Dandon Miller è un motociclista che vive nella città di Filadelfia, negli Stati Uniti, il quale, qualche tempo fa, è stato il coraggioso protagonista del difficile salvataggio di un’aquila che si trovava in pericolo.
Quel giorno l’uomo stava viaggiando in sella alla propria moto sulla U.S. Route 30, una strada nazionale piuttosto trafficata che collega diversi stati, e quando si è trovato all’altezza del comune di Downingtown ha dovuto rallentare bruscamente, perché le auto che lo precedevano si stavano fermando improvvisamente.

Incuriosito dall’ingorgo che si era creato, con la propria motociletta avanzò fino all’inizio della fila e, con sua grande sorpresa, vide che il traffico si era completamente fermato a causa di un’aquila visibilmente ferita che stava occupando un’intera carreggiata.
In quel momento vide che alcune persone stavano cercando di far spostare il grosso uccello, il quale, probabilmente per via delle lesioni, non faceva altro che aprire le sue grandi ali senza spostarsi nemmeno di pochi centimetri. A quel punto, nel vedere l’animale sempre più in difficoltà, Dandon decise di fare qualcosa a riguardo e non curante del pericolo, in men che non si dica, si tolse la camicia e la utilizzò per spostare sul lato della strada la povera aquila.

Per fortuna, mentre l’uomo la teneva stretta tra le braccia per non farla cadere, la grande aquila rimase completamente immobile, poiché, se fosse successo il contrario, con la sua enorme stazza e con i suoi affilati artigli avrebbe potuto fare molto male al suo salvatore.
Durante un’intervista Dandon ha affermato che l’unica cosa a cui pensava in quel momento era di cercare di tenerla più tranquilla possibile, per la propria incolumità ma anche perché non si potesse ferire ulteriormente. Una volta giunti sul bordo della strada, con l’aiuto di altre persone, l’uomo chiamò i servizi di emergenza, i quali lo misero in contatto con la Tri-State Bird Rescue and Research, un’associazione senza scopo di lucro che si occupa della salvaguardia di molte specie di uccelli che hanno bisogno di cure e di aiuto.

Prima che arrivassero i soccorsi, Dandon rimase per quasi un’ora con l’aquila in braccio, durante la quale fece il possibile affinché lei potesse sentirsi al sicuro. L’uomo ha detto: “È stato fantastico tenere in braccio quell’uccello che stava incredibilmente tranquillo. Semplicemente incredibile. L’ho presa in braccio ed era molto calma. Si è innervosita un po’ quando le persone hanno iniziato a voler scattare delle foto, ma siamo riusciti a tenere tutto sotto controllo“.

Rebecca Stansell, un’operatrice del Tri-State Bird Rescue and Research, ha poi aggiornato tutte le persone interessate alla vicenda sulle condizioni di salute dell’animale. La donna ha spiegato che si tratta di un esemplare di aquila di mare testabianca (Haliaeetus leucocephalus) di circa sette chili, la quale è stata immediatamente visitata dai veterinari che hanno riscontrato delle escoriazioni alle zampe, una lieve lesione all’occhio ed una ferita ad un’ala, la quale è stata subito suturata.

Dopo aver ricevuto le cure necessarie e dopo aver ripreso completamente le proprie forze, i responsabili dell’associazione hanno comunicato con entusiasmo che la ormai famosa aquila salvata a Downingtown era finalmente libera di volare e di tornare alla propria vita in natura.
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