LEGO lancia una linea di mattoncini Braille per aiutare i bambini non vedenti o con ridotte capacità visive ad imparare a leggere e scrivere
Lego ha presentato un nuovo progetto destinato ad aiutare i bambini non vedenti o ipovedenti ad imparare il braille in un modo “giocoso e divertente”. I Lego Braille Bricks, un concetto che in origine è stato proposto alla compagnia di giocattoli da due enti di beneficenza, permetteranno ai bambini di imparare il sistema di scrittura tattile attraverso il gioco.
Questa particolare linea di mattoncini verrà messa in commercio dal 2020 e su ogni pezzo saranno presenti i simboli in rilievo che vengono utilizzati nell’alfabeto Braille, oltre ai tradizionali caratteri.
La compagnia ha inoltre confermato che i mattoncini Braille saranno completamente compatibili con i mattoncini Lego già esistenti.
L’idea era stata suggerita alla Fondazione Lego dall’Associazione Danese dei Ciechi nel 2011 e nel 2017 dalla Fondazione Dorina Nowill che ha sede in Brasile.
Durante un’intervista alla CNN, un portavoce della nota azienda ha dichiarato che Lego ha continuato a sviluppare prototipi con l’aiuto di entrambe le organizzazioni, così come con l’organizzazione benefica Leonard Cheshire, con l’Istituto Reale Nazionale per i Ciechi del Regno Unito e con l’Associazione Norvegese dei Ciechi.
Il set finale comprenderà circa 250 mattoncini che includeranno l’alfabeto Braille completo, i numeri dallo zero al nove, i simboli matematici, nonché “ispirazione per l’apprendimento e giochi interattivi“.
Attualmente, i bambini di alcune scuole portoghesi, danesi, inglesi e norvegesi stanno testando i nuovi mattoncini, mentre per le altre nazioni bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo.
Questa linea verrà distribuita gratuitamente alle istituzioni tramite le organizzazioni associate.
Philippe Chazal, il tesoriere dell’Unione Europea dei Ciechi ha dichiarato: “Con migliaia di audiolibri e programmi per computer disponibili, sempre meno bambini stanno imparando a leggere il Braille. Tutto questo è particolarmente critico perché sappiamo che le persone che conoscono il Braille sono spesso più indipendenti, hanno un livello di istruzione superiore e migliori opportunità di lavoro. Crediamo fermamente che i Lego Braille Bricks possano contribuire ad aumentare il livello di interesse nell’apprendimento del Braille, quindi siamo lieti che la Lego Foundation possa promuovere questo concetto per portarlo ai bambini di tutto il mondo”.
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