Dopo la morte di sua moglie un anziano di 94 anni ha fatto installare nel suo cortile una piscina per bambini

Dopo la morte della moglie Evi (a causa di un cancro), il signor Keith Davison è rimasto vedovo ed ha dovuto affrontare all’età di 94 anni la solitudine e la separazione definitiva dalla donna che ha amato per tutta una vita. Sposato da 66 anni e con 3 figli ormai grandi, il signor Davison era sprofondato in uno stato di perenne sconforto e non sapeva più come affrontare le giornate.

Rialzare la testa e scoprire che c’è dell’altro

Era chiaro che il povero Keith Davison non aveva più voglia di passare altro tempo da solo; fu così che decise di installare una piscina; quando disse al vicinato cosa avrebbe fatto tutti rimasero increduli dato che nella piccola cittadina di Morris (nel Minnesota) non c’era nemmeno una piscina all’aperto, per quale motivo un anziano signore di 94 anni doveva installare una piscina? Ma soprattutto dato che non aveva nipoti, per chi era questa piscina?

Keith Davison decise di far costruire la piscina perché voleva che tutti i bambini la frequentassero: ormai solo ed abbandonato a se stesso il povero cittadino americano non riusciva più a fare i conti con la propria solitudine; quando si è soli non si riesce a fare altro che pensare ai tempi che furono; inutile dire che passare la quasi totalità della giornata a pensare alla moglie deceduta non porta ad altro che depressione e sconforto.

L’inaugurazione della piscina

Keith Davison che osserva i bambini mentre fanno il bagno nella sua piscina (Fonte immagine: Kare Tv)

Quando la piscina fu ultimata, il signor Davison cominciò ad invitare il suo vicinato; la piscina era lunga 10 metri ed arrivava a quasi 3 metri di profondità, l’anziano signore fece installare anche un trampolino per poter dare più divertimento ai bambini. La regola dettata dal signor Davison era molto semplice: doveva esserci sempre un adulto (un genitore o un nonno) a controllare i bambini. L’iniziativa del cittadino americano si è dimostrata più che positiva: il signor Davison era felice di vedere sempre la piscina frequentata; il divertimento e la gioia dei bambini che si divertivano accese nell’anziano signore una piccola grande fiamma che lo aiutò ad affrontare meglio la dura realtà che lo affliggeva.

Cosa ne pensi del grande gesto del signor Davison? Lasciaci un commento e non dimenticare di condividere questa bella storia che ci fa capire quanto sia importante affrontare la solitudine.

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