La Sardegna scende in spiaggia e insegna ai turisti a rispettare i suoi meravigliosi luoghi

Negli ultimi tempi, il problema dell’inquinamento e del poco rispetto che molte persone hanno nei confronti dell’ambiente e della natura, sta mobilitando sempre più enti territoriali e comunali italiani ad aiutare i cittadini ad essere più consapevoli ed educati nei confronti del nostro pianeta.

Dopo l’iniziativa del comune di Roma, dove sono stati installati dei distributori automatici che raccolgono le bottiglie di plastica ed emettono dei ticket di viaggio per la metro, e dopo le scuole milanesi che hanno deciso di regalare ad ogni studente una borraccia per limitare il consumo della plastica, ecco che anche la Sardegna scende in campo con un nuovo ed interessate progetto.

Questa importante iniziativa è stata promossa e finanziata dalla Regione Autonoma della Sardegna e dal Servizio SASI dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente, e verra coordinata da tutti i CEAS sardi (Centri di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità).

Chi ha ideato questo grande progetto si è ispirato alla teoria scientifica del matematico Edward Lorenz, la quale afferma che ogni piccola variazione nelle condizioni iniziali, può produrre degli enormi cambiamenti nei comportamenti a lungo termine di un sistema.

Pertanto, il progetto è stato chiamato “Effetto Farfalla“, proprio come la teoria, poiché l’educazione si trova alla base di tutto e una volta che tutti noi saremo consapevoli di come un piccolo gesto possa generare delle grandi variazioni, potremo davvero dire di vivere in un mondo civile.

Il progetto vedrà coinvolti più di 100 educatori ambientali che si troveranno in diverse spiagge sarde per spiegare ai turisti ed ai cittadini l’importanza di mantenere l’ambiente costiero pulito.

Gli educatori coinvolgeranno i bambini, i ragazzi e gli adulti presenti in spiaggia, per informarli sugli attuali problemi ambientali e su come è possibile evitare tutto questo, anche attraverso la divulgazione.

Quello che attualmente preoccupa maggiormente questa splendida regione sono i danni che ogni anno i frequentatori delle coste creano all’ambiente, abbandonando plastica e rifiuti di ogni genere e prelevando la sabbia dalle spiagge naturali.

Il motto di questa campagna è “Piccoli gesti per grandi cambiamenti” ed esprime ampiamente il suo scopo.

Speriamo che sempre più territori possano aiutare cittadini e turisti ad essere più consapevoli dei propri gesti, perché tutti insieme possiamo fare la differenza.

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