7 passi per essere felici secondo gli indù

Una leggenda indù racconta che in un antico regno c’era solemente un uomo veramente felice. In questo luogo c’erano delle persone molto ricche, ma nessuna di loro poteva godersi i propri averi. Volevano sempre di più. Per questo, investivano tutto il loro tempo per fare nuovi affari e per incrementare la propria fortuna. Altri, al contrario, erano molto poveri e non erano nemmeno felici, perché dedicavano buona parte della loro vita a sognare tutto quello che non avevano.

Quando iniziarono a girare le voci sul fatto che ci fosse un uomo che era veramente felice, tutti si mostrarono molto interessati. Dicevano che quet’uomo possedeva un baule e che dentro di esso fossero riposti i segreti per raggiungere la felicità. I più ricchi andarono da lui perché volevano comprargli il baule, ma l’uomo rifiutò tutte le offerte. I poveri lo supplicarono, però il saggio non cedette nemmeno in questo caso. Cercarono persino di rubarglielo, ma nessuno ci riuscì.

Dopo qualche tempo, un bambino andò a trovare l’uomo del baule. Disse all’uomo che anche lui avrebbe voluto essere felice e nel vedere l’innocenza del bimbo, l’uomo felice si commosse. Gli disse che la felicità era come una scala e che ogni passo verso di essa richiedeva un nuovo apprendimento. Così gli mostrò i 7 passi per essere felice.

Noi tutti cerchiamo la felicità, ma senza saper dove, come degli ubriachi che cercano la propria casa, sapendo confusamente di averne una” – Voltaire –

Passo 1. Coltivare l’amor proprio per essere felici

L’uomo del baule disse al bambino che la prima condizione per essere felici è amare se stessi. L’amor proprio significa sentirsi meritevoli della felicità. Per questo, dobbiamo dare valore alla nostra vita. Prenderci cura della nostra salute e del benessere fisico. Inoltre, è necessario capire che siamo unici nel mondo. Questo significa che ognuno dei nostri pregi e dei nostri difetti sono il risultato di una storia unica nell’universo. Non siamo né più né meno di nessuno.

Passo 2. Agire, mettere in pratica

Una delle cose che rende più felici le persone è pensare di migliorare, o di avere una vita migliore. Però lasciare che questo sia solo un pensiero ci conduce solamente a un senso di frustrazione e di colpa. Se pensi che potresti o dovresti fare qualcosa, fallo e basta. Non c’è motivo per rimuginare troppo a riguardo. Inoltre, è anche importante che le azioni siano coerenti con le parole e con i pensieri. Se pensi in un modo, però agisci in un altro, creerai solo confusione.

Passo 3. Abbandona l’invidia

Chi vive pensando ai successi degli altri, prima che ai propri, costruisce una strada verso l’amarezza. Non potremo mai sapere cosa ha dovuto passare una persona per essere ciò che è o per ottenere ciò che ha. Per questo, non siamo nessuno per giudicare se qualcuno merita o meno. Al posto di pensare a ciò che gli altri hanno o no, occupati di te stesso. Se lasci che nel tuo cuore nasca l’invidia, soffrirai. Sarà una sofferenza inutile e distruttiva. Se riesci ad essere felice per i successi degli altri, la tua felicità sarà doppia.

Passo 4. Lotta contro il rancore

A volte riceviamo degli affronti e possono essere così forti che il dolore rimane bloccato nel cuore. Con il passare del tempo il dolore si trasforma in frustrazione e quest’ultima in ira. Finisci per essere il portatore di un sentimento molto negativo e questo ti paralizza. Il rancore fa sempre parte di queste passioni inutili, quelle che fanno sentire molto dolore a chi le prova. La vita ha una propria logica. Per questo, prima di agire di fronte a un’offesa, pensa sempre che chi l’ha provocata riceverà quel che merita.

Passo 5. Non prendere ciò che non ti appartiene

Secondo la saggezza indù, tutto ciò che viene preso illecitamente dagli altri, porta conseguenze gravi. Con il passare del tempo, chi ha commesso questo gesto sarà spogliato di qualcosa che ha molto più valore. Non rispettando i beni altrui, anche quello che riuscirai ad ottenere sfumerà. Questo principio non si applica solemente ai beni materiali, ma anche con l’appropriazione di idee, affetti o benefici che non ci corrispondono. Per gli indù questa mancanza di rispetto è l’inizio della rovina.

Passo 6. Sradica il maltrattamento dalla tua vita

Nessun essere vivente deve essere maltrattato. Questo include le persone, gli animali e le piante. Chi riesce a rapportarsi in un modo amorevole con la vita riesce ad essere felice. Tutti gli esseri viventi sono fonte di allegria e benessere. Questo passo implica anche il rifiuto categorico ad essere maltrattati. Mostrati deciso nel rifiutare tutte le persone o le situazioni in cui ti possa sentire maltrattato, nessuna forma di maltrattamento è per il tuo bene.

Passo 7. Ringrazia tutti i giorni per la tua vita

È molto semplice e ha un effetto molto potente sulle tue emozioni. Ogni giorno ha dei motivi per essere ringraziato, non avere dubbi. Se ti abitui a dire “Grazie” come prima parola della giornata, potrai vedere come la tua vita si riempirà di colori. Questo semplice rituale cambia la vita. Quando diventa un’abitudine, ti mette in una posizione di gentilezza e buona predisposizione verso tutto. Ti fa sentire più felice e ti trasforma in una persona più generosa.

Come detto, i 7 passi per essere felici sono come i gradini di una scala. Uno si raggiunge solo dopo l’altro. Costituiscono un processo evolutivo che ci conduce alla pace interiore. Questa pace è l’unica condizione imprescindibile per riuscire ad essere felici. Essere felici significa raggiungere uno stato nel quale si accettano, con nobiltà ed intelligenza, tutte le vicissitudini della vita.

Cosa ne pensi di questi sette consigli? Lasciaci un commento e salva il contenuto sul tuo diario così che anche i tuoi amici possano leggere i passi per raggiungere la felicità. Seguici per altre curiosità sulla pagina Curiosando si impara.

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