Si tratta di un vero e proprio miracolo quello avvenuto in questi giorni nella regione Veneto, perché, in soli 5 giorni, un esercito composto da 480 angeli con la penna nera è riuscito a ripristinare ben 5 ospedali, creando 740 posti letto.
Da diversi anni gli ospedali di Valdobbiadene, Zevio, Monselice, Isola della Scala e Bussolengo, erano caduti in disuso e si trovavano in pessime condizioni. Tuttavia, vista l’attuale emergenza sanitaria dovuta al coronavirus, gli Alpini della Protezione civile ANA del Veneto, hanno deciso di intervenire per dare il proprio contributo.
Come racconta Bruno Cosato, ex imprenditore edile, ora coordinatore della Protezione civile ANA della sezione di Treviso e responsabile della Colonna mobile nazionale degli Alpini, quando hanno visto le condizioni degli stabili si sono letteralmente messi le mani nei capelli.
Ma non si sono dati per vinti e così, con tanta forza e coraggio, hanno iniziato a sgomberare i vecchi letti, dal peso di 150 kg l’uno, dovendoli portare per le scale, poiché gli ascensori erano fuori servizio. Dopodiché, hanno iniziato con i grandi lavori di pulizie, lavando i muri con appositi macchinari noleggiati per l’occasione e scrostando la polvere vecchia di decenni dai pavimenti.
Infine, dopo aver sistemato i bagni e ridipinto le pareti, hanno aiutato i tecnici a ripristinare gli ascensori e tutti gli impianti ed hanno posizionato dei letti nuovi provenienti da altri ospedali. Questo è avvenuto in tutti e cinque gli ospedali, dove, dalle 8 di mattina alle sei della sera, questi instancabili volontari hanno lavorato senza sosta. Tutti questi angeli hanno lavorato con le protezioni personali necessarie e a debita distanza l’uno dall’altro.
Un grazie immenso a tutte queste persone che sono riuscite a compiere un vero e proprio miracolo.
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