Una società che si occupa di pianificazione patrimoniale, la Perpetual Guardian, ha pensato di fare un esperimento dando la possibilità ai suoi 250 dipendenti di lavorare solo quattro giorni a settimana. Questo esperimento è durato sei settimane, tra l’inizio di marzo fino alla metà aprile, ed è stato un successo.
I risultati sono stati sorprendenti, il 78% dei dipendenti ha ritenuto di essere stato in grado di gestire al meglio il proprio equilibrio tra vita privata e lavorativa. I dipendenti della società che si occupa di testamenti e pianificazione patrimoniale, hanno lavorato solo 4 giorni a settimana, ciascuno di otto ore, ma sono stati pagati per una settimana lavorativa di 5 giorni.
In questo modo, i lavoratori hanno affermato di essersi sentiti meno distratti, più concentrati, di aver utilizzato meno i social network e di aver pensato poco ai problemi esterni. Il fondatore dell’azienda, Andrew Barnes, ha avuto questa brillante idea nel tentativo di rendere i suoi dipendenti più soddisfatti, più impegnati, più produttivi e stimolati e, secondo i risultati, ci è riuscito in pieno.
Jarrod Haar, professore di gestione delle risorse umane presso la University of Technology di Auckland, ha riscontrato un aumento della soddisfazione lavorativa e della vita in generale, affermando che i dipendenti che lavorano meno ottengono di più, sia al lavoro che nella vita privata.
L’equilibrio tra lavoro e vita privata, che riflette il modo in cui gli intervistati ritenevano di poter gestire con successo i loro ruoli lavorativi e non lavorativi, è aumentato del 24%. A novembre dello scorso anno, poco più della metà (54%) del personale riteneva di poter bilanciare efficacemente il proprio lavoro e gli impegni a casa, mentre dopo l’esperimento, questo numero è balzato al 78%.
I livelli di stress del personale sono diminuiti del 7% mentre la stimolazione, l’impegno e il processo di crescita sul lavoro sono migliorati del 5%.
Helen Delaney, docente presso la University of Auckland Business School, ha dichiarato che la motivazione e l’impegno al lavoro dei dipendenti, sono aumentati perché sono stati protagonisti nella pianificazione dell’esperimento.
“I dipendenti hanno progettato una serie di innovazioni e iniziative per lavorare in modo più produttivo ed efficiente, dall’automazione dei processi manuali, alla riduzione o all’eliminazione dell’utilizzo di internet non relativo al lavoro”, ha affermato il docente.

Andrew Barnes ha fatto sapere che avrebbe portato i risultati dell’esperimento al consiglio di amministrazione, per aprire una discussione su come una settimana lavorativa di quattro giorni potrebbe essere implementata a lungo termine nella sua azienda.
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