Perché alcune piante si muovono davvero? Il fenomeno delle palme erranti che camminano nella foresta tropicale

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Quando pensiamo alle piante, immaginiamo esseri viventi ancorati al suolo, immobili per definizione. Eppure, la natura non smette mai di sorprenderci. Nelle fitte foreste pluviali dell’America Centrale e Meridionale si trova una palma molto particolare, avvolta da curiosità e leggende: la Socratea exorrhiza, spesso chiamata “palma che cammina”.

La Socratea exorrhiza: la palma dai trampoli

La Socratea exorrhiza è una palma che può raggiungere anche 20-25 metri di altezza. Il suo aspetto più caratteristico sono le lunghe radici aeree che partono dal fusto e sembrano sollevare l’albero dal terreno, come se fosse su dei trampoli.

Da decenni circola la voce che questa palma sia in grado di “spostarsi” nel corso degli anni. Il meccanismo ipotizzato sarebbe questo:

  • La palma sviluppa nuove radici aeree dalla base del tronco verso zone più favorevoli, come aree con più luce dopo la caduta di altri alberi.
  • Le radici sul lato opposto, meno esposte alla luce, si seccano e si degradano.
  • Nel tempo, si pensa che il tronco venga in questo modo lentamente spinto verso le aree più luminose della foresta.

Ma la palma cammina davvero?

Negli anni, molti hanno affermato che la Socratea exorrhiza sia in grado di “camminare” anche di 1 o 2 centimetri al giorno, arrivando a coprire, durante la sua lunga vita, distanze fino a 20 metri. Tuttavia, studi scientifici più recenti – come quelli pubblicati dal botanico norvegese John H. Bodley, e successivamente da altri ricercatori, tra cui Gerardo Avalos – hanno ridimensionato questa leggenda. Secondo gli esperti, la palma non si sposta davvero: la crescita delle nuove radici serve invece a mantenere la stabilità su suoli morbidi e instabili, tipici delle foreste tropicali, più che a muoversi verso la luce. Anche se può sembrare che la pianta abbia cambiato posto rispetto alla sua posizione originale, in realtà non è così: il tronco rimane nello stesso punto.

Il movimento delle piante: altri esempi affascinanti

Sebbene la “palma che cammina” non si sposti davvero, molte altre piante mostrano sorprendenti capacità di movimento:

  • La Mimosa pudica, che chiude rapidamente le foglie quando viene toccata.
  • La Dionaea muscipula (Venere acchiappamosche), che chiude le sue trappole in meno di un secondo quando un insetto tocca i suoi sensori.
  • Le liane tropicali, che possono avvolgersi attivamente su sostegni mentre crescono verso la luce.

Questi adattamenti dimostrano l’incredibile varietà di strategie che le piante hanno sviluppato per sopravvivere.

Un mondo vegetale sorprendente

La Socratea exorrhiza rimane una delle palme più curiose e affascinanti delle foreste tropicali, anche se il mito della “palma che cammina” è ormai stato sfatato dagli studi scientifici. Il suo sistema di radici aeree è comunque un esempio spettacolare di adattamento alla vita in condizioni difficili, dove la stabilità e l’accesso alla luce sono fondamentali per sopravvivere.

La prossima volta che camminiamo in un bosco, ricordiamoci che il mondo vegetale è molto più dinamico e creativo di quanto possa sembrare a prima vista. Anche le piante che paiono immobili possiedono strategie straordinarie per adattarsi e prosperare.

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