7 segnali per capire quando bisogna staccare la spina ed iniziare a riflettere su noi stessi

Quante volte ti è capitato di sentirti un po’ stanco e senza forze? Sicuramente questa fase l’abbiamo passata tutti più di una volta. Questo articolo è concepito per tutte quelle persone che si trovano (o si sono trovate) in un vicolo cieco: strematei e senza una via di uscita. Con la mente un po’ offuscata cerchiamo di andare avanti, non si sa più per cosa o per chi, ma continuiamo ad andare avanti, forse in cerca di una risposta o forse no.

Questo stato d’animo che ho appena descritto è più comune di quanto si possa pensare; ciononostante a volte nemmeno ce ne accorgiamo di essere caduti in una sorta di loop infinito dove noi non siamo più interamente consapevoli di essere piombati in un momento di stallo. Per quanto possiamo sforzarci di andare avanti e seguire la nostra strada, appare inevitabile che prima o poi ci imbatteremo in un ostacolo che ci sembrerà impossibile da superare. Possiamo paragonare tutto questo ad una persona che cerca di avanzare tra il fango e le macerie che si trovano sulla propria strada, col passare del tempo i suoi piedi diventeranno sempre più pesanti ed i suoi sforzi, seppur grandi, appariranno in gran parte inutili o controproducenti per se stessa ed una volta che avrà terminato le forze, cadrà sotto il peso insormontabile della pioggia e del fango che la faranno stramazzare al suolo.

Come superare momenti del genere?

Nessuno vuole in realtà finire in questo modo e dato che meritiamo di superare anche momenti del genere è bene prendere determinate contromisure; la cosa migliore da fare in questo caso è riposare e riflettere su ciò che stiamo facendo. Dobbiamo immedesimarci nei panni di un’atleta che deve portare a termine un certo esercizio: se si è in grado si va avanti, altrimenti ci si riposa e si ritorna in sesto per poi riaffrontare ciò che deve essere affrontato. Prima di fare tutto questo è bene riflettere e capire quando staccare la spina e prenderci un momento per noi stessi affinché possiamo riprepararci.

Ecco 7 segnali per capire quando bisogna fermarsi:

1) Ogni giorno ci si stanca sempre di più

Questo non succede perché la giornata successiva è più difficile, bensì perché ci siamo arrivati più stanchi del solito. Se non si prendono seri provvedimenti si rischia, a lungo andare, di non avere più energia neanche per svegliarsi come si deve.

2) Abbiamo difficoltà a concentrarci

La mancanza di concentrazione nelle attività che stiamo svolgendo è un chiaro segnale che ci dice che abbiamo bisogno di riposare. Trascurare questo segnale può aprire le porte all’insorgere di altre problematiche di diverso genere che esamineremo nei punti successivi.

3) Colmare la propria stanchezza grazie all’utilizzo di sostanze eccitanti

Caffeina, alcool, fumo, zucchero e chi più ne ha più ne metta. Potremmo ingannare il nostro corpo per un po’, ma è imperativo non prendere alla leggera la situazione: a forza di tirare il filo prima o poi si romperà.

4) Pensare sempre e solo al lavoro

Come uno sprinter che si appresta a raggiungere la meta anche noi cerchiamo di pensare a nient’altro che alla fine del percorso. Il fatto però è che lo sprinter deve concentrarsi tanto, ma per un lasso di tempo già prestabilito, noi invece quanto tempo dobbiamo vivere in questo modo? La vita non è solamente lavoro e pensare il contrario porterà a conseguenze inaspettate e disastrose.

5) Si è sempre di cattivo umore

Inevitabilmente i primi 3 punti non possono che portare anche ad essere di cattivo umore. Se ci trasformiamo troppo è bene prendersi una pausa per riposare e riflettere, probabilmente abbiamo sbagliato su molte cose.

6) Abbiamo sempre più difficoltà a ricordare le cose

La stanchezza e lo stress possono impedirci di ricordare anche le informazioni più semplici e importanti. Se il tutto diventa quasi invalidante e fastidioso è imperativo prendere dei provvedimenti.

7) Commettiamo sempre più errori

Chi si trova in uno stato di profondo stress tende a commettere errori di diverso genere; per carità tutti sbagliamo però a tutto c’è un limite. Se ci capita di commettere errori in modo ripetitivo e la situazione tende ad essere quasi cronica, vuol dire che è arrivato il momento di rifletterci su.

Stare fermi e non far niente sono 2 cose completamente diverse: quasi sempre fermarsi e pensare a se stessi risulta essere più utile rispetto a correre all’impazzata o alla cieca. Prendersi cura di se stessi è un atto d’amore verso la propria vita ed il proprio percorso, dobbiamo avere cura di noi poiché il primo aiuto che dobbiamo ricevere proviene proprio da noi stessi.

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