Una fotografa professionista aggiunge sorrisi ai neonati, il risultato è esilarante
I neonati sono tra i soggetti maggiormente ritratti, ma una fotografa ha deciso di non far loro i soliti ritratti, ma puntare sull’esilarante.
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Il Giappone trova sempre il modo di ideare dei nuovi oggetti e gadget molto particolari che riescono a stupire chiunque
Tra gli autori del XIX secolo che dipingevano il mare nei propri capolavori, spicca il nome del pittore Konstantinovich Aivazovsky
Nel mondo dei gadget esistono un sacco di cose che possono ricaricare la batteria del nostro telefono, per questo, con
Quando una persona se ne va, solitamente, i familiari più stretti scelgono per lei un bell’abito da farle indossare per
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In un mondo in cui la pace purtroppo non regna sovrana, esistono ancora piccoli aneddoti che ci lasciano a bocca
Rebecca Bonne è un’insegnante di educazione artistica in una scuola del Texas, negli Stati Uniti, la quale ha deciso di
Peeta è un artista italiano che stordisce i passanti, decorando i palazzi con figure 3D, illusioni ottiche e forme astratte. Utilizza la tecnica del morphing, che permettono di ammirare vari tipi d’illusione a seconda dell’angolo di visuale. Nel sito ufficiale dell’artista si può leggere “Quando dipingo sui muri, il mio obiettivo è sempre quello di creare un dialogo con i parametri strutturali e culturali del contesto circostante, sia architettonico che non[…]Le mie forme geometriche agiscono mentre interagiscono con l’ambiente circostante”
Peeta è un artista quotato e ricercato, basti pensare al progetto di pittura murale Stadt.Wand.Kunst del 2019, che si è svilluppato a Manheim, in Germania. Peeta l’ha dipinto in tonlità di blu, grigio e bianco, creeando un’illusione di cambio forma piuttosto elaborata. L’artista trova ispirazione nell’osservazione del contesto circostante, oltre che dall’architettura, il design e soprattutto altri artisti tradizionali o appartenenti al mondo dei graffiti.
Peeta ha come obiettivo far dialogare i parametri strutturali e culturali del contesto circostante. La carriera dell’artista è iniziata in maniera più tradizionale utilizzando l’aerografo su tela e lo spray sulla tela. Ora ha sostituito gli spray con colori acrilici, pennelli e rulli. Per dipingere un murales Peeta dice che dipende dalla sua dimensione. Per un muro occorre un giorno, mentre per una facciata anche 20 giorni. Negli ultimi progetti, le superfici da coprire partivano dai 100 metri quadri fino ai 300, dove sono necessari 10-15 giorni di lavoro.
Lo scopo dell’artista è neutralizzare i preconcetti e spingere sulla nascita di nuove prospettive. Questa filosofia accompagna Peeta sin dal suo primo murales dipinto nel 1993. Si tratta di un murales che portava alla proprietà privata del vicino di casa, dove è cresciuto.
Peeta però non limita esclusivamente alla pittura, si spinge oltre fino a creare sculture, che ricordano i murales 3D. si tratta di una parte importante per il lavoro di pittura in modalità 3D. si possono considerare come una parte dello studio per le forme.