Mio marito ha portato il mio gatto in un rifugio senza il mio permesso e ora voglio il divorzio

Gli animali domestici, con il loro amore incondizionato e la presenza costante, si inseriscono nel tessuto stesso delle famiglie. Nel tempo, diventano membri a tutti gli effetti, affezionandosi e creando legami profondi. La loro assenza crea un vuoto che sembra impossibile colmare, poiché la connessione che si sviluppa supera le parole. Separarsi da loro diventa un’impresa dolorosa, poiché hanno conquistato un posto speciale nel nostro cuore e nella nostra vita.

Ora, proviamo ad immaginare di partire per alcuni giorni per una vacanza e al nostro ritorno il nostro adorato animale domestico non c’è più. Questo è proprio l’incubo che ha vissuto una donna che ha voluto raccontare la propria storia agli utenti di Reddit che, dopo aver letto l’accaduto, l’hanno sostenuta con tante parole di conforto e con dei preziosi consigli che, alla fine, ha deciso di seguire.

Io e mio marito abbiamo entrambi 42 anni e, di recente, si è sbarazzato del mio gatto. Lo ha dato a qualcuno che non ha intenzione di restituirlo“.

Dopo la scomparsa di mio padre, mi sentivo molto giù, come se avessi un vuoto che non riuscivo a colmare. Trovavo difficile stare da sola a casa durante il giorno, così ho deciso di adottare un gatto che ho chiamato Benji. L’ho adottato quando era talmente piccolo da stare nel palmo della mano ed ora sono due anni che sta con me. Questo potrebbe sembrare pazzesco per alcuni, ma credo davvero che Benji sia la reincarnazione di mio padre. Quando lo guardo negli occhi, sento qualcosa di più di quello che potrebbe trasmettere un gatto. È come se fosse un gatto nato con un’anima umana. Tutti i tempi combaciano, tutto ha senso, almeno per me. Anche se sembro pazza, questo pensiero mi dà conforto e non vedo nulla di male in tutto questo“.

Mio marito pensa che sia strano e poco salutare. Dice che il mio legame con il gatto lo spaventa e lo fa sentire a disagio il fatto che io creda veramente che abbia l’anima di mio padre. Sono passati due anni dalla sua morte, e Benji mi ha salvata. È il miglior compagno di vita che avrei potuto desiderare. Voglio dire, alla fine di una lunga giornata, non c’è niente di meglio che poter coccolare un animale che ti ama. Anche se mio marito non è proprio d’accordo“.

Sono partita per un viaggio di sole donne insieme alle mie sorelle e a mia madre per festeggiare il suo compleanno e, nel frattempo, mio marito ha deciso di dare in adozione il mio gatto senza dirmi nulla e senza chiedermi il permesso. Non avevo idea di cosa stesse succedendo mentre ero lontana da casa. Quando sono tornata e non ho trovato il gatto, il mio primo pensiero è stato che fosse riuscito in qualche modo ad uscire”.

“Questo già mi preoccupava perché non lo lasciamo mai uscire e non è abituato ad affrontare i pericoli. Dopo una ricerca frenetica dentro casa e mentre mi stavo preparando ad uscire per continuare a cercarlo, mio marito mi ha chiamata e mi ha detto che Benji era andato a stare con un suo amico. Mi sono infuriata e gli ho detto di chiamare immediatamente il proprio amico affinché mi restituisse il gatto il prima possibile. Lui si è rifiutato di farlo, ma, per fortuna, mi aveva detto a chi l’aveva dato, così mi sono arrangiata e, dopo alcune chiamate, sono riuscita a rintracciare quella persona“.

Si tratta di uno dei colleghi di mio marito, con cui non siamo amici, ma siamo in buoni rapporti, poiché alcune volte abbiamo cenato insieme e fatto alcune gite. Così l’ho chiamato chiedendogli di restituirmi il gatto, ma lui mi ha risposto che mio marito glielo aveva dato dicendogli che avrebbe potuto tenerlo per sempre e, per questo, non me lo avrebbe restituiro. Mio marito non aveva alcun diritto, il gatto è sempre stato solo mio. L’ho adottato, l’ho cresciuto, mi prendo cura di lui, sono l’unica persona che spende soldi per lui. Sono senza parole in questo momento. Benji non ha mai affrontato nulla del genere e posso solo immaginare lo stress che sta provando“.

In questo momento mi stanno passando tante cose per la testa. La sicurezza del mio gatto. La grande delusione che provo nei confronti di mio marito. Sono disgustata dal fatto che abbia anche solo pensato a una cosa del genere. Non ho idea di cosa fare né da dove cominciare. Voglio solo riavere il mio gatto sano e salvo e poi penserò ad affrontare mio marito“.

In seguito la donna ha ricevuto un sacco di commenti da parte degli utenti della piattaforma, i quali, oltre a sostenerla ed appoggiarla, le hanno consigliato di prendere dei provvedimenti seri riguardo alla mancanza di rispetto che suo marito ha avuto nei suoi confronti, per questo, qualche giorno dopo la pubblicazione del post ha deciso di aggiornare tutti quanti riguardo all’evolversi della situazione.

Grazie a tutti per il sostegno e i consigli, significa tanto per me! Non mi sarei mai aspettata un così grande supporto! Siete tutti anime gentili“.

In primo luogo, ho raccolto numerose prove per dimostrare che il gatto fosse il mio ed ho presentato una denuncia alla polizia. Poi ho contattato la moglie del collega di mio marito, le ho spiegato cosa stava succedendo e le ho chiesto di restituirmi immediatamente Benji, ma lei era all’oscuro di tutto e mi ha detto che non aveva idea di cosa stessi dicendo. A quel punto mi sono infuriata ancora di più ed ho chiesto a mio marito cosa stesse succedendo. Gli ho detto che avevo coinvolto la polizia e che avrebbe dovuto ridarmi il gatto al più presto. Così, ho scoperto che Benji era stato portato in un rifugio locale e non era mai stato nemmeno per un attimo con il suo collega“.

Ho subito rintracciato il rifugio per recuperare il mio gatto ed ho portato tutti i documenti necessari, compreso il numero del microchip, per dimostrare che fosse mio. In seguito, l’ho portato direttamente a casa di mia sorella, dove per qualche tempo starò anche io. Mia sorella ha vissuto un divorzio e si è risposata, per questo mi ha detto che mi aiuterà a prepararmi per presentare la domanda di divorzio“.

Sono distrutta dal dolore, ma sono anche incredibilmente grata che il mio micio sia a casa al sicuro. Era molto stressato e confuso, ma si sta ambientando abbastanza bene a casa di mia sorella. Mio fratello si occuperà di andare a casa a prendere tutte le mie cose, perché dal momento in cui sono tornata dal rifugio non sono più tornata né ho più visto mio marito. La mia famiglia sostiene le mie decisioni e sono tutti disposti a fare tutto il necessario per aiutarmi ogni volta che ne avrò bisogno“.

Ancora grazie mille a tutti per le belle parole e per il sostegno. Di fatto, questa esperienza è stata a dir poco illuminante, in tanti modi“. Reddit

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FAQ

Perché la donna crede che il suo gatto sia la reincarnazione di suo padre?
La donna crede che il suo gatto sia la reincarnazione di suo padre perché quando lo guarda negli occhi, sente una connessione speciale e un senso di familiarità che va oltre quello che ci si aspetta da un normale gatto.

Perché il marito della donna ha dato in adozione il gatto senza dirle niente?
Il marito ha dato in adozione il gatto senza dirle niente perché pensava che il legame emotivo tra sua moglie e il gatto fosse strano e poco salutare. Ha preso questa decisione senza consultare sua moglie, causando grande disappunto e rabbia in lei.

Come ha reagito la donna dopo aver scoperto dove si trovava il gatto?
La donna si è infuriata quando ha scoperto che il gatto era stato portato in un rifugio locale e non era mai stato consegnato al collega di suo marito. Ha preso provvedimenti immediati per recuperare il gatto, coinvolgendo la polizia e presentando le prove che dimostravano la sua proprietà. Ha poi portato il gatto a casa di sua sorella, dove starebbe temporaneamente mentre si prepara per presentare una domanda di divorzio.

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