20 racconti su bambini che potrebbero farti passare il sonno

Spesso sottovalutiamo l’importanza di ascoltare attentamente ciò che i bambini ci raccontano. In molti casi, ciò che sembra una semplice banalità può nascondere informazioni sorprendenti o storie incredibili raccontate con disarmante naturalezza. A volte, i loro racconti possono anche riguardare persone che non sono più con noi, lasciandoci con una sensazione di brividi e con la pelle d’oca.

Non è raro che i bambini affermino di conoscere delle persone scomparse, e talvolta possono fornire informazioni così precise da farci domandare se ci sia qualcosa di più grande e misterioso in gioco. In un mondo in cui tutto sembra ormai scontato, forse dovremmo prestare più attenzione alle parole e ai gesti dei bambini, poihé sono in grado di offrirci una prospettiva diversa e illuminante sulla vita e sulla morte.

20 racconti su bambini che potrebbero farti passare il sonno:

1#

“Quando mia figlia aveva 3 o 4 anni, vide una mia vecchia foto in cui tenevo in brraccio un chihuahua. Disse: ‘Mi ricordo quando avevo un cane così’. Io risposi: ‘No, tesoro, non hai mai avuto un chihuahua’. Lei rispose: ‘Sì, mamma, ricordi, quando ero anziano, prima di essere Elise’“. Reddit/That-Nectarine9037

2#

“Mio figlio di 7 anni mi racconta storie di quando ‘era vecchio’. Sono spaventose come l’inferno perché parla di cose che non ha modo di conoscere. Per esempio, conosce dettagli sulla Guerra di Corea che ho dovuto cercare per averne conferma, sa le date di morte di persone che non conosciamo e che ho dovuto verificare. È un’anima speciale e io lo adoro“. Reddit/AugustDarling

3#

“Stavo viaggiando in auto con la mia famiglia per andare a trovare dei parenti. Alla radio passò una pubblicità su Las Vegas e iniziai a cantare ‘Vivaaaaa Las Vegas’ nella mia migliore interpretazione di Elvis. Mio figlio aveva circa 3 o 4 anni e disse: ‘Non mi piace Las Vegas. Ho perso la mia vita e molti soldi lì’. Io e sua madre ci guardammo come per dire dire: ‘Cosa?’. Non ha mai detto altro a riguardo“. Reddit/Skyhornet

4#

“Quando mia figlia aveva 3 anni, un giorno eravamo in vacanza al mare e dalla spiaggia vide grande nave e disse: ‘È come quella in cui sono morti i miei genitori’. Le chiesi: ‘Hai avuto altri genitori prima di noi?’. Con calma mi spiegò che non dovevo preoccuparmi, che loro erano stati i suoi genitori molto prima che io e mio marito lo fossimo, ma la nave su cui si trovavano si era rotta ed erano rimasti sul fondo dell’oceano. Poi disse che quando i suoi genitori di prima morirono, lei e sua sorella ‘Brinella’ vennero separate, perché nessuno poteva prendersi cura di entrambe. Disse che sua sorella se ne era andata a vivere in Australia, ma lei era rimasta in Irlanda. Viviamo negli Stati Uniti“. Reddit/ bipedal-in-five

5#

“Mio figlio disse che ero la migliore mamma che avesse mai avuto. Aveva avuto altre due mamme prima di me, e la prima era molto cattiva. Non era molto gentile con lui e i suoi fratelli… aveva tre anni quando mi disse questo“. Reddit/Foxyinabox

6#

“Mia figlia sta per compiere 4 anni e parla spesso di quando era nella pancia. Ricorda dettagli e cose che ho fatto durante la gravidanza e che so di non averle mai raccontato. Parla del giorno in cui ho preso l’autobus della scuola per la mini-città. Quando ero quasi al nono mese portai i miei studenti in gita in un piccolo parco giochi in città. Lei mi ha detto che era buio, ma sentiva il mio cuore e la mia voce“. Reddit/youhearditfirst

7#

“Mia nonna mi ha raccontato una storia di quando mio padre aveva 2 o 3 anni. Un giorno le disse che sarebbe dovuto nascere prima, ma che era troppo malato ed era morto e, per questo, era dovuto ritornare più tardi. Mia nonna ebbe un aborto spontaneo prima della nascita di mio padre, probabilmente a causa di un farmaco che stava prendendo in quel momento“. Reddit/thattrekkie

8#

“Mia figlia più piccola, quando aveva 4 o 5 anni, raccontava spesso di quanto fosse stato caldo e accogliente il mio grembo, di quanto fu freddo e spaventoso nascere, ma la cosa più difficile fu che prima di venire al mondo ‘sapeva tutto’, ma ora ‘non sapeva più niente’. Le diedi spazio per parlare. La sua frustrazione per non poter ricordare ‘tutto’ era quasi palpabile“. Reddit/break_in_the_clouds

9#

“Quando mio figlio stava per compiere 4 anni, mi chiese se poteva avere un cucciolo per il suo compleanno, perché disse che: ‘Mi lasciavano giocare con un cucciolo quando ero in ospedale e mi rendeva molto felice’. A parte il giorno in cui è nato, mio figlio non è mai stato in ospedale e a quel tempo non aveva mai giocato con un cucciolo“. Reddit/alphacentaurai

10#

“Abbiamo dato a nostro figlio il nome di mio padre, morto tre anni prima della sua nascita. Mio padre aveva lavorato per anni come benzinaio in una stazione di servizio locale. Un giorno, mio figlio vide passare un camion cisterna per il petrolio e cominciò a spiegarci come veniva scariato il carburante alla stazione di servizio. Mi sorprese molto perché non avevamo mai parlato di quell’argomento prima di allora. Aveva solo tre anni“. Reddit/MontanaGold52

11#

“Io e la mia famiglia stavamo viaggiando in auto attraverso le campagne del Kent e mio fratello, che aveva circa tre anni, disse: ‘Mamma, questo è il campo in cui una volta sono morto. Mi hanno trapassato la pancia con una baionetta’. Avevo 8 anni e ricordo di essermi chiesto cosa fosse una baionetta esattamente nello stesso momento in cui i miei genitori si guardarono e gli chiesero come sapesse cosa fosse. Disse che non lo sapeva e poi si sentì quasi imbarazzato e intimidito a causa della nostra reazione. Non poteva sapere qualcosa sulla guerra o sulle armi, poiché successe all’inizio degli anni ’90 e non guardavamo quasi mai la televisione. Sono completamente scettico su tutto, ma questo mi spaventa ancora oggi“. Reddit/16psyche88

12#

“Una volta mio figlio disse: ‘Mamma, quando io ero grande e tu eri piccola, mi ricordo che ballavamo in cucina’. L’unica persona con cui ho ballato in una cucina quando ero piccola fu mio nonno“. Reddit/KLWK

13#

“Ho una figlioccia di 5 anni e abbiamo vissuto insieme per un anno quando lei aveva 3/4 anni, io non lavoravo quindi potevo occuparmi di lei per tutto il giorno e una volta, mentre le stavo facendo la doccia, mi disse che le mancava essere nella mia pancia, ma che andava bene comunque, perché mi aveva trovato lo stesso. Persi un bambino 5 anni fa, ma lei ancora oggi non sa nulla in merito“. Reddit/Responsible_Piece_28

14#

“Quando mio figlio aveva 3 anni, una sera poco prima di dormire disse: ‘Mamma, una volta i cattivi mi hanno preso e portato via in auto’. Gli dissi: ‘Cosa?’. E lui continuò a raccontarmi una storia in cui era rinchiuso in una stanza, che era molto affamato e non lo trovavo. I cattivi fuggirono, ma lui non riuscì mai ad uscire. Questo mi spaventò così tanto che ancora mi vengono i brividi. Quella notte lo abbracciai tanto“. Reddit/FlightlessBird0987

15#

“Qualche tempo fa sono passata con mio figlio di 4 anni accanto a un cimitero. Mi ha chiesto se ricordavo di quando è morto e di quando è stato sepolto. Gli ho detto di no e gli ho chiesto cosa intendesse. Ha detto che era morto, che lo avevano sepolto in un cimitero ed è stato da lì che ha iniziato a crescere nella mia pancia. Mi si sono rizzati i capelli in testa. Lui non ricorda di averlo detto“. Reddit/Jesader22

16#

“Quando mio figlio aveva 3 anni, mentre stavamo giocando con le sue macchine, mi disse che era stato coinvolto in un incidente stradale. Tutte le macchine si erano scontrate di notte e lui era rimasto gravemente ferito, poi era arrivata l’ambulanza e l’avevano portato in ospedale. Dopo molti giorni lì, dovette andare in cielo“. Reddit

17#

“Uno dei miei figli diceva spesso di avere avuto una madre diversa prima di me. Diceva che era bionda e che era bella, ma non era simpatica. Ne parlava per caso e si emozionava solo un po’ quando mi diceva che con lei non era mai cresciuto. Diceva che mi aveva scelta come sua madre questa volta, perché gli avrei permesso di crescere ed invecchiare. Quando diceva l’ultima parte, sembrava come se cercasse delle rassicurazioni. Mi chiedeva: ‘Vero, mamma? Posso crescere questa volta?’. Mi faceva sentire male tutte le volte“. Reddit/Sleepybear1314

18#

“Quando aveva circa 4 anni, mio nipote parlava spesso del suo lavoro nella fabbrica di ghiaccio. Una volta raccontò del suo capo ‘Farvo’ e del giorno in cui diede le dimissioni. Gli chiesi perché avesse lasciato il lavoro e lui si voltò verso di me e mi disse con enfasi: ‘Ti dirò perché ho lasciato il lavoro! Mi hanno fatto lavorare 15 giorni di fila senza riposo e ne avevo avuto abbastanza!’. Fu strano sentire tutta quella rabbia provenire da un bambino“. Reddit/mmartinez59

19#

“Mia figlia ha una paura terribile del fuoco perché dice che: ‘L’incendio della scuola uccise mia sorella e l’altra mia mamma era molto triste’. Quando ha iniziato la scuola materna, a 3 anni, hanno fatto una simulazione di incendio e ha pianto istericamente fino alla fine. Sono dovuta andare a prenderla e lungo il tragitto a casa mi ha detto che era contenta che facessero delle simulazioni, così i bambini non sarebbero morti come nella sua vecchia scuola. Ci penso ancora oggi e mi fa paura“. Reddit/Efficient_Ease_4768

20#

“Mia figlia, quando aveva 3 anni, parlava sempre del suo amico immaginario. Diceva che era grande e divertente e che passava molto tempo a giocare con lei. Un giorno stavo scansionando delle vecchie foto di famiglia, c’era una foto di mio padre sulla scrivania e lei mi disse: ‘Come hai fatto a fare una foto al mio amico?’. Mi vennero immediatamente i brividi lungo la schiena. Mio padre morì circa 15 anni prima della sua nascita e lei giocava sempre nella stanza che un tempo era il suo ufficio. Le chiesi con calma di dirmi di più sul suo amico e senza esitare mi disse che parlava in modo strano. Mi vennero di nuovo i brividi perché papà era australiano e non perse mai il proprio accento“. Reddit

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Tre libri consigliati sull’argomento:

Non è mai la fine. Vite passate, destino presente di Alex B. Raco

Partendo dalla propria esperienza personale, in questo volume Alex Raco condivide diverse esperienze di ipnosi regressiva che hanno aiutato molte persone a risolvere i loro problemi attraverso la rielaborazione di traumi legati a vite passate. Inoltre, l’autore smonta diversi falsi miti riguardo all’ipnosi in generale e a quella regressiva in particolare, dimostrando come essa possa essere un potente strumento per il nostro benessere psicofisico. Egli crede che l’ipnosi regressiva sia la strada giusta per scoprire il nostro vero destino di esseri umani, poiché ognuno di noi deve compiere il proprio percorso di apprendimento, fatto di esperienze diverse, che ci permettono di diventare uomini e donne migliori, indipendentemente dalla razza, dalla religione, dall’orientamento sessuale o dallo stato sociale. Come afferma l’autore, la Terra è la nostra scuola e dobbiamo apprendere tutte le materie per evolvere come esseri umani. Lo puoi trovare su Amazon qui https://amzn.to/3ZG5VNq

Bambini che ricordano altre vite di Ian Stevenson

Il testo presenta una meticolosa e dettagliata ricerca su dodici casi di bambini che sostengono di ricordare le loro vite passate, accompagnati da ulteriori esempi che illustrano diversi aspetti della reincarnazione. L’autore smonta convinzioni comuni che negano la reincarnazione e confuta numerosi pregiudizi sull’argomento, fornendo un’analisi esaustiva e documentata. Questo libro è adatto a un pubblico ampio, dagli studiosi del campo agli appassionati del tema, con esempi tratti da culture e popoli di tutto il mondo, sia orientali che occidentali, europei ed americani. Inoltre, Stevenson analizza dettagliatamente fenomeni paranormali, come apparizioni, sensazioni telepatiche, sogni premonitori e altro, che spesso accompagnano i casi di reincarnazione e sono stati studiati dalla parapsicologia nell’ultimo secolo. Lo puoi trovare su Amazon qui https://amzn.to/3ZHdd3n

Molte vite, molti maestri. Come guarire recuperando il proprio passato di Brian L. Weiss

“Molte vite, molti Maestri” è un libro che ha segnato un’epoca: pubblicato per la prima volta nel 1988, ha rivoluzionato la nostra concezione della vita dopo la morte. Nonostante le critiche e gli scetticismi, la storia di Catherine, una paziente del dottor Weiss che durante una seduta di ipnosi rivela ricordi di vite precedenti, ha suscitato un dubbio che è difficile liquidare e un’illusione in cui si può sperare. Catherine riesce a guarire dalla sua profonda depressione, che nessuna terapia tradizionale era riuscita a curare, grazie alla sua esperienza con l’ipnosi regressiva. Quest’opera di successo mondiale è accompagnata in questa edizione da un’introduzione di Roberto Giacobbo, un esperto di tematiche ai confini della conoscenza, che da anni discute e collabora con Brian Weiss. Lo puoi trovare su Amazon qui https://amzn.to/3ZQr47g