Perché i polli vedono la luce ultravioletta? Scopri il segreto della vista tetracromatica e il mondo invisibile tra i colori del cortile

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La prossima volta che osservi un pollo che scruta con attenzione il terreno, ricordati che sta vedendo un mondo completamente diverso dal tuo. Questi comuni volatili da cortile possiedono una caratteristica visiva straordinaria che li colloca in una dimensione percettiva sorprendentemente avanzata rispetto alla nostra.

La visione tetracromatica: quattro canali di colore invece di tre

Gli esseri umani sono tricromatici, cioè abbiamo tre tipi di coni nella retina, cellule che ci permettono di distinguere tra rosso, verde e blu. I polli, invece, sono tetracromatici: hanno quattro tipi di coni che consentono loro di percepire non solo lo spettro visibile umano, ma anche la luce ultravioletta (UV), completamente invisibile ai nostri occhi.

Questa capacità di vedere gli ultravioletti non è un semplice “extra” ma rappresenta un’intera dimensione cromatica che trasforma la loro percezione del mondo. È come se esistessero colori che noi non potremo mai vedere.

Come funziona questa super-visione?

I polli possiedono nella retina un tipo speciale di fotopigmento sensibile alle lunghezze d’onda tra i 300 e i 400 nanometri, cioè nello spettro UV. Ma non è tutto: il loro occhio ha anche caratteristiche uniche:

  • Gocce d’olio presenti nei coni che filtrano la luce in modo selettivo
  • Una cornea e un cristallino che, diversamente da quelli umani, non bloccano la luce ultravioletta
  • Una maggiore densità di fotorecettori che garantisce un’acuità visiva superiore

A cosa serve vedere l’ultravioletto nel pollaio?

La visione UV è il risultato di milioni di anni di evoluzione e offre alcuni vantaggi sorprendenti:

Riconoscimento sociale e riproduttivo

Le piume dei polli riflettono la luce ultravioletta in modi che noi non vediamo. Per loro, piumaggi e dettagli che a noi sembrano uguali sono in realtà pieni di segnali e disegni che aiutano a riconoscersi. Studi scientifici hanno dimostrato che questi “marcatori UV” influenzano la scelta del partner e la posizione sociale nel gruppo.

Vantaggio nella ricerca del cibo

Molti semi, bacche e insetti riflettono la luce UV in modo caratteristico. Un pollo può individuare facilmente un piccolo insetto nascosto nell’erba grazie al contrasto UV che l’insetto crea rispetto allo sfondo, rendendo il cibo visibile dove per noi non lo sarebbe.

Orientamento e navigazione

I polli possono utilizzare i pattern UV nel cielo, creati dalla luce solare dispersa nell’atmosfera, come una specie di bussola naturale per orientarsi.

Un fenomeno diffuso nel regno animale

I polli non sono gli unici con questa super-visione. Molti uccelli, insetti, rettili e persino alcuni pesci possono vedere nell’ultravioletto. Questa capacità offre un vantaggio evolutivo che ha aiutato molte specie a sopravvivere e a trovare un posto specifico nella natura.

La prossima volta che vedi un pollo che fissa intensamente qualcosa che a te sembra insignificante, ricordati che sta probabilmente osservando un mondo di colori e disegni che non possiamo nemmeno immaginare. Questi animali da cortile percepiscono silenziosamente una dimensione cromatica che per noi resta invisibile: un promemoria della straordinaria diversità sensoriale che esiste nel regno animale.

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