Un padre ha un brutto presentimento, quando controlla l’iPad della figlia scopre un segreto terrificante

Dall’avvento di internet, i genitori hanno una cosa in più di cui preoccuparsi per quanto riguarda la sicurezza dei propri figli.

Poiché la maggior parte dei telefoni cellulari ha accesso a internet, spesso, i genitori possono avere delle difficoltà nel riuscire a controllare con chi entrano in contatto i propri ragazzi. Scott Jenkins è padre di due figlie ed è sempre stato molto attento, perché vuole costantemente sapere cosa fanno e vuole conoscere le persone con cui parlano e, proprio per questa ragione, non ha mai avuto nessun motivo per pensare che le sue figlie potessero avere una relazione sospetta online.

Ma, una strana sensazione lo ha spinto a controllare l’iPad della figlia maggiore e, per fortuna, lo ha fatto, perché ciò che ha scoperto potrebbe essere descritto come il peggior incubo di tutti i genitori.

Quando Scott si accorse che la figlia di 15 anni, Haylle, era molto più riservata del solito, sapeva che c’era qualcosa che non andava. Controllare le cose private delle proprie figlie non è qualcosa che gli piace fare, ma era talmente preoccupato per il comportamento di Haylee che decise di dare un’occhiata al suo iPad.

Immagini inappropriate

Scott si insospettì dopo aver visto nell’iPad una chat di gruppo della quale facevano parte diversi “amici”.

Dopodiché, trovò una foto che ritraeva Haylee in una posa sexy e che era del tutto inappropriata per la sua età. Così, come ha raccontato a So Share, le sue indagini si convertirono in una caccia agli uomini che erano presenti nei profili social della figlia.

Gli “amici” erano uomini adulti

Spinto dall’irrefrenabile desiderio di proteggere sua figlia, continuò a indagare. Scott scoprì che alcuni degli “amici” della chat di gruppo della figlia erano degli uomini adulti. L’uomo decise di chiamare la Cyber Task Force of Portage Police dello stato del Michigan, negli Stati Uniti, e di fornire loro tutte le informazioni in suo possesso.

Sette mesi dopo, Scott ricevette una telefonata dalla polizia durante la quale gli venne chiesto di presentarsi al comando insieme alla propria moglie. Una volta lì, spiegarono loro che gli uomini con cui chattava la figlia erano coinvolti nel traffico sessuale degli esseri umani. Gli agenti di polizia avevano creato un profilo falso ed erano riusciti a farsi seguire da oltre 2000 giovani ragazze, questo per specificare quanto possa essere facile per un uomo adulto ingannare online delle ragazzine.

Gli uomini avevano già organizzato un incontro con Haylee

La figlia di Scott, Haylee, si era unita ad una chat di gruppo nella quale si trovavano anche tre uomini adulti che fingevano di essere più giovani e di avere intenzioni innocenti. Durante una delle conversazioni in chat, gli uomini avevano organizzato un incontro con Haylee, il quale avrebbe potuto finire davvero molto male.

Grazie al suo istinto, Scott, è riuscito a mettere fine ad un qualcosa che avrebbe potuto distruggere la vita della propria figlia. Ora vuole che tutti i genitori sappiano quanto è importante controllare le attività online dei propri figli per riuscire a tenerli al sicuro.

Scott sostiene che vale la pena spiare i propri ragazzi se l’obiettivo è la loro sicurezza.

Il problema non è solo di qualcun altro, Scott avverte che questo succede in continuazione, anche in questo preciso momento.

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