A dormire! 9 trucchi per fare andare i bambini a letto presto

I bambini devono andare a letto presto. Riuscire a far andare a dormire presto i bambini, per fare in modo che riposino a sufficienza, è molto importante per il loro rendimento scolastico e per il loro umore. Di fatto, i problemi legati al sonno possono anche causare disturbi nella crescita dei bambini.

Di seguito 9 semplici consigli per riuscire a fare andare i bambini a nanna presto:

Calcolare l’ora opportuna per andare a letto

Per riuscire a mandare a letto presto i bambini bisogna creare una routine del sonno. Il primo passo da fare è determinare a che ora devono andare a letto. Un neonato deve dormire 16 ore al giorno. Mano a mano che il piccolo cresce le ore di sonno si riducono progressivamente: 14 ore ad 1 anno; 13 ore a 2 anni; 11 ore a 5 anni; 10 ore a nove anni; 9 ore a 14 anni; 8 ore a partire dalla maggiore età.

Ripetere attività serali con il bambino

Per creare una routine del sonno, il passo successivo è quello di stabilire una serie di attività che devono essere ripetute ogni sera prima di andare a dormire. Può essere il bagnetto, un biberon di latte o camomilla, leggere una fiaba insieme. Creare dei rituali aiuta l’abitudine e concilia il sonno.

Il letto non deve essere mai un castigo per il bambino

La dottoressa Rocío Sánchez-Carpintero, nell’articolo pubblicato su “Protocolli di Neurologia” dell’associazione spagnola pediatrica, elenca una serie di misure “di igiene” del sonno che aiutano il bambino ad andare a letto all’ora stabilita. Tra queste segnala quanto sia importante che un bambino non metta mai in relazione il letto a delle situazioni di castigo.

Se un bambino si comporta male, mandarlo a letto per punirlo è un errore. Tuttavia, è importante che il bambino trascorra durante la giornata del tempo nella sua cameretta, di modo che non la associ solo al momento sgradevole di dover andare a dormire.

Si dorme e ci si sveglia sempre alla stessa ora

Creare una routine del sonno nel bambino significa che l’ora di andare a letto e quella di svegliarsi devono sempre essere le stesse. Avere degli orari fissi farà si che il bambino accetti di andare a dormire quando deve e senza protestare.

Le vacanze (Natale, Pasqua, estive) possono creare un po’ di scompiglio nel ritmo del sonno del bambino. Se durante le settimane di riposo i bambini che vanno a scuola cambiano gli orari a cui sono abituati (vanno a letto e si alzano più tardi), si consiglia di riabituarli gradualmente a tornare al proprio ritmo prima che cominci la scuola.

L’esercizio aiuta il bambino

Per non avere problemi nel momento in cui si deve andare a letto, la cosa migliore è che i bambini arrivino a quest’ora della giornata stanchi e rilassati. Per questo è bene che durante la giornata facciano dell’attività fisica. I bambini hanno tantissime energie e sono ansiosi di spenderle. Giocare all’aria aperta, correre, nuotare ed altri tipi di sport possono fare molto bene ai nostri figli.

Il bambino non deve usare videogiochi di sera

Per fare in modo che il bambino si rilassi è importante evitare attività che lo facciano agitare durante l’ultima parte della giornata, tra queste ci sono sicuramente i videogiochi e la televisione. La cosa migliore sarebbe quella di abituarli alla lettura di un racconto come ultima attività della giornata prima di spegnere la luce, in quanto contribuisce al rilassamento del piccolo.

Luce tenue durante la notte

Anche il grado di oscurità in camera da letto è molto importante. Non è una cosa buona che entrino luci dalla strada. Per questo si raccomanda di chiudere bene ante o tapparelle, di modo che non filtri la luce.

Al contrario, una piccola luce tenue all’interno della camera può evitare che il bimbo abbia paura a rimanere da solo. La luce può anche essere utile per far sì che il bambino non si spaventi nel caso in cui si dovesse svegliare nel cuore della notte.

Dimenticarsi dello zucchero prima di dormire

L’alimentazione influisce molto sul sonno di un bambino. Esistono dei cibi che agitano i bambini, per questo motivo, è importante evitare le bevande ricche di zucchero e di caffeina dopo una determinata ora del giorno.

Ognuno nel proprio letto

“Bisogna cercare di fare in modo che il bambino riesca ad addormentarsi anche se i genitori non sono presenti e, soprattutto, che riesca a farlo nel proprio letto” spiega la dottoressa Sánchez-Carpintero. Se dopo che hai spento la luce ed hai lasciato la camera, il bambino torna ad alzarsi, la dottoressa raccomanda di agire nel seguente modo: accompagnarlo nel suo letto e calmarlo. Tuttavia, non bisogna ripetere la routine precedente (lettura, ecc.), in quanto il bambino lo vedrà come un modo per guadagnare tempo ed è facile che diventi un’abitudine.

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