Ancora oggi, purtroppo, in alcune zone del mondo l’istruzione viene messa in secondo piano e molti bambini non hanno la possibilità di frequentare la scuola e di studiare. Per questo motivo, alcuni anni fa, Otto Orondaam, un imprenditore sociale, ha fondato la Slum2School Africa, un’organizzazione che si occupa di fornire l’educazione scolastica ai bambini che vivono in baraccopoli e comunità remote che si trovano in tutta l’Africa.
Qualche giorno fa l’uomo ha voluto raccontare sul proprio account di Twitter la storia di Sisianu, una ragazza nigeriana che grazie alla sua forza di volontà e alla sua tenacia è riuscita a diplomarsi nonostante tutte le avversità. Il tutto è iniziato nel 2011, quando Otto ha incontrato per la prima volta Sisianu che in quel momento si trovava a bordo di una canoa che era 10 volte più grande di lei.
In December 2011, we met a little girl in Makoko paddling a large canoe, 10 times her size. She was 8 years old & never been to school.
We were overwhelmed by her strength, so we trailed her to her house by the waterside.
Why is a smart girl like her not in school? We wondered! pic.twitter.com/RJuudtdUq7— Otto Orondaam (@Otto_Orondaam) August 1, 2022
A quel tempo la piccola di soli otto anni aiutava sua madre ad affumicare il pesce e a venderlo al mercato e, sebbene fosse molto intelligente, non aveva mai avuto la possibilità di frequentare la scuola. In seguito, parlando con alcuni abitanti della zona Otto scoprì che difficilmente le ragazze venivano mandate a scuola, poiché a detta di queste persone i loro compiti erano altri e, per questo, l’uomo decise era arrivato il momento di sfatare quel mito e chiese ai genitori di Sisianu di dargli una possibilità per cambiare le cose.
She jumped off the boat and went to the back of the hut where she was drying fish. She would later take the smoked fish to the market with her mum to sell. She was such an inspiration, but we knew she needed to be in school. pic.twitter.com/iw8GNMiTKk
— Otto Orondaam (@Otto_Orondaam) August 1, 2022
Per fortunta, dopo un lungo processo di negoziazione, i genitori di Sisianu diedero ad Otto il permesso di iscrivere la loro figlia a scuola e quello fu il trampolino di lancio che portò i volontari della Slum2School Africa a convincere altre 114 famiglie ad iscrivere i propri bambini a scuola.
One of the conversations that challenged us was hearing that girls weren’t meant to go to school and this was a myth we had to dispel in the community. So, we asked her parents to give us a chance with her and that was how our journey began. pic.twitter.com/q5cULEdB3P
— Otto Orondaam (@Otto_Orondaam) August 1, 2022
Sisianu si mostrò ben presto molto appassionata allo studio e all’ambiente scolastico, infatti, fin da subito, riuscì a dimostrare le sue abilità ottenendo dei voti eccellenti e diventando in poco tempo a prima della classe, inoltre, vinse diversi trofei di atletica leggera ed amava talmente tanto trascorrere il proprio tempo nell’istituto che, ogni giorno, si presentava prima delle sette del mattino per aiutare l’insegnante a pulire la classe.
Sisianu was so passionate about being in school. She would arrive at school before 7am & help clean her classroom.
She eventually became the best in her primary school class. She went on to win trophies in athletics and represented us at various sports competitions. pic.twitter.com/mZqFl33ioq— Otto Orondaam (@Otto_Orondaam) August 1, 2022
Otto e i suoi collaboratori erano davvero orgogliosi della piccola Sisianu e, grazie alla sua stimolante storia, molti genitori decisero di iscrivere i loro figli a scuola; basti pensare che nel 2013 si iscrissero 220 bambini e nel 2014 ben 350. Tutto andò per il meglio fino al 2016, quando i rislutati scolastici della bambina iniziarono ad essere piuttosto altalenanti, poiché, purtroppo, vivendo in una famiglia in cui l’istruzione non era considerata una priorità, la sua presenza era più utile a casa dove poteva prendersi cura dei suoi fratelli più piccoli mentre sua madre era impegnata con il lavoro.
We were so proud of her.
“Can you see that girls can achieve great things?” We would brag about her during advocacy campaigns.
Her inspiring story inspired many caregivers to allow us enrol their kids in school. So in 2013 we enrolled 220 additional kids to school & 350 in 2014. pic.twitter.com/5SgfDnFSJO— Otto Orondaam (@Otto_Orondaam) August 1, 2022
Oltre a prendere dei voti scarsi, la piccola aveva anche iniziato a saltare regolarmente le lezioni e, nonostante le fosse stata affiancata un team di consulenza, aveva troppe distrazioni e responsabilità che la portarono a perdere completamente la motivazione per lo studio. Nonostante questo, Otto non era disposto ad arrendersi e decise di tentare il tutto per tutto.
L’uomo pensò che l’unico modo per far tornare la bimba a studiare fosse quello di allontanarla dalla propria comunità per andare in un istituto dove avrebbe potuto concentrarsi sulla propria educazione. Così, sempre con il consenso dei genitori, la portarono insieme ad altri bambini presso la Word Of Faith Schools dove avrebbe dovuto superare un esame per accedere alla scuola con una borsa di studio, ma, purtroppo, la bambina non era sufficientemente preparata e non superò il test.
We packed her bags, bought her a 1 way flight ticket & flew her to Abuja to join our kids on Scholarship at Word Of Faith Schools but she failed the scholarship exam.
She scored 34% and was not offered a scholarship. We knew she would perform poorly but we had no alternatives. pic.twitter.com/5b7dnrUe0Z— Otto Orondaam (@Otto_Orondaam) August 1, 2022
A quel punto, Otto pensò di aprire una raccolta fondi per poter mantenere gli studi di Sisianu alla Word Of Faith Schools, poiché era fermamente convinto che la piccola meritasse davvero una seconda opportunità. Infatti, solo tre mesi dopo il suo arrivo, riuscì a superare a pieni voti il test per l’accesso alla borsa di studio e potè continuare il suo percorso.
3 months later, she wrote her first term exams & from scoring 34% in her scholarship exam, Sisianu aced all her results with 8As and 4Bs. I was shocked and so was everyone. This was the first time since 2017 we saw the shining star that we had always known. How did this happen? pic.twitter.com/nzqygThg5d
— Otto Orondaam (@Otto_Orondaam) August 1, 2022
Sebbene Otto viva a Boston, negli Stati Uniti, aveva promesso a Sisianu e agli altri bambini che sarebbe tornato a trovarli almeno una volta all’anno, però, per cause di forza maggiori, l’uomo non è riuscito a mantenere la parola data. Ma dopo aver ricevuto una telefonata da parte di Sisianu che lo informava che si sarebbe diplomata a breve, l’uomo ha deciso di farle una sorpresa e si è presentato presso l’istituto dove la ragazza gli è subito corsa incontro per abbracciarlo e per raccontargli tutti i suoi successi.
Together with our leadership team in Abuja, I paid her a surprise visit at her school right after her final NECO exam. She spotted us from afar & this was what her joy looked like.
She told me that she is the General Secretary in her school & shared all her achievements ❤️???? pic.twitter.com/h2qRGY40FB— Otto Orondaam (@Otto_Orondaam) August 1, 2022
Otto dice di aver condiviso la sua storia per ringraziare tutti coloro che l’hanno sostenuta in questi anni e per incentivare sempre più persone a non arrendersi mai.
Scorri verso il basso per altri interessanti articoli.
Sai che ora abbiamo aperto un nuovo canale Telegram? Richiedi l’accesso per non perderti i nostri contenuti. CLICCA QUI
Cosa ne pensi della sua storia? Condividi il contenuto e seguici per altre notizie, storie e curiosità su Curiosando si impara.