“Ha l’istinto di sopravvivenza di un panda cresciuto in cattività”: un ragazzo ha rimproverato la propria fidanzata dopo che è andata nel panico in una situazione pericolosa

Ogni persona è unica e reagisce in modo diverso di fronte alle situazioni pericolose. Alcuni sembrano possedere un coraggio innato, affrontando le difficoltà con determinazione e sempre sapendo cosa fare. Sono quelli che sembrano avere un istinto di sopravvivenza acuto, capaci di prendere decisioni rapide e coraggiose. Al contrario, ci sono individui che, di fronte a una situazione pericolosa, entrano in uno stato di panico completo.

In queste circostanze, la loro capacità di ragionamento viene offuscata e diventa difficile per loro prendere decisioni razionali. Il panico può essere contagioso, mettendo in pericolo non solo la persona stessa, ma anche coloro che si trovano insieme.

Questo è proprio quello che è capitato di recente ad un ragazzo che ha deciso di chiedere un parere agli utenti della piattaforma di Reddit riguardo alla reazione che ha avuto nei confronti della sua fidanzata.

“Sono nel torto per aver detto alla mia fidanzata di 29 anni che non posso contare su di lei in una situazione di vita o di morte?“

“Ritengo di essere molto attento e reattivo a ciò che succede nell’ambiente circostante. Sono una persona che ragiona rapidamente e tendo a non andare nel panico in situazioni pericolose. La mia fidanzata, al contrario, è esattamente l’opposto“.

“Se volessi essere gentile, direi che lei non ha alcuna consapevolezza del pericolo. Se volessi essere onesto, direi che ha l’istinto di sopravvivenza di un panda cresciuto in cattività. Lei non ha alcun senso del pericolo intorno a sé, non esamina costantemente l’ambiente circostante alla ricerca di potenziali pericoli e quando le cose vanno male, entra completamente nel panico e urla“.

“Venerdì siamo usciti in barca con delle coppie di amici e ci siamo trovati in una situazione pericolosa. Era prevista solo una leggera pioggia, ma alla fine ci siamo ritrovati in mezzo ad grosso temporale con venti forti e onde altissime“.

“Mentre io e gli altri uomini presenti cercavamo di fissare le cose e di impedire alla barca di capovolgersi, la mia fidanzata urlava e piangeva disperatamente. Era completamente isterica. Capisco che fosse una situazione spaventosa, però mi è sembrato assurdo ed esagerato che abbia continuato a gridare che stavamo per morire implorando Dio di salvarci, e che abbia continuato a piangere dicendo che era colpa mia se era sulla barca perché l’avevo invitata io. Nessuna delle altre fidanzate o mogli si è comportata così, solo lei. Sono sicuro che anche le altre donne presenti fossero spaventate, ma cercavano di trattenersi per il bene degli uomini che cercavano di fare qualcosa al riguardo“.

“Il temporale è stato davvero intenso per circa 15 minuti. Quindi 15 minuti di lamenti mentre facevamo tutto il possibile per mantenere le cose sotto controllo. Siamo riusciti a tornare indietro sani e salvi e con pochi danni. Durante il viaggio in macchina verso casa, ho detto alla mia fidanzata che dovevamo parlare del suo comportamento durante la crisi. Non solo è stato estremamente imbarazzante davanti ai miei amici, ma è stato anche un motivo di distrazione per tutti“.

“Le ho detto che mi ha dimostrato che, in una situazione di vita o di morte, non potrei fare affidamento su di lei per avere un aiuto, di fatto le ho spiegato che comportandosi così non fa altro che rendere le situazioni ancora più stressanti. Le ho detto che deve imparare a non andare nel panico e ad essere d’aiuto“.

“Lei si è letteralmente infuriata. Ha detto che pensava di morire e che aveva tutte le ragioni per essere spaventata. Le ho detto che tutti noi eravamo spaventati, ma nessuno si è comportato in maniera tanto ridicola come lei. Abbiamo litigato per tutto il viaggio verso casa e lei è ancora arrabbiata con me“.

“Penso di aver fatto bene a dirglielo, specialmente considerando che abbiamo intenzione di passare la vita insieme e di formare una famiglia; non posso essere l’unico equilibrato“.

In seguito il ragazzo ha aggiunto dei dettagli per spiegare il motivo per cui le donne presenti non hanno aiutato durante il temporale:

“Mi sembra assurdo dover spiegare questo. Le donne non hanno aiutato semplicemente perché non sapevano come farlo. Noi ragazzi siamo stati insieme in barca innumerevoli volte prima di questa, quindi siamo tutti esperti e sappiamo esattamente cosa fare. È molto più pericoloso mettersi in mezzo cercando di aiutare se non si sa cosa fare“.

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FAQ

Perché il ragazzo ha detto alla sua fidanzata che non può contare su di lei in una situazione di vita o di morte?
Il ragazzo ha affermato che la sua fidanzata non ha senso del pericolo, entra nel panico e urla quando si trova in situazioni pericolose. Durante un temporale in barca con degli amici, mentre gli uomini cercavano di controllare la situazione, la fidanzata urlava disperatamente e piangeva in modo isterico. Il ragazzo crede che la sua reazione sia esagerata e che non sarebbe in grado di fornire aiuto o supporto in una situazione di vita o di morte.

Perché il ragazzo ha ritenuto necessario discutere del comportamento della fidanzata durante la crisi?
Il ragazzo si è sentito imbarazzato per il comportamento della sua fidanzata durante il temporale in barca, soprattutto di fronte ai suoi amici. Ha anche considerato il suo comportamento come una distrazione per gli altri. Pertanto, ha ritenuto importante affrontare la questione e ha espresso la sua preoccupazione sulla capacità della fidanzata di gestire situazioni di emergenza in modo calmo e razionale.

Perché le donne presenti non hanno aiutato durante il temporale in barca?
Secondo il ragazzo, le altre donne presenti non hanno aiutato semplicemente perché non sapevano come farlo. Gli uomini avevano esperienza di navigazione in barca e sapevano cosa fare in situazioni di emergenza. Ritenendo che sia più pericoloso intervenire senza conoscere le giuste procedure, le donne hanno scelto di non interferire.