16 aneddoti che parlano di situazioni “delicate” che potrebbero capitare a qualsiasi mamma o papà

I bambini sono delle creature meravigliose, piene di gioia, energia e curiosità. Però, a volte, la loro spontaneità può causare situazioni imbarazzanti per gli adulti, poiché, i più piccoli, non sempre hanno il senso della “buona educazione” e possono dire o fare cose che non sono appropriate in un determinato contesto sociale.

Per esempio, potrebbero fare commenti innocenti ma imbarazzanti in pubblico e queste situazioni potrebbero causare dei disagi agli adulti che sono con loro, tuttavia, è importante ricordare che i bambini non hanno ancora sviluppato una forte autoconsapevolezza, quindi non si preoccupano del giudizio degli altri. Infatti, per loro dire o fare qualcosa che potrebbe essere considerato imbarazzante non è un problema, poiché non hanno ancora imparato a preoccuparsi delle reazioni degli altri.

Di seguito 16 aneddoti che parlano di situazioni “delicate” che potrebbero capitare a qualsiasi mamma o papà:

1#

“A 5 anni mio figlio imparò ad allacciarsi i lacci delle scarpe da solo facendo sempre dei doppi nodi. Gli piaceva esercitarsi con le nostre scarpe. Un giorno portai i bambini in un nuovo parco e mi sedetti su una panchina all’ombra, mentre i miei piccoli erano intenti a giocare. Poco dopo sentii un forte urlo. Una bambina era rimasta bloccata dulla cima della struttura di un gioco e non riusciva a scendere. Sua madre andò ad aiutarla, poi scoprimmo che qualcuno l’aveva legata per la cintura ad un palo e aveva persino fatto un doppio nodo. Era difficile non indovinare di chi fosse la colpa. Mi avvicinai alla donna con mio figlio perché si scusasse, ma lui rimase in silenzio e dovetti scusarmi al posto suo. La donna mi lanciò solamente uno sguardo arrabbiato e con la figlia se ne andarono dal parco. Anche altre donne mi guardarono come se stessi allevando un criminale. Così, anche io me ne tornai subito a casa con i bambini“. Quora/Amy Babineaux-Smith

2#

“Mia madre era una donatrice di sangue. Il suo gruppo sanguigno era piuttosto raro: 0 negativo. Bene, durante una lezione di biologia della seconda media, l’insegnante si offrì di determinare il gruppo sanguigno di chiunque volesse. Si scoprì che anche io ho uno 0 negativo, come mia madre. Ma papà aveva il gruppo AB e, secondo la tabella, i miei genitori non potevano avere un figlio con il gruppo 0. Tornai a casa e iniziai a chiedere ai miei genitori: ‘Chi sono i miei veri genitori?’. I miei genitori rimasero scioccati e ci furono un po’ di tensioni in famiglia. Il test del DNA non era così ampiamente disponibile allora, così mandammo papà a fare un esame del sangue. Si scoprì che aveva il gruppo A e tutti tirammo un sospiro di sollievo“. Pikabu/login380

3#

“Un giorno mia mamma mi raccontò una storia divertente della sua infanzia. Una volta lei e suo fratello ricevettero in regalo una scatola di cioccolatini a testa. Mia madre, che aveva un debole per i dolci, mangiò l’intera scatola di cioccolatini lo stesso giorno, ma suo fratello non ne prese nemmeno uno e le proibì di avvicinarsi alla scatola. Così le venne in mente un trucco: quando aveva voglia di un cioccolatino, apriva la scatola e mordeva solo il fondo, lasciando la parte superiore. Immaginate la sorpresa di suo fratello quando, dopo un po’, decise di offrire ad alcuni ospiti quei cioccolatini“. Ideer/Oídoporahí

4#

“Da adolescente, mio ​​figlio amava metterci in imbarazzo. Quando andavamo a fare shopping da Walmart e facevano un annuncio con l’altoparlante, lui cadeva in ginocchio, si metteva le mani sulle orecchie e diceva qualcosa del tipo: ‘Oh no, le voci sono tornate! Digli di smetterla!’. Una volta, mentre lui e mia madre erano in un negozio, prese un pacchetto di pannolini per adulti e ha urlò: ‘Ehi, nonna, stavi cercando questo?’. Quando usciva con gli amici e gli chiedevo dove andasse, lui rispondeva: ‘Ai balli campestri e ad adorare il diavolo’. Alla fine, mi ero abituata e rispondevo casualmente: ‘Va bene, stai attento’. I volti dei miei amici quando mi sentivano rispondergli in quel modo erano impagabili. Non importa quanto ci mettesse in imbarazzo, perché risi davvero tanto insieme a lui. Ora ha 32 anni ed è padre. Spero che mio nipote diventi proprio come lui!“. Quora/Lisa Kinsler

5#

“Quando avevo 5 anni e mio fratello 7, andammo in centro in macchina insieme a nostra madre. Mia madre ebbe un piccolo incidente, niente di grave, ma ricordo che dovemmo aspettare la polizia. Quando arrivò, l’ufficiale chiese alla mamma se ci fosse qualcun altro in auto e le chiese di aprire la portiera. In quel momento, io e mio fratello pensammo che sarebbe stato divertente fingere di essere morti. Ebbene, il poliziotto e mia madre aprirono la portiera, e noi eravamo sdraiati sui sedili posteriori immobili e con gli occhi chiusi. Mia madre, per un istante, rimase letteralmente congelata, poi, iniziammo a ridere e tutto finì lì“. Quora/Alison Fenton Borel

6#

“Qualche anno fa riuscivamo a malapena ad arrivare alla fine del mese. Mio figlio, che allora aveva 8 anni, si interessò alla musica e mi chiese una chitarra come regalo di Natale. Non potevo permettermela e inviai una richiesta in un gruppo in cui regalavano e scambiavano oggetti. Una giovane donna si offrì di portarmi una chitarra praticamente nuova, insieme ad un set di corde e ad una custodia. Arrivò da noi vestita a festa, con la chitarra splendidamente incartata: era chiaro che desiderava sinceramente regalare una vera gioia a un bambino. Il mio cuore era colmo di felicità, le ero così grata! Mentre mio figlio prese la chitarra, si rivolse a me e mi chiese: ‘Mamma, perché la ragazza è così brutta?’. La ragazza ci salutò in lacrime e se ne andò da casa nostra veloce come un missile. Provai a contattarla per scusarmi, ma senza successo. Spero che questo incidente non l’abbia scoraggiata dal continuare a fare del bene“. Vk/Oídoporahí

7#

“Mio figlio aveva quell’età in cui i bambini mettono tutto in bocca. Una volta, stavamo camminando in centro e, ad un certo punto, lui vide il proprio riflesso nella vetrina di un bar. A quanto pare, si innamorò di se stesso, perché iniziò a baciare la sua immagine. Una mezza dozzina di spettatori si misero a ridere nel vedere la scena. Lo feci allontanare dalla vetrina e dopo aver detto una battuta spiritosa me ne andai“. Quora/Alison Fenton Borel

8#

“Mio figlio di 3 anni frequentava l’asilo. Una volta, alla fine della settimana, tutti i genitori venenro invitati per vedere i lavoretti che avevano fatto i bambini durante le lezioni. Quando arrivammo, la maestra di mio figlio mi prese subito in disparte, lontana da mio marito, e, un po’ imbarazzata, mi chiese se mio marito fosse il padre del bambino. Le risposi di sì, e lei disse con sollievo: ‘Ho chiesto ad Alex di fare un biglietto per la festa del papà, e lui mi ha chiesto per quale dei 3 papà avrebbe dovouto farlo’. Scioccata, chiamai mio figlio per chiedere spiegazioni. E lui mi disse che aveva un papà e due nonni, il che significa che aveva tre papà“. Quora/J. L. Harrington

9#

“Un giorno decisi di spiegare a mio figlio quanto duro lavoro ci volesse per mandare avanti una casa. Qualche giorno dopo, dopo aver pranzato, si avvicinò e mi disse: ‘Grazie, mamma, per avermi dato il pranzo di oggi!’.
In quel momento c’era in casa un elettricista che stava facendo una riparazione e, dopo aver sentito le parole di mio figlio, l’espressione sul suo viso cambiò improvvisamente. Ricordo che per un periodo continuai a chiedermi se avessi dovuto aspettarmi una visita da parte degli assistenti sociali“. Pikabu/bhbyf290569

10#

“Mio figlio iniziò a parlare molto tardi rispetto ai suoi coetanei. Ma, un giorno, andammo insieme a lui a trovare dei parenti, e, per non farlo annoiare, mia moglie iniziò a cantare una specie di canzone per bambini che diceva qualcosa come: ‘Insieme è divertente camminare per gli spazi aperti’. Prima di allora aveva sempre funzionato perfettamente, ma quella volta no. Non appena mia moglie iniziò a cantare, mio ​​figlio reagì all’istante dicendo:
‘Mamma, non cantare più!’. Mia moglie si fermò bruscamente e rimase in silenzio, mentre io mi chiesi per quanto tempo mio figlio avesse dovuto sopportare l’odiata canzone prima di poter finalmente parlare“. Pikabu/Lobastik

11#

“Anni fa portai la mia bambina al parco. Ci fermammo un po’ vicino allo stagno perché c’erano dei bambini che stavano dando da mangiare alle anatre. Un bambino notò mia figlia che guardava e le offrì alcune delle sue molliche di pane, e lei gli disse semplicemente ‘Grazie!’ e se le mangiò“. Twitter/Sophy Boyle

12#

“Quando ero piccola, mio ​​padre mi portò a vedere una partita di calcio. Lungo la strada, venne fermato da un ragazzo che vendeva ogni genere di cianfrusaglie, il quale disse a mio padre che gli avrebbe regalato una maglietta se avesse compilato un questionario. Alla fine, il ragazzo chiese a mio padre il suo numero di telefono, papà se ne inventò uno, ma io non riuscii a resistere e dissi: ‘Papà, ma quello non è il tuo numero’“. Reddit/Chowley_1

13#

“Di solito io e mio marito acquistiamo delle varietà di mele verdi o gialle, perché anche se a nostro figlio piacciono di più le mele rosse, le mangia raramente, quindi vanno a male. Ebbene, un giorno uscii con lui a fare una passeggiata e portai con me solo le chiavi. Passammo davanti a un fruttivendolo dove c’erano esposte delle mele rosse. In quel momento mio figlio disse lamentandosi: ‘Vorrei tanto avere una mela, sembra così gustosa, vorrei poterne provarne una solo per una volta. Peccato che non abbiamo soldi’. Mi sentii la madre peggiore del mondo“.

14#

“Quando mia sorella minore aveva tra i 6 e i 7 anni, mia madre fu chiamata dalla scuola perché la bambina si era presentata con un occhio nero. Il direttore chiamò mia madre e disse: ‘Mi risulta che c’è stato un conflitto tra tua figlia e sua cugina, Rebecca’. Al che mia madre rispose che sua figlia non aveva una cugina di nome Rebecca. Dopo 15 minuti, il direttore chiamò di nuovo: ‘Sembra che il conflitto sia stato con la ragazza di tuo figlio’. Mia madre rispose: ‘Mio figlio non ha una ragazza e vive a Londra da diversi mesi’. Dopodiché, tutti i sospetti ricaddero su mia madre, che venne invitata personalmente in ufficio. Entrò, guardò mia sorella e disse: “Togliti quella porcheria dal viso immediatamente’. Si scoprì che mia sorella aveva usato dell’inchiostro per fingere di avere un livido sotto l’occhio. Quando le chiesero perché lo avesse fatto, lei rispose: ‘Volevo vedere la vostra reazione’“. Reddit/donderblix

15#

“Mio padre disse alla mia sorellina: ‘Non ti vergogni? Non aiuti tua madre a sparecchiare la tavola!’. E lei gli rispose: ‘Non ti vergogni? Tu non lo fai mai!’. Mi ricordo che mi piegai in due dalle risate, perché la mia sorellina che aveva solo 6 anni era già riuscita a mettere papà in una situazione scomoda“.

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