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Pioggia di animali: il raro fenomeno naturale che fa cadere pesci, rane e ragni dal cielo

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Pensa a un giorno di pioggia. Ora immagina che dal cielo non scendano gocce, ma piccoli pesci che si agitano sull’asfalto. Non è la scena di un film, ma un fenomeno reale, tanto raro quanto affascinante: la pioggia animale. Un evento documentato in tutto il mondo che ha per protagonisti soprattutto pesci e rane. E i famosi ragni volanti? C’entrano anche loro, ma la spiegazione è ancora più sorprendente.

Il motore del fenomeno: trombe d’aria e tornado

Il segreto sta nella forza della natura. Quando una tromba marina (un tornado che si forma sull’acqua) o un potente tornado passano sopra un lago, un fiume o una palude, creano un vortice devastante. Quest’imbuto d’aria risucchia verso l’alto non solo l’acqua, ma anche i piccoli abitanti che nuotano in superficie: pesciolini, rane e girini. Questi sfortunati passeggeri vengono intrappolati in correnti ascensionali potentissime, che li trasportano fino alle nuvole, anche a migliaia di metri di altezza. Da lì, il viaggio prosegue per chilometri, finché la tempesta perde forza e li “scarica” a terra insieme alla pioggia. Questo spiega perché le “docce” di animali sono quasi sempre localizzate in aree ristrette e perché le creature sono tutte della stessa specie e dimensione. Il vortice agisce come un “selezionatore” naturale: solleva solo ciò che è abbastanza leggero. Niente animali di grossa taglia, quindi, ma solo piccoli organismi.

Dove è successo davvero

Le cronache storiche, fin dall’antichità, sono piene di racconti di piogge animali, spesso viste come presagi divini. Ma oggi abbiamo prove concrete, foto e video. Ecco alcuni degli episodi più famosi:

  • Yoro, Honduras: Qui la “Lluvia de Peces” è una leggenda vivente. Quasi ogni anno, dopo violenti temporali, le strade si riempiono di piccoli pesci ancora vivi.
  • Lajamanu, Australia (2010): Centinaia di piccoli pesci persici piovvero su questo villaggio isolato nel deserto, a centinaia di chilometri dal corso d’acqua più vicino.
  • Tampico, Messico (2017): Durante un forte acquazzone, le autorità locali hanno documentato e fotografato la caduta di piccoli pesci dal cielo.
  • Odžaci, Serbia (2005): Migliaia di rane piovvero su questa piccola cittadina dopo il passaggio di un’intensa perturbazione, lasciando gli abitanti a bocca aperta.

In molti di questi casi, gli animali sono sopravvissuti allo straordinario viaggio, probabilmente perché la caduta è stata attutita dalla pioggia battente.

E la pioggia di ragni? Una strategia geniale

Con i ragni, la storia è diversa e forse ancora più incredibile. Le “piogge di ragni”, come quelle famose in Australia o in Brasile, non dipendono da tornado. Sono il risultato di una tecnica di sopravvivenza chiamata “ballooning”. Milioni di ragnetti, per spostarsi e colonizzare nuovi territori, si arrampicano in punti elevati e rilasciano un filo di seta. Il vento cattura questo “paracadute” naturale e li solleva, trasportandoli per distanze enormi. Quando le correnti si placano, un’intera “nevicata” di ragni e ragnatele scende dal cielo.

Miti da sfatare: un po’ di chiarezza

Per non fare confusione, è utile chiarire alcuni punti fondamentali:

  • Gli animali non si formano nelle nuvole. Vengono semplicemente “aspirati” dalla superficie terrestre e poi rilasciati.
  • Non piovono animali di grandi dimensioni. La fisica non lo permette: solo creature piccole e leggere possono essere sollevate così in alto.
  • Attenzione a non confondersi: a volte, dopo un’alluvione, pesci e rane si ritrovano in strada perché l’acqua li ha trasportati, non perché sono caduti dal cielo.

Un fenomeno raro ma spiegabile

Gli scienziati che studiano questi eventi incrociano i dati: le testimonianze, le immagini dei radar meteorologici e le mappe dei venti. L’obiettivo è trovare una corrispondenza tra un forte vortice (come una tromba marina) passato su uno specchio d’acqua e la zona dove è avvenuta la “pioggia”. Nonostante sia spiegabile, il fenomeno resta estremamente raro. Devono verificarsi condizioni perfette: il vortice giusto, nel posto giusto, al momento giusto. Molti eventi, inoltre, avvengono in aree disabitate e non vengono mai registrati.

Se mai dovessi assistere a uno spettacolo simile, la prima regola è la prudenza. Mantieni la distanza: gli animali potrebbero essere feriti o spaventati. Invece di toccarli, scatta foto e video, e segnala l’accaduto a un servizio meteorologico locale o a un’università. La tua testimonianza potrebbe essere preziosa. La pioggia animale ci ricorda in modo straordinario quanto la natura possa essere potente e imprevedibile, regalandoci spettacoli che sfidano l’immaginazione.

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