Se i genitori non danno valore alla figura dell’insegnante, nemmeno i figli lo faranno

Psicologi e insegnanti avvertono che la mancanza di rispetto è un sintomo della perdita di valori di una società.

Un tempo la figura del docente era considerata con molto ripetto, ma, al giorno d’oggi, siamo parecchio lontani da questo pensiero, o, perlomeno, è quello che dicono docenti, educatori e sociologhi, i quali avvertono una flessibilità nel modo in cui vengono trattati gli insegnanti e l’autorità in generale.

Si tratta di un dibattito che si riapre ogni qualvolta una persona giovane manca di rispetto ad una più grande. Anche il caso del presidente francese Emmanuel Macron aveva fatto abbastanza scalpore. Durante una ricorrenza, un ragazzino si era rivolto al presidente dicendogli: “Come va Manu?“. La risposta di Macron era stata immediata: “Mi chiami signor presidente!“. Di fatto, in questo aneddoto si può notare un vero e proprio sintomo di cambiamento sociale.

Gli esperti affermano che la cosa preoccupante non sta nel “dare del tu o del lei“, ma nella mancanza di rispetto generalizzata che esiste verso l’autorità, la quale diventa più evidente all’interno dei centri educativi.

L’uso del “tu” al posto del “lei” non è un problema se alla base esiste rispetto, afferma lo psicologo Valentín Martínez-Otero.

In passato entrava l’insegnante e i bambini si alzavano in piedi. Che si alzino o no non è importante, ma il rispetto deve essere sincero e questo si dimostra in molti altri modi“, dice Rafael Jacinto, un professore di tecnologia.

Quello che i docenti devono evitare è la mancanza di rispetto, senza dimenticare che autorità non significa autoritarismo. “Ci deve essere un’orizzontalità tra studenti e insegnanti ma anche una certa asimmetria dei ruoli per non dimenticare che uno è lo studente e l’altro è l’insegnante“, spiega Martínez-Otero.

Quando io studiavo, i professori non erano accessibili e non c’erano tutor, ma oggi questa non sarebbe una buona opzione“.

Pertanto, secondo questi esperti, il miglior modo per mantenere il rispetto è quello di evitare la confidenza. “La conseguenza potrebbe essere la mancanza di rispetto, si tratta di non oltrepassare una linea rossa molto sottile“, afferma Jorge Mateu, il quale insegna in una scuola elementare.

Seconto Mateau, la società è diventata troppo “permissiva“. “Uno studente ti può insultare e non succede nulla, mentre se tu dici qualcosa le conseguenze possono portarti persino in carcere. C’è una iperprotezione dello studente che non esiste nei confronti dell’insegnante“, afferma l’uomo.

L’insegnante sostiene anche che bisogna prestare molta attenzione, poiché la mancanza di rispetto può arrivare, in alcuni casi, ad essere un abuso che subiscono gli insegnanti.

Perdita dei valori

Esiste una violenza di bassa intensità che non implica aggressività fisica ma lo sminuire, il disprezzare e, in alcuni casi, passare da questo a essere quello che aggredisce è facile“, afferma l’insegnante.

Se i giovani non rispettano l’autorità, o la vedono come una cosa sorpassata, e sentono che in casa gli insegnanti vengono criticati dai genitori, è ovvio che non potranno mai prendere sul serio il proprio docente. Se i genitori non danno valore alla figura dell’insegnante, nemmeno i bambini lo faranno.

Tuttavia, l’autorità non viene ignorata da tutti gli studenti, ma cosa c’è dietro quegli alunni che non la riconoscono? “Esiste un significativo disorientamento nei valori, esiste meno rispetto e questo è un valore fondamentale“, afferma Martínez-Otero.

Tutte le figure di autorità sono viste con meno rispetto. Insegnanti, dottori, poliziotti, ma non è colpa del giovane, è colpa della società.

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