Il piccolo gufo appena salvato aveva bisogno di un bagno e le foto sono estremamente adorabili

Questo piccolo gufo dopo essere stato salvato aveva assolutamente bisogno di un bagno per curare un problema di pelle e le sue fotografie sono davvero graziose.

Il Wildbase Hospital si trova in Nuova Zelanda ed è l’unico centro dello stato che si dedica alla salute e al benessere della fauna selvatica, in questa struttura veterinaria si prendono principalmente cura degli uccelli nativi della Nuova Zelanda, metà dei quali sono classificati in pericolo di estinzione. Sono centinaia le specie che vengono accolte e curate, ma, di recente, è arrivato un piccoletto che aveva bisogno di essere sottoposto ad un determinato trattamento e che, per la sua dolcezza, ha fatto sorridere tutti quanti.

Facebook/Wildbase

Il piccolo gufo appartiene ad una specie endemica della Nuova Zelanda e della Tasmania che è conosciuta con il nome di morepork (Ninox novaeseelandiae), o gufo maculato della Tasmania; questa determinata specie non si trova in pericolo di estinzione, tuttavia, questo dolce gufetto aveva bisogno di aiuto e, per questo, è stato portato presso il Wildbase Hospital.

Una volta arrivato presso il centro il gufetto è stato visitato da Pauline Nijman, direttrice della struttura, la quale ha subito riscontrato un’infezione cutanea che gli stava provocando diverse irritazioni sulla pelle. Per fortuna, si trattava solamente di un problema che si sarebbe potuto risolvere semplicemente con un bel bagno, tuttavia, come risaputo, non si può dire che i rapaci siano degli amanti dell’acqua e, per questo, il dolce gufetto non sembrava essere del tutto a proprio agio con questa soluzione.

Facebook/Wildbase

Il piccolo gufo è stato lavato con della clorexidina per combattere l’infezione e poi risciacquato. Durante la procedura non sembrava affatto a suo agio, ma tutto questo era necessario per la sua salute. Come dimostrano le fotografie, l’aspetto imponente dei gufi deriva in realtà dal loro piumaggio ed il fatto di essere bagnati cambia il loro aspetto in un modo stranamente adorabile.

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Dopo il bagno, il gufo è stato avvolto in un morbido asciugamano ed in seguito Pauline ha utilizzato un fono per capelli affinché il piccolo potesse asciugarsi completamente. Dopodiché, una volta superato il “trauma” del bagno, il piccoletto ha raggiunto altri gufi che a loro volta stanno seguendo un percorso di riabilitazione per poi essere restituiti al loro habitat naturale.

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