“I miei studenti non lo hanno mai saputo”: l’insegnante ha vissuto per anni in una tenda per via di uno stipendio inadeguato

Nessuno dovrebbe mai permettersi di giudicare o criticare le scelte degli altri, poiché non è possibile sapere quanti sforzi o rinunce una persona può aver fatto per riuscire nel proprio intento. La dimostrazione di tutto questo è un’insegnante che abita nel Regno Unito e che per necessità ed orgoglio si è vista costretta a vivere in una tenda da campeggio per ben due anni.

Aimée Lê è una giovane donna che sta cercando di non rinunciare ai propri sogni per via di un sistema che non funziona, poiché, a causa degli stipendi inadeguati non sa se potrà continuare a svolgere la professione per cui dice di avere una vera e propria vocazione.

La brutta esperienza di Aimée è iniziata mentre stava svolgendo il suo secondo anno di dottorato, per il quale era riuscita ad ottenere una borsa di studio annuale da 16 mila sterline. Tuttavia, essendo una studente internazionale, doveva comunque sborsare 8 mila sterline all’anno per le tasse universitarie e per questo, comprendendo anche il suo stipendio per l’insegnamento, le rimanevano solamente 12 mila sterline all’anno con cui vivere.

Al principio, riusciva a cavarsela vivendo in un alloggio per studenti, ma, quando quest’ultimo venne chiuso per dei lavori di ristrutturazione, Aimée non aveva la più pallida idea di come avrebbe potuto permettersi di affittare una stanza, poiché, facendo due conti, le sarebbero servite almeno 3 mila sterline in più e, non volendo abbandonare il proprio percorso di studi e l’insegnamento, decise di chiedere in prestito ad un’amica una tenda da campeggio in cui poter dormire.

Facebook/Periodico Semanario Las Noticias de la Frontera.

Così, dopo aver scoperto della presenza di un accampamento di protesta nei pressi del Campus, chiese il permesso di potersi accampare per non rimanere sola e quello fu solo l’inizio di due lunghi e difficili anni, durante i quali si lavava nelle docce dell’università e sperava di poter al più presto risolvere la propria situazione.

Durante un’intervista la giovane donna ha raccontato che al principio era molto spaventata, tuttavia, dice che nonostante ci siano stati dei momenti di solitudine e sconforto, no ha mai voluto confessare a nessuno le condizioni in cui viveva, poiché non voleva che i suoi genitori si preoccupassero e perché pensava che il fatto di essere una senzatetto potesse avere delle ripercussioni sul proprio percorso di studi.

Aimée ha detto: “Faceva freddo. Era una piccola tenda per una sola persona, il che significava che si riscaldava abbastanza in fretta. Ma c’erano giorni in cui ricordo di essermi svegliata con la tenda ricoperta di neve. Quando non ero impegnata con il mio dottorato o con altri lavori, cercavo di imparare a tagliare la legna e ad accendere un fuoco“.

Facebook/El sol del Sur

Ed ha continuato dicendo: “Penso che i miei studenti fossero convinti che ricevessi uno stipendio per il mio lavoro. Penso che sia ciò che gli studenti di tutto il mondo presumono: che siamo docenti con contratti adeguati. Dissi loro che il mondo del lavoro è piuttosto duro e che spesso gli stipendi sono inadeguati, tuttavia, non mi sembrava il caso di confessare che stavo dormendo in una tenda proprio per questi motivi“.

Nonostante pensasse di poter ottenere un lavoro degnamente retribuito, ora è tornata a vivere a casa dei propri genitori ed è alla ricerca di un impiego, tuttavia, sebbene abbia già fatto diversi colloqui non è ancora riuscita a trovare nulla e quando le è stato chiesto se è tutt’ora convinta di voler svolgere la professione di docente ha risposto: “Ad essere onesta faccio fatica a rispondere a questa domanda. L’ironia è che penso di essere molto adatta per questo lavoro. So di essere davvero una brava insegnante perché ho ricevuto molte recensioni positive dai miei studenti, ho organizzato una conferenza internazione ed ho sempre lavorato secondo uno standard molto alto. È come una vocazione“.

Speriamo che questa brava insegnante possa continuare ad inseguire i propri sogni senza dover rinunciare di nuovo alla propria vita.

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