene 30°C costanti nel deserto

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Nel cuore dei deserti più aridi del pianeta, dove le temperature oscillano tra gli estremi più brutali, esiste una meraviglia ingegneristica che sfida la logica: i termitai. Queste straordinarie strutture, che possono raggiungere i 7 metri di altezza (l’equivalente di un edificio di due piani per insetti di pochi millimetri!), non sono semplici cumuli di terra, ma veri e propri capolavori di architettura bioclimatica.

Architetti minuscoli, progetti giganteschi

Le termiti, nonostante il loro cervello microscopico, hanno sviluppato tecniche costruttive che lasciano a bocca aperta gli ingegneri umani. Una colonia di termiti può contare fino a 2 milioni di individui che lavorano all’unisono come un super-organismo per creare queste cittadelle di terra. Ma la vera magia accade all’interno, dove la temperatura rimane costantemente intorno ai 30°C, nonostante le condizioni esterne possano variare dai gelidi 5°C notturni ai roventi 50°C diurni.

Un sistema di climatizzazione nato milioni di anni prima dell’elettricità

Come fanno queste minuscole creature a mantenere un microclima così stabile? Il segreto risiede in un sofisticato sistema di ventilazione passiva che sfrutta principi fisici fondamentali:

  • Effetto camino: Il calore generato dalla colonia e dalla decomposizione del materiale organico riscalda l’aria interna, facendola salire attraverso condotti verticali.
  • Canali di ventilazione: Una rete intricata di tunnel consente all’aria fresca di entrare dalla base e di circolare in tutta la struttura.
  • Camere di regolazione termica: Specifiche cavità fungono da scambiatori di calore, raffreddando l’aria quando necessario.
  • Porosità controllata: Le pareti del termitaio sono realizzate con materiali che permettono uno scambio gassoso limitato, impedendo la dispersione del calore.

L’ingegneria dei materiali che fa invidia ai nostri cementi

I materiali usati dalle termiti sono sorprendentemente efficaci. Miscelando terra, argilla, saliva, escrementi e fibre vegetali, questi insetti creano un composto che, una volta essiccato, diventa resistente come il cemento e persino impermeabile. Analisi scientifiche hanno rivelato che questo “biocemento” possiede proprietà termiche eccezionali, capaci di assorbire il calore durante il giorno e di rilasciarlo lentamente durante la notte.

La zona umida nascosta: il segreto del raffreddamento evaporativo

Una delle scoperte più affascinanti è che molte specie di termiti mantengono una zona umida nelle profondità del termitaio. Le operaie prelevano acqua dalle falde sotterranee, scavando tunnel fino a 3 metri di profondità per raggiungerla, e la depositano in apposite camere. Quando l’aria calda passa sopra queste riserve d’acqua, avviene un raffreddamento per evaporazione, simile al principio dei condizionatori moderni.

La biomimetica: quando l’uomo impara dagli insetti

L’architettura moderna ha iniziato a studiare seriamente questi fenomeni negli anni ’90, quando l’architetto Mick Pearce progettò l’Eastgate Centre in Zimbabwe, un edificio commerciale ispirato ai termitai. Grazie al sistema di ventilazione passiva, questo edificio consuma il 90% in meno di energia rispetto agli edifici convenzionali delle stesse dimensioni.

“Le termiti hanno risolto problemi di ventilazione, raffreddamento e riscaldamento molto prima che gli esseri umani iniziassero a costruire. Sono i veri maestri dell’architettura sostenibile.”

— Dr. J. Scott Turner, biologo ed esperto di termitai

Curiosità sorprendenti sul mondo delle termiti architette

Le meraviglie di questi insetti non finiscono qui:

  • Alcune specie orientano i loro termitai lungo l’asse nord-sud per ridurre l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde.
  • Un singolo termitaio può durare più di 100 anni, con generazioni di termiti che lo mantengono e lo ampliano costantemente.
  • Se si confrontano le proporzioni, è come se gli esseri umani riuscissero a erigere edifici imponenti utilizzando esclusivamente materiali naturali e il lavoro manuale.
  • Le termiti rinnovano l’aria all’interno del termitaio ogni circa 2 ore, garantendo un costante apporto di ossigeno fresco alla colonia.

La prossima volta che osserverete un condizionatore d’aria, ricordate che le termiti avevano già ideato sistemi di climatizzazione perfetti milioni di anni prima dell’invenzione dell’elettricità. La natura si rivela ancora una volta la più grande innovatrice, e il futuro dell’architettura sostenibile potrebbe risiedere nell’umile studio di questi minuscoli ingegneri a sei zampe che abitano i deserti del nostro pianeta.

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