Impara a dire “NO” ai tuoi figli perché non siano bambini viziati che non ti rispettano

Molti genitori educano i propri figli dicendo loro un “sì” per tutto. Gli comprano i giocattoli che vogliono, gli fanno mangiare quello che vogliono e finiscono per fare quello che i più piccoli desiderano, ma senza capire che li stanno facendo diventare dei bambini viziati.

A volte, porre dei limiti ai figli e fare in modo che li rispettino è difficile. I bambini possono piangere, supplicare e insistere per ottenere quello che desiderano. Tu puoi sentirti in colpa per dovergli dire no, però non cedere, è il tuo momento per educarli.

La psicologa ed esperta in relazioni familiari Eileen kennedy-Moore, spiega che dire no ai propri figli è una responsabilità molto grande e un processo molto importante, perché in questo modo anche loro imparano quando è il momento di dire di no, a porre dei limiti e a rispettare i limiti delle altre persone.

La Dottoressa Kennedy-Moore è anche autrice di diversi libri dai quali abbiamo tratto cinque situazioni che possono solo ammettere un NO come risposta.

Quando devi dire no a tuo figlio?

1# Quando può fare danno a un’altra persona o a se stesso

Prevenire i danni è la prima e più importante ragione per dire no. Se gli offri un’opzione sarà più facile per lui accettare la tua risposta. Per esempio: “No, non puoi saltare sul letto, puoi cadere e farti male, o fare male a qualcuno. Se vuoi saltare è meglio che tu vada fuori in cortile”.

2# Quando è un capriccio e non un bisogno

Anche se la pubblicità vuole convincerci che abbiamo bisogno di tutto quello che ci propone, non è consigliabile comprare tutto quello che ti piace. A volte, farsi un regalo può essere un incentivo, però non devi comprare tutto quello che i tuoi figli vogliono al supermercato. Puoi accettare che qualcosa gli piaccia senza doverglielo per forza comprare. “No, non ti compro quei cereali, capisco che ti piacciono, anche a me piacciono molto. Però adesso compriamo solo quello che c’è sulla lista“.

3# Quando cambiano i progetti

Non tutto va come lo avevamo pianificato e in questi casi dobbiamo insegnare ai nostri figli ad essere flessibili e pazienti. Un modo per ricompensarli è quello di permettere loro di aiutarci a pianificare di nuovo perché possa accadere in un secondo momento. “No, oggi non possiamo andare al cinema. Ha chiamato la nonna per invitarci a cena e non facciamo in tempo. Possiamo andarci domani, a quale spettacolo ti piacerebbe andare?“.

4# Quando i bisogni di un’altra persona sono (momentaneamente) più importanti

I bambini pensano di essere al centro dell’universo, o perlomeno nel centro dell’universo delle persone che conoscono, per questo dire loro di no, in questi casi, li aiuterà a rendersi conto che esistono altre persone che hanno delle necessità. “No, sabato non puoi andare a giocare con i tuoi amici, andiamo a trovare la nonna perché si è sentita male. Le vogliamo tanto bene e vogliamo andare a trovarla per dimostrarle quanto teniamo a lei”.

5# Quando si tratta di qualcosa che va contro i tuoi valori

Forse per un attimo, o magari per un lasso di tempo più lungo, potresti sentirti il genitore più impopolare del mondo, però l’unico modo per insegnare ai tuoi figli il rispetto per i valori è essendo fermi e decisi a riguardo. “No, non ti compro quella pistola giocattolo e nemmeno i videogiochi violenti. Non credo che siano un insegnamento appropriato e non permetto questi giochi in casa mia”.

Chiramente, i tuoi figli non ti ringrazieranno per aver detto loro di no, però, a volte, dire no è la cosa migliore che puoi fare per loro.

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