Ritornano le bottiglie di vetro a rendere: più salutari ed ecologiche del riciclo della plastica

Se ci troviamo in un bar o in un ristorante e prendiamo da bere un succo di frutta, una birra, o una bibita, che ci viene servita in una bottiglia di vetro, sarà premura del personale del locale verificare che quest’ultima non venga portata via. Questo perché le bottiglie di vetro vengono restituite ai distributori di bevande, le quali dopo i dovuti trattamenti verranno riutilizzate.

Anni fa, questo sistema funzionava anche nelle case di tutta Italia; tuttavia, è un’abitudine che si è persa con l’arrivo dei contenitori di plastica monouso, ma che ora potrebbe ritornare.

Uno stile di vita più salutare e le preoccupazioni per il nostro pianeta sono due dei fattori che hanno dato il via al ritorno dei vuoti a rendere e, di fatto, si tratta di un’alternativa di consumo preferibile al riciclaggio della plastica.

Le bottiglie di plastica, per essere riciclate, devono essere prima di tutto differenziate dagli altri rifiuti per poi essere introdotte in macchinari che grazie all’alta temperatura fanno in modo che si possano generare degli altri recipienti.

Mentre le bottiglie di vetro vengono solamente ripulite e possono essere subito riutilizzate per contenere la stessa bevanda. Con questo sistema, oltre a ridurre il consumo energetico, non esiste alcuno spreco di materiale, cosa che invece accade per la plastica, poiché parte del materiale del recipiente viene perso a causa delle varie lavorazioni.

Inoltre, i contenitori a rendere sono generalmente realizzati in vetro, un materiale più sano della plastica che rende il gusto del prodotto migliore.

In diversi paesi dell’Europa del nord, come in Germania, esistono diverse aziende che raccolgono le bottiglie vuote, in alcune di esse, con la restituzione del contenitore di vetro è anche possibile ricevere in cambio denaro o buoni sconto.

Ad oggi, nel nostro paese, si tratta di un’abitudine comune nel settore della ristorazione, ma difficilmente è possibile trovare questo servizio nei supermercati.

Tuttavia, alcune aziende si occupano della distribuzione a domicilio dell’acqua e le persone che hanno scelto di ritornare al vetro dicono di essere molto soddisfatte, nonostante il prezzo risulti essere un poco più alto di quello delle bottiglie di plastica che si acquistano nei supermercati. Le ragioni possono essere differenti, in primo luogo perché la ditta stessa effettua il servizio a domicilio, l’acqua ha un sapore migliore e non esistono sensi di colpa per il continuo spreco di plastica.

Ritornare alle vecchie abitudini potrebbe essere un modo per ridurre gli sprechi e per aiutare il nostro pianeta con tre parole chiave: ridurre, riutilizzare, riciclare.

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